[b]UPIM FORTITUDO BOLOGNA-SNAIDERO UDINE 71-79[/b]
[b](19-30, 38-45, 57-59)[/b]
Brusco risveglio per la Effe che troppo a lungo si era specchiata dopo la bella prestazione di Siena e viene riportata sulla terra da una Snaidero precisa, determinata e cinica.
Il PalaDozza presenta un buon colpo docchio e Mike Penberthy decide che il proscenio è di suo gradimento infilando tre triple consecutive. Di Giuliomaria gli da una mano infilandone una quarta con laiuto del tabellone (chiedendo immediatamente scusa per il colpo di fortuna) e gli ospiti volano a più cinque, 9-14.
Dallaltra parte rispondono presente solo Forte e Torres che riescono a trovare il fondo del cestino nonostante la manovra dei biancoblu sia farraginosa.
Sakota prova quindi a mischiare le carte, fuori Forte e rientro di Jenkins dopo linfortunio di Teramo: la mossa pare essere azzeccata, visto che il play statunitense riporta in scia i suoi con quattro punti consecutivi.
Peccato che anche Pancotto mischi le carte ed inserisca Antonutti, che per gli stomaci dei padroni di casa si rivelerà indigesto come un mattone: due missili dai 6,25 e friulani che volano sulle ali dellentusiasmo.
Se poi al tutto aggiungete unaltra tripla di Penberthy ed una di Schultze ecco spiegato il perché gli arancioni chiudano i primi dieci minuti con un margine rassicurante, 19-30, frutto soprattutto di otto-triple-otto messe a segno.
Inizio di secondo quarto nel segno della Effe che piazza un 9-3 di parziale riportandosi sotto (28-33). Udine vive il suo momento peggiore, segna col contagocce mentre dallaltra parte la palla finalmente gira e un ulteriore 8-0 biancoblu scrive 36-35 sul tabellone.
Minuti bui per la Pancottos Band, anche a causa di una situazione falli che rischia di diventare pesantina per i lunghi arancioni quando Di Giuliomaria e Schultze collezionano tre penalità a testa ma niente paura: dal cilindro il coach marchigiano tira fuori un Joel Zacchetti in formato lusso ed il ragazzo lo ripagherà con 11 punti e 7 rimbalzi.
Lago della bilancia torna a pendere dalla parte ospite, anche perché Jenkins è eufemisticamente fuori dai giochi (1/12 al tiro..) e non riesce a mettere in ritmo i compagni che si affidano a soluzioni estemporanee che alla lunga non pagheranno.
Udine torna avanti, 36-41 prima e 38-45 poi con laccoppiata silenziosa Allen-Sales che non si vede ma si sente, incidendo parecchio sulleconomia del match e permettendo agli ospiti di portarsi al riposo sul più sette.
Terzo quarto nel segno di Oscar Torres che, ben coadiuvato da un rinato James Thomas (soliti svarioni difensivi a parte), segna undici dei suoi diciannove punti e riporta decisamente in partita la Effe.
Arancioni costretti allangolo ma che incassano bene ed appena possibile reagiscono con sette preziosissimi punti (49-54), contenendo la reazione locale anche quando due scelleratezze offensive di Schultze e Antonutti consentono allUpim di impattare a quota 55 quando mancano sessanta secondi al termine del periodo.
Penberthy torna a farsi vedere dopo un momento di appannamento ed insieme al solito Zacchetti rende vani gli sforzi di Forte e Mancinelli: 57-59 e cala il sipario anche sul terzo parziale.
Ultima frazione che si apre ancora con Zacchetti sugli scudi al quale da una grossa mano un fin lì impalpabile Green (applaudito ex) che insacca dallangolo una tripla di capitale importanza (61-68 dopo 180 secondi di gioco). Limpressione è che la Fortitudo non ne abbia più ed invece di cercare soluzioni ovvie, leggasi tiri da sotto sfidando lunghi carichi di falli, si intestardisce nel tiro dalla lunga con il risultato di mettere insieme un misero 20% di percentuale.
Jerome Allen ringrazia ed in pick and roll distribuisce chicche su chicche ai compagni che ringraziano e depositano nel canestro avversario senza opposizione alcuna.
Il suo omologo Jenkins invece non trova di meglio che capottarsi addosso alla difesa ospite uscendo non propriamente tra applausi scroscianti.
Thomas prova a rivitalizzare la Fortitudo così come tentano di fare Forte e Lamma con la sua unica tripla dellincontro (65-70) ma è ancora Mike Penberthy che inchioda sette punti di fila scrivendo la parola fine e regalando due preziosissimi punti alla Snaidero.
