Con il sorteggio di Madrid lEurolega, finalmente, entra nel vivo. Arrivano le Top 16, sono rimaste le squadre migliori e il livello globale non ha forse eguali nella storia pallacanestro continentale. Di certo non cè praticamente nulla e anche superpotenze come Panathinaikos, CSKA e Real Madrid dovranno sudare e non poco per vincere i loro gironi, ottenendo così il determinante vantaggio del fattore campo in vista dei playoffs che determineranno le squadre qualificate per la Final Four di Madrid. Ciò che già oggi possiamo affermare con sicurezza è che lurna spagnola non è stata affatto clemente con le uniche due italiane rimaste nella competizione: se al Montepaschi sono toccati infatti i campioni in carica del Pana e il sempre ostico Efes Pilsen di Blatt, non è certo andata meglio alla Lottomatica di Repesa, che pesca un girone di ferro con il CSKA di Messina, lUnicaja di Scariolo e il Barcellona dei nostri Basile e Marconato. Ma cerchiamo di analizzare meglio la situazione delle italiane.
[b]MONTEPASCHI SIENA – [/b] Inutile dire che Siena sta attraversando un cattivo periodo di forma. La cosa è lampante, sotto gli occhi di tutti e dopo leliminazione dalla Coppa Italia la società non ha esitato a muoversi sul mercato, prendendo forse il giocatore più adatto a sostituire linfortunato Kaukenas. Drake Diener è unaggiunta importante, e va soprattutto a colmare il vuoto che il campione lituano ha lasciato nella casella dei punti segnati. Il girone, va detto, non è facilissimo: del Panathinaikos è fin troppo semplice parlare e se qualche infortunio ne sta caratterizzando lattuale periodo è altrettanto vero che il roster quasi infinito e lacquisto di Prkacin sono validissimi motivi per considerare comunque larmata verde di Obradovic come la squadra da battere. Pochissimo invece si è parlato dellEfes di Blatt: la squadra turca dopo un inizio difficile si è ripresa alla grande, e oltre a poter contare su una rosa lunghissima e su un allenatore tra i migliori dEuropa ha anche dalla sua la militanza in un campionato non certo tra i più impegnativi dEuropa, che potrebbe portare la formazione di Istanbul a concentrare le sue energie sulla Top 16. Il Partizan di Vujosevic sembra onestamente tagliato fuori da ogni discorso: la squadra vista nella prima fase ha talento, è giovane e può godere delle prestazioni di uno dei migliori pivot dellEurolega (Pekovic), ma non sembra attrezzato per competere con le altre tre squadre del girone più forti a livello tecnico, fisico e di esperienza. Occhio comunque alla sempre insidiosa trasferta di Belgrado, campo ostico anche per le migliori dEuropa.
[b]PROSPETTIVE:[/b] la qualificazione è il chiaro obbiettivo della Montepaschi, anche se molto dipenderà dallo stato di forma degli uomini di Pianigiani: se fosse quello di inizio stagione con Diener davvero in grado di sostituire Kaukenas, insidiare il primato del Pana potrebbe non essere unutopia; viceversa la Siena dellultimo periodo potrebbe soffrire il duello (in chiave qualificazione) con lEfes Pilsen, autentica mina vagante del raggruppamento.
[b]LOTTOMATICA ROMA [/b]Il girone di ferro che aspetta la Lottomatica è forse il più duro tra quelli sorteggiati per le Top 16: CSKA, Unicaja e Barcellona sono tre delle formazioni più forti del continente e se la compagine moscovita è una macchina da guerra difficilissima da fermare non si possono certo sottovalutare le due spagnole, almeno sulla carta superiori a questa Virtus. Quello che può fare Roma è da ricercare nelle imprese della Regular Season, quando riuscì a vincere contro autentiche corazzate come Real, Pana e lo stesso Barcellona (sconfitto oltretutto al Palau Blaugrana): la partita perfetta, fatta di grande intensità difensiva ed esecuzione impeccabile in attacco, cui va aggiunto il cuore mostrato da Roma in quelle tre partite. Chiaro comunque che questa Virtus deve essere necessariamente completata, soprattutto per reggere, in maniera continuativa, il doppio confronto settimanale tra campionato ed Eurolega. Oltretutto le avversarie del girone, già forti di loro, sono squadre con cui la Lottomatica si accoppia male: tutte fortissime sotto canestro, che vanno alla grande a rimbalzo e dalla rotazioni praticamente interminabili. Gli otto uomini di Roma non possono bastare e lacquisto di un uomo darea che allunghi la frontline di Repesa e di un playmaker che possa dare il cambio ad Ukic sono ancor più necessari dopo questo sfortunato sorteggio.
[b]PROSPETTIVE: [/b]la Virtus non parteciperà a queste Top 16 come vittima sacrificale delle tre grandi del raggruppamento, ma è chiaro che la qualificazione sembra difficilissima; altrettanto evidente comunque che le reali chance della Lottomatica vadano analizzate dopo i due acquisti promessi dalla società: se davvero fossero uomini di livello europeo in grado di inserirsi da subito nel gruppo di Repesa, il passaggio del turno non sarebbe un obbiettivo irraggiungibile.
Detto delle italiane, le Top 16 regalano altri due raggruppamenti piuttosto equlibrati: la sorpresa Lietuvos trova il Tau Vitoria e il Fenerbahce di Tanjevic, con la speranza di ripetere quanto di buono fatto vedere in Regular Season; il Tau dal canto suo punterà su un riscatto della prima fase, troppo altalenante per gli standard di rendimento della formazione basca. Tanjevic proverà a buttare nella mischia la gioventù e il talento dei suoi ragazzi terribili, mentre sembra già spacciato lAris Salonicco, piuttosto lontano dalla bella realtà dello scorso anno.
Gruppo difficile anche per il favorito Real Madrid: lOlympiakos sotto la guida di Yannakis potrebbe cambiare radicalmente marcia (il talento non manca a quelli del Pireo) e accanto ai greci ci saranno le grandi Maccabi e Zalgiris, benissimo nella prima fase (chiusa per entrambe in crescendo) e forti di un fattore campo che si fa realmente sentire. Vincere a Tel Aviv e Kaunas sarà difficilissimo per tutti.
Che altro dire? Solo che lEurolega entra nel vivo. Buona Devotion a tutti.