La Montepaschi fornisce una prova convincente alla vigilia di una settimana importantissima e densa di impegni pur in assenza del campionato. Oggi, infatti, ci saranno gli attesissimi sorteggi per le top16 di Eurolega e giovedì 7 inizieranno le final eight di coppa Italia. Ma andiamo con ordine e veniamo alla gara di ieri sera. Abbiamo visto una Montepaschi brillante nella prima parte della partita e un po’ più appannata nei secondi 20 minuti di gioco ma ad onor del vero il risultato non è mai stato in discussione e il controllo totale delle operazioni è stato, fin da subito, nelle mani dei padroni di casa. Una buona prova dopo un breve periodo di relativo calo, soprattutto in qualche uomo chiave, coinciso con infortuni vari e con due sconfitte esterne patite comunque su campi difficilissimi come Avellino e Montegranaro. La crisetta, se così la possiamo chiamare, pare definitivamente superata grazie all’1-2 che i biancoverdi hanno confezionato in Europa, vittoria con l’Olympiacos, e in Italia, vittoria con la Eldo Napoli. Non dimentichiamoci che queste due partite sono state affrontate, dai biancoverdi, senza due elementi del calibro di Kaukenas e Sato.
Ieri sera in casa napoletana abbiamo assistito ad una squadra un po’ sfilacciata e titubante nei primi 20 minuti di gara, decisamente più pimpante nella seconda parte della partita con un Jones a tratti straripante. Questo giocatore è stato abituato a pestare parquets prestigiosissimi e ieri sera, soprattutto nel secondo tempo, lo ha ricordato a tutti. Un paio di sue giocate sono state definite da Simone Pianigiani “frutto di una classe sopraffina” e non possiamo che dirci d’accordo con l’allenatore senese. Buone cose, in casa partenopea, sono arrivate anche da Monroe e da Blums autore, quest’ultimo, del 100% al tiro dal campo con 3 conclusioni da 2 punti ed altrettante dall’arco dei 6,25. Un infortunio a Jamel Thomas ha accorciato ancora di più le rotazioni di coach Bucchi e reso impossibile quella che già era, in partenza, una impresa improba.
In casa senese su tutti, e non è certo una novità, il play McIntyre, il piccolo statunitense è risultato MVP della serata grazie soprattutto ai 7 falli subiti e al 10/10 dalla lunetta, il tutto in 28 minuti di gioco. Pochi questi 28 minuti rispetto all’utilizzo medio di McIntyre, ma ieri sera coach Pianigiani ha avuto buone cose anche da Ilievski e quindi il folletto americano ha potuto tirare il fiato più che in altre occasioni. Da segnalare i 10 rimbalzi di Thornton e, soprattutto, i 5 uomini in doppia cifra di valutazione segnale, questo, di un’equa distribuzione di pericolosità negli atleti biancoverdi.
CRONACA:
Il primo canestro dal campo è di Ilievski imitato pochi secondi dopo da Thornton che corregge un errore di Eze. Rispondono Blums e Rocca dalla lunetta per il 4-4 che sarà la prima ed ultima parità della partita. Il primo allungo senese è frutto di iniziative di Thornton, McIntyre con un gioco da tre punti ed Ilievski (12-7). Addirittura si tocca il +10 con una tripla di Eze!!!!! Buona penetrazione di Jones, tripla di Blums, due canestri di Eze ed è McLeod a mandare i titoli di coda del primo quarto con una bomba allo scadere. Si va al primo mini-riposo sul 28-15.
All’inizio del secondo quarto la Montepaschi allunga. Napoli fatica a trovare la via del canestro mentre in casa senese un paio di schiacciate di Stoonerook e Ress fanno volare i biancoverdi sul +16. Una tripla di Thomas riavvicina le due squadre ma la risposta dai 6,25 di Lavrinovic ristabilisce le distanze. Distanze che si dilatano grazie ancora a Lavrinovic e Ress. L’ultimo tiro dal campo è un errore di Ilievski che manda le squadre negli spogliatoi con la Montepaschi in pieno controllo della gara e con un vantaggio di 19 punti (51-32).
