La diciannovesima giornata di ACB passava interamente in secondo piano davanti alla partita di cartello del Palau Blau Grana dove il Barcellona e la Joventut Badalona si sarebbero date battaglia per il ruolo di antagonista principale del Real Madrid capolista.
La partita è stata una montagna russa di emozioni, infatti dopo un primo quarto di sostanziale equilibrio, chiuso con il +2 degli ospiti, nella seconda frazione gli uomini di Ivanovic hanno sciorinato il quarto della vita andando a realizzare la bellezza di 31 punti, contro i 17 avversari ed andando negli spogliatoi con la partita sostanzialmente in controllo.
Come già detto in altre sedi, la continuità del Barcellona non è proprio il punto di forza ed infatti il terzo quarto si trasforma ben presto in un incubo. Solamente 4 punti segnati in 10 minuti, anche se Badalona ha la colpa di non approfittarne completamente (anche lei non un mostro di continuità in questo periodo) realizzandone solo 12 e trovandosi ad inseguire di 4 lunghezze in apertura di quarto periodo. Nonostante questa altalena la partita è quantomai incerta, [b]Grimau[/b] è praticamente perfetto dal campo (9-11 per 23 punti), Fernandez e Rubio non vogliono abbandonare la nave sino alla fine (combinano per 40 dei 74 punti della squadra) ma alla fine si devono arrendere a due stilettate da 3 punti della coppia Lakovic-Basile che spengono ogni velleità avversarie e chiudono il match sull85-74. I blaugrana non hanno ribaltato limbarazzante 21 dellandata, ma hanno raggiunto gli avversari in classifica, mantenendosi nel gruppo anche con il Tau.
Proprio i baschi si sono aggiudicati la non esaltante partita del Fernando Buesa contro lAlta Gestiòn Fuenlabrada grazie al ventello di Sergi Vidal ed una prova corale che dopo già 10 minuti di gioco aveva archiviato la pratica con un sintomatico 33-12. Alla luce del fatto che davanti non avevano la DKV, è stata facile l’amministrazione della partita, come testimoniano i 19 minuti di Splitter e i 22 di Rakocevic.
Chi invece ferma drasticamente la sua corsa verso il Real Madrid è lo Iurbentia Bilbao che subisce una sonora sconfitta sul campo del Granada per 97-81. Granada era senza il suo totem Curtis Borchardt, ma ha trovato una prova monstre dallargentino Gutierrez che ha spazzolato i tabelloni con 13 rodmans e un [b]Dylan Page[/b] inarrestabile con 28 punti inferti alla miglior difesa del campionato. Dalla parte basca si salva il solito Marcelinho Huertas con 16 punti ed 8 assists, infatti è superfluo dire che i 97 punti subiti in questa giornata sono la peggior prestazione di stagione per la squadra.
Lupset di giornata arriva, però, da Valencia dove gli arancioni padroni di casa, subiscono una scoppola interna memorabile per mano dellAkasvayu Girona di un [b]monumentale Gasol[/b]. Anche in questo caso dopo un primo tempo di sostanziale equilibrio, Valencia esce ghiacciata dagli spogliatoi e subisce un parziale di 28-15 propiziato, manco a dirlo dallo stesso Gasol che chiuderà con 18 punti (6-8 da 2 e 6-6 ai liberi), 14 rimbalzi, 3 assists, 4 rubate e 7 falli subiti per 44 di valutazione. San Emeterio ha dato una grossa mano agli ospiti con 23 punti e quasi il perfect game dal campo, ma dallaltra parte a parziale scusante della sconfitta e dei 51 punti subiti nel secondo tempo, si annotavano le assenze di Shammond Williams e Ruben Garces.
In coda fondamentale vittoria per il Cajasol di Siviglia che ha la meglio sul Manresa dopo un tempo supplementare ed una partita ricca di emozioni. Nel Cajasol si registrava lesordio del nuovo coach Manel Comas che ha iniziato col piede giusto nel 102-96 dei suoi. Ovviamente la partita viene decisa nel prolungamento e sembra proprio che lacquisizione di [b]Elmer Bennett[/b] possa dare ulteriori speranze, infatti anche ieri i suoi 18 punti con 8 assists sono stati quantomai provvidenziali per la causa. Nel prolungamento è stato Milso a essere padrone del proscenio con un paio di canestri, ma il momento era tutto per i padroni di casa, stante luscita per falli di praticamente tutti gli uomini principali degli avversari. Buone le prove di Kakiouzis e Betts, mancano completamente allappello Ellis (gravato da problemi di falli) e DeMiguel.
Per chiudere il quadro non cerano dubbi riguardo a chi sarebbe andato il derby madrileno tra Real ed Estudiantes, infatti non sono solo le undici vittorie di differenza a rendere impari lo scontro, quanto la solidità e la cattiveria continua mostrata dal Real in questi due anni.
I padroni di casa giochicchiano fino al 20-19 di fine primo periodo, poi mettono a segno un parziale mortifero di 33-18 per dilatare il vantaggio e chiudere agevolmente il primo tempo con uno scarto di 16 punti. Il carattere dellEstu non viene a mancare, infatti passo dopo passo prova a rosicchiare punti agli avversari fino al 77-72 del trentacinquesimo, ma nel finale il Real non si fa sorprendere e con questa vittoria si ritrova ancora più solo al comando..
[b]Classifica:[/b]
1 Real Madrid 32
2 Iurbentia Bilbao Basket 28
3 TAU Cerámica 26
4 DKV Joventut 26
5 AXA F.C. Barcelona 26
6 Pamesa Valencia 22
7 Unicaja 22
8 Akasvayu Girona 20
9 Grupo Capitol Valladolid 18
10 C.B. Granada 18
11 Kalise Gran Canaria 16
12 Polaris World CB Murcia 16
13 Ricoh Manresa 16
14 ViveMenorca 14
15 Cajasol 12
16 Alta Gestión Fuenlabrada 12
17 MMT Estudiantes 10
18 Grupo Begar León 8