[b]La Premiata batte la capolista Montepaschi Siena dopo un overtime da cardiopalma. Monumentale Ford. Si è registrato il tutto esaurito al PalaSavelli. 89 84 il risultato finale.[/b]
Oltre 4 mila persone, per la prima volta gli addetti alla biglietteria hanno dovuto appendere il cartello sold out fuori dalle porte, hanno presenziato alla partita in cui la Sutor Premiata Montegranaro ha battuto la super capolista Montepaschi Siena, dopo un overtime che ha infiammato di gioia e tensione ogni spettatore del PalaSavelli, mettendo in pratica una partita che offensivamente e difensivamente è stata per larghi tratti sugli standard del campionato di eurolega, come non ha mancato di sottolineare un emozionato coach Finelli nella conferenza stampa appena dopo la partita.
I sutorini hanno meritato di portare a casa il match per lintensità, lasfissiante difesa a uomo e la varietà di soluzioni in attacco che hanno concesso loro di stare quasi sempre avanti sul punteggio nonostante i 40 minuti di gioco siano stati allinsegna di un sostanziale equilibrio. Una crescita evidente quella della Premiata che a livello mentale non ha mai smesso di perorare la sua causa, anche nellovertime (il tempo regolamentare si è concluso sul 69 pari), quando con molti dei giocatori chiave caricati di falli (Minard fuori per 5 falli, Thomas e Vitali con 4) ha continuato a mettere in difficoltà una coriacea Siena penalizzata, anche questa volta come la scorsa ad Avellino, da una insolita imprecisione al tiro che si può riassumere in una percentuale del 40% di tiri dal campo e dalla prestazione di Terrel Mc Intyre che ha messo a segno due bombe soltanto sulle 10 tirate (percentuale del 20%), preferendo il gioco uno contro uno con penetrazioni anziché tiri da fuori: monumentale ed efficace a questo riguardo la difesa di Jobey Thomas su di lui.
Cercare di limitare i tiri, concedendo meno secondi tiri possibili che tradotto significa grande lotta al rimbalzo. Questo il diktat di coach Finelli alla vigilia della partita puntigliosamente rispettato avendo la Premiata conquistato 44 rimbalzi, contro i 40 di Siena, 20 dei quali frutto del lavoro degli esterni giallo-blu sotto la plance che ha fatto da cornice allottimo lavoro del canguro Ford (26 punti e 14 rimbalzi conquistati). Tutto questo sempre allinsegna di un sostanziale equilibrio con la Sutor che ha anche tentato di scappare via sul più dieci ( 36 26 38 28 al 16°) senza mai riuscire però a scavare il break decisivo perché Siena, da brava capolista, non ha mai permesso a Vitali e compagni di esaltarsi troppo recuperando sempre nel punteggio fermatosi, per il riposo lungo, sul 40 37.
Al rientro in campo Siena ha dimostrato di poter portare linerzia dalla sua parte grazie ai tanti falli dei giocatori giallo-blu. Fruttuose gite dalla lunetta dei liberi uniti a due bombe di Ilievski e Sato hanno permesso alla Montepaschi di andare avanti nel punteggio: 57 58 alla fine del terzo periodo.
Al 35° i giallo-blu passano di nuovo al comando con una bomba di Thomas (62 61) dopo che Lavrinovic aveva dato il massimo vantaggio ai suoi (57 61). In finale, per un istante, si è avuta la sensazione di vedere bissato lo scenario dello scorso anno quando con un canestro a pochissimo dalla fine permise a Montegranaro di vincere contro gli ex campioni della Benetton. A 6 dalla fine Amoroso sbaglia una tripla, Vitali acciuffa il rimbalzo tira da sotto ma sbaglia la sirena suona sul 69 pari e si và allovertime.
Pochi istanti per riorganizzare le idee ed ecco che i 5 minuti supplementari hanno inizio. Siena è sembrata favorita nei primi istanti (69 73) ma poi si è svegliato il capitano Amoroso che prima realizza un gioco da tre punti (fallo più canestro) e poi spara da tre portando le due formazioni sul 75 pari. Errori da parte di Siena, Mc Intyre scivola perdendo la palla, costringono coach Pianigiani al fallo sistematico mentre scorrono gli ultimi secondi e i titoli di coda che vedono la piccola Premiata vincere contro Siena con un risultato, storico, di 89 84.
[b]SPOGLIATOIO
Finelli: Una partità con un’intensità da eurolega.[/b]
Prima di parlare dell’aspetto tecnico vorrei dire che siamo felici di aver compiuto questa impresa nel giorno in cui probabilmente si è registrata la massima affluenza in termini di pubblico.
Esordisce così un quasi commosso Alessandro Finelli in conferenza stampa: la sua squadra è stata autrice di una autentica impresa. È bello festeggiare insieme con il tutto esaurito. È un piccolo sogno che diventa realtà. In un palazzetto così gremito contro la squadra prima in classifica, che aveva vinto tutte le partite tranne una, finora, vincere dopo un supplementare una partita che abbiamo giocato in equilibrio per 40 minuti e che abbiamo comandato per larghi tratti è stato un bello spettacolo, come bello è stato l’applauso che il nostro pubblico ha riservato a Siena.
