[b][/b]LOTTOMATICA Roma[b][/b] Ukic, De La Fuente, Hawkins, Gabini, Lorbek;
[b][/b]LEGEA Scafati[b][/b] Williams, Hatten, Killingsworth, Lauwers, Datome.
Atmosfera soporifera nel piovoso pomeriggio del PalaLottomatica. Anche se la gente accorre, in un match tutt’altro che di cartello col fanalino di coda Scafati, le menti di tifosi e giocatori sembrano essere in una dimensione parallela, sia questa il Palazzo delle poste di Madrid, dove domani si terrà il sorteggio delle Top 16 di Eurolega, oppure il PalaMalaguti, dove giovedì prossimo inizieranno le Final 8 di coppa Italia.
Roma parte in quintetto con De La Fuente al posto di Ray, assente dai 12 probabilmente per i postumi del brutto colpo subito giovedì nella disfatta casalinga con i francesi del Roanne. Ukic apre le danze con una tripla, ma la truppa di Marco Calvani sembra quantomeno propensa a risvegliare i torpori dei tifosi capitolini, così per tutto il primo quarto la partita vive un incredibile equilibrio (21-20), solo parzialmente rotto nella seconda frazione, dove i pick’n roll sull’asse Ukic-Lorbek riescono alla perfezione ed il Falco David Hawkins sfoggia un’altra grande prova che lo porterà a chiudere con un ventello, 5 recuperi e 4 rimbalzi. Recuperi: saranno ben 29 le palle perse da Scafati in 40 minuti, una quantità spropositata, sopratutto se vieni a giocare a Roma. Canestri facili, quindi, per gli uomini della capitale, contrariamente alle soluzioni personali di Scafati nonostante i 7 assist di Frank Williams.
La partita scivola stancamente verso il finale, con Roma in pieno controllo della gara nonostante la prolificità di Killingsworth (17 punti) e la buona lena di un Datome da 15 punti: ci pensa Joel Salvi, top scorer dei suoi con 18 punti, con 44 secondi sul cronometro a riportare i campani a 4 lunghezze di distacco, regalando un possibile finale interessante al pubblico capitolino. Niente da fare, perchè il rientrante Jon Stefansson piazza la tripla del nuovo allungo e spegne ogni possibile velleità del team di Longobardi, rimandando mestamente negli spogliatoi la squadra che chiude la classifica di Lega A. Purtroppo, nonostante le richieste di Repesa nessuna novità in chiave mercato, che costringerà il buon Jasmin ad affrontare quantomeno la Coppa Italia di Bologna con questo risicato organico, in attesa di ricevere qualche buona notizia per le Top 16. Peccato, perchè con un play in sostituzione dell’infortunato Giachetti e un 5, questa stagione all’ombra del Colosseo, si sarebbero divertiti parecchio. Con Gagaloudis e Bagnoli, probabilmente, le risate saranno decisamente di meno.
Play of the game
La stoppata di Salvi nel terzo quarto sull’uomo più in forma del momento, il Falco della Lottomatica David Hawkins, merita la nomea di migliore azione della gara, non fosse altro per la grinta messa in mostra dal sosia di Drew Gooden
MVP
Rodrigo De La Fuente- Arrivato in punta di piedi, l’ex Barcellona si sta dimostrando indispensabile nelle rotazioni di coach Repesa, come dimostra la superba gara contro Scafati dove sforna, oltre a 13 punti, 4 rimbalzi, 4 falli subiti, 3 recuperi e 2 assist. ALL AROUND.