L’inizio del terzo quarto non mostra cambiamenti decisivi rispetto al clichè già visto nel corso dei primi 20 minuti di gioco. In casa napoletana si mette in luce Monroe mentre per i senesi è McIntyre a suonare la carica conun gioco da 4 punti (tripla più fallo). La salita in cattedra di Jones e qualche errore di troppo dalla lunetta dei senesi permettono alla Eldo un riavvicinamento che li porta a -9 con il 2/2 dalla lunetta di Monroe. La Montepaschi riesce ad allungare di nuovo con un libero di Romero, una tripla di Carraretto e un canestro in penetrazione di Ilievski. Si va all’ultimo riposo sul 65-53 per i padroni di casa.
La tripla di Jones e i canestri di Blums riavvicinano pericolosamente la Eldo fino al -8. Batti e ribatti dalla lunetta e dall’arco dei 6,25 (mostruoso Jones in questo frangente) e sul 77-69 Monroe scarica la bomba che significherebbe addirittura il -5, la palla beffa il giocatore napoletano accarezzando i ferri prima di uscire, sul ribaltamento di fronte Eze riporta i suoi sul +10 e una tripla di McIntyre mette il risultato in cassaforte. Si finisce sul 86-73 con un doppio errore dalla lunetta di Rocca e l’ultimo canestro di Jones.
THE PLAY OF GAME: Impossibile non premiare la tripla di Eze. Il lungo nigeriano scarica una bomba frontale della quale non ritroviamo traccia nella nostra memoria. Non sappiamo con esattezza se si tratti della prima tripla della sua carriera, certamente il pubblico senese l’ha salutata in maniera eccezionale con una lunghissimo applauso per una performance assolutamente inusuale.
MONTEPASCHI: McIntyre 22, Ilievski 8, Eze 12, Carraretto 4, Thornton 8, Lavrinovic 11, Ress 7, McLeod 7, Romero 1, Stoonerook 6.
ELDO: Monroe 16, Malaventura 4, Thomas 3, Fevola 2, Rocca 4, Bernard 2, Jones 27, Blums 15.
SALA STAMPA:
PIANIGIANI:
Sono molto contento alla fine di una settimana difficile in cui abbiamo dimostrato di avere ancora energie e capacità per imporci su un campo ostico come Atene e per superare una Eldo che veniva da un buon periodo ed aveva avuto tutta la settimana per preparare la partita a differenza nostra. Abbiamo attaccato bene anche la loro zona subendo un po’ troppo Jones che, comunque, si è rivelato il giocatore che sapevamo, ha fatto un paio di giocate di assoluta classe e non necessariamente dettate da nostri errori difensivi. Bravi tutti e adesso ci prepariamo alla coppa Italia sperando di recuperare Sato che ci darebbe più energia da mettere in campo e un allungamento nelle rotazioni. Andiamo a Bologna pensando di giocare una partita per volta, non dobbiamo concentrarci su un impegno di tre gare perchè questo sarebbe il miglior modo per tornarcene a casa subito. A questa squadra non possiamo davvero chiedere di più.
BUCCHI:
Ci siamo fatti sorprendere dal loro avvio e poi non siamo stati capaci di ricucire totalmente lo strappo subito. La panchina più lunga e più esperta di Siena ha fatto la differenza, noi abbiamo patito l’infortunio di Thomas che ci ha ulteriormente accorciato le rotazioni, abbiamo pagato anche il fatto di avere un solo play di ruolo (Blums). Prendiamo il buono che abbiamo espresso nella seconda parte della gara in una partita a due facce e torniamo a Napoli a cercare di recuperare Thomas che dei tre infortunati (Blums e Monroe) è quello che ci preoccupa di più. Abbiamo 15 giorni di riposo forzato a causa della coppa Italia alla quale non partecipiamo e cercheremo di trarre tutto il vantaggio possibile da questa situazione.