Considerazioni finali: Fortitudo che paga un pessimo approccio alla gara e deve sempre rincorrere con risultati che sono ben evidenti; pessima la prestazione di Jenkins, tiratina dorecchi a Sakota che forse lo tiene in campo un po troppo e che farà mea culpa in sala stampa; da spiegare anche il mancato utilizzo di Cittadini (per Bagaric, in campo un solo minuto, spiegazione differente: non poteva inseguire i lunghi ospiti sul perimetro ed avrebbe sofferto anche sul pick and roll esasperato dei friulani).
Dallaltra parte Udine tira con quasi il 70% dallarco nei primi dieci minuti e su questa percentuale getta le basi per il successo contenendo, seppur con un minimo di fiatone, il ritorno biancoblu.
Infine da sottolineare il due a zero per i friulani negli scontri diretti, situazione pesante, pesantissima per i bolognesi.
[b]TABELLINI[/b]
UPIM FORTITUDO BOLOGNA: Jenkins 5, Mancinelli 8, Cittadini n.e., Torres 19, Lamma 3, Bagaric, Forte 15, Thomas 17, Calabria n.e., Iturbe 4, Fin n.e., Chiarini n.e.
SNAIDERO UDINE: Bosio n.e., Allen 4, Schultze 3, Zacchetti 11, Green 5, Antonutti 9, Di Giuliomaria 6, Vetoulas, Penberthy 28, Truccolo n.e., Sales 13, Lovatti n.e.
[b]PAGELLE[/b]
UPIM FORTITUDO BOLOGNA: Jenkins 4 – Mancinelli 6 – Cittadini n.e. – Torres 7,5 – Lamma 5,5 Bagaric N.G. – Forte 5,5 – Thomas 7 – Calabria N.E. Iturbe 5,5 – Fin N.E. – Chiarini N.E. All.: Sakota 5,5
SNAIDERO UDINE: Bosio N.E. – Allen 7,5 – Schultze 5,5 Zacchetti 7 Green 5,5 Antonutti 7 – Di Giuliomaria 6,5 Vetoulas 5,5 Penberthy 8 – Truccolo N.E. – Sales 7 – Lovatti N.E. All.: Pancotto 7
Arbitri: Lamonica (5), Begnis (6), Tullio (6)
[b]PLAY OF THE MATCH[/b]
Un paio di assist di Jerome Allen semplicemente strepitosi; unimperiosa stoppata di James Thomas su di un Zacchetti fin troppo fiducioso nellandare a schiacciare.
[b]HANNO DETTO[/b]
Sakota (All. Upim Bologna): complimenti a Udine che ha giocato con molta più intelligenza di noi. Le responsabilità sono mie, ho lasciato giocare la squadra in questo modo e questo significa aver fatto un cattivo lavoro. La partita labbiamo persa nel primo quarto quando abbiamo subito trenta punti. Dovremo usare più intelligenza nelle partite che verranno.
Cesare Pancotto (all. Snaidero Udine): grande gara di spessore morale e disciplina; Penberthy il nostro fulcro ma Antonutti e Zacchetti fondamentali, oltre a Sales che ha svolto un grande lavoro. Piano gara applicato alla perfezione.
[b]DIAMO I NUMERI[/b]
Spettatori: 4.558 presenti una ventina di tifosi ospiti, nessun problema.
Tiri da 2 punti: F 20/36 (56%), S 18/35 (51%)
Tiri da 3 punti: F 5/25 (20%), S 12/27(44%)
Tiri liberi: F 16/22 (73%), S 7/8 (87%)
Rimbalzi: F 32 (Offensivi 15 Difensivi 17, Thomas 10), S 37 (Offensivi 15 Difensivi 22, Sales & Zacchetti 7)
Assist: F 14 (Forte 5), S 10 (Allen 7)
Palle perse/recuperate: F 10/15 (Torres 3/Iturbe & Thomas 2), S 14/10 (Green & Zacchetti 3/Sales 3)
Stoppate: F 4 (Jenkins 2), S 2 (Zacchetti & Sales 1)
Schiacciate: F 4 (Thomas 3), S nessuna
Falli fatti/subiti: BO 15/21 (Mancinelli & Thomas 3/Mancinelli & Thomas 4), S 21/15 (Penberthy 4/Allen & Penberthy 4)
Valutazione: F 88 (Thomas 27), S 81 (Penberthy 21)