Stasera abbiamo incontrato una Siena ben determinata che voleva riscattarsi dopo Avellino: ha giocato con grande concentrazione.
Puntualizza, non senza orgoglio Finelli: oggi abbiamo vinto una gara che ha avuto a tratti un’intensità da eurolega, questo lo abbiamo capito sin dall’inizio dal metro arbitrale che è stato giustamente di un livello superiore con intensità e contatti… mi fa piacere vedere che la mia squadra si è adeguata all’intensità che Siena mette quando gioca con squadra come il Tau o il CSKA. È stata una bella prova per noi.
Passa ad un’analisi più tecnica Finelli:in questa partita per noi era importante vincere il duello al rimbalzo e devo dire che in questo senso la mia squadra si è superata con i 44rimbalzi conquistati contro i 40 degli avversari. In questo senso c’è stato un grande contributo dai piccoli: al di là della prestazione di Ford, devo segnalare la bellezza di 20 rimbalzi su 44 conquistati degli esterni. Noi con questa mentalità: cioè lavorando forte in difesa e non concedendo tanti secondi tiri abbiamo costruito la nostra piccola impresa. Poi siamo stati continui nella difesa a partire dal pick ‘n roll: Mc Intyre è stato limitato e siamo stati ugualmente fluidi in attacco cercando le nostre cose con intelligenza e mi fa piacere vedere che alcuni giocatori iniziano a mettere qualcosa in più al loro bagaglio tecnico: ad esempio Vitali che in questa partita ha giocato forte in penetrazione oppure Ford che in un momento importantissimo ha giocato da 4 marcando i 4 e accettando i cambi sul pick ‘n roll: questo significa avere giocatori in crescita. Non dimentichiamo poi che Amoroso ha giocato con un problema al polso, posso dire però che ormai l’emergenza ci appartiene e che siamo solidi da questo punto di vista.
[b]Ford è sembrato dominante, Siena è infatti rientrata in partita quando lui stava in panchina. È stato l’mvp assoluto della serata.[/b]
Sharrod sta crescendo, stasera ha fatto bene da 5 e da 4. E’ un mese che si è infortunato Filloy ed è da un mese che lavorando duramente ha preso confidenza col ruolo. Aveva fatto vedere buone cose contro Mancinelli a Bologna e ha fatto altre buone cose oggi. Sharrod è un giocatore atletico e quindi ha fatto la sua partita con una squadra di livello superiore ed è stato anche molto innescato dalle penetrazioni dei piccoli.
[b]Pianigiani: Vincere qui sarebbe stato difficile in qualsiasi momento dell’anno.[/b]
C’è stata una bella partita emozionante giocata con tanta energia tra due squadre che non si sono risparmiate e decisa, come sempre accade in partite del genere, da tanti piccoli particolari. Noi abbiamo fatto uno sforzo grande ed importante per tenere difensivamente Montegranaro ad un punteggio ontestamente inusuale durante i 40 minuti: tenerli a 69 punti per noi era un traguardo importante.
‘E’ chiaro però che abbiamo giocato i 40 minuti tirando complessivamente dal campo con percentuali sotto il 40%: era pertanto difficile portarla a casa la partita. Sono però contento delle scelte alla fine del tempo regolamentare dove i due tiri aperti di Lavrinovic, nel momento in cui non avevamo più sbocchi, ce li siamo costruiti. Lì la partita poteva cambiare volto. Credo che la mia squadra sia andata molto meglio rispetto ad una settimana fa ad Avellino e quindi sono soddisfatto: ovviamente le nostre percentuali devono migliorare.
Detto questo sono convinto del fatto che i miei giocatori abbiamo dimostrato orgoglio e voglia di non lasciare andare nulla, anche se abbiamo un discreto vantaggio, e questo credo sia un segnale mentale importante. Tanti complimenti a Montegranaro che, come sapevamo, è a tutti gli effetti una squadra grande e importante: vincere qui sarebbe stato difficile in qualsiasi momento dell’anno.
[b]TABELLINO[/b]
[b]PREMIATA MONTEGRANARO[/b]: Minard 10, Ford 26, Garris 6, Foresi ne, Cinciarini 5, Vitali 12, Thomas 18, Amoroso 10, Del Buono ne, Steffel ne, Lechthaler 2, Lupetti ne. All. Finelli
[b]MONTEPASCHI SIENA[/b]: Berti ne, McIntyre 16, Ilievski 12, Eze 14, Carraretto 2, Sato 19, Thornton 4, Lavrinovic 11, Ress 2, Cencetti ne, McLeod 3, Stonerook 1. All. Pianigiani
[b]ARBITRI[/b]: Cerebuch, D’Este, Mastrantoni
[b]NOTE[/b]: parziali 19-17, 40-37, 57-58. Tiri da due: Montegranaro 23/48, Siena 18/40; tiri da tre: Montegranaro 6/19, Siena 8/27; tiri liberi: Montegranaro 25/30, Siena 24/27; rimbalzi: Montegranaro 44, Siena 40; assist: Montegranaro 8, Siena 5. Uscito per cinque falli: Minard
[b]Chiara Marzan[/b]