[b]Legea Scafati Snaidero Udine 86 82[/b]
(21-22, 43-38,71-61,86-82)
[b]Quintetti:[/b]
[u]Scafati: [/u] Hatten, Salvi, Lauwers, Datome, Killingsworth
[u]Udine: [/u] Allen, Green, Di Giuliomaria, Penberthy, Sales
[b]La cronaca: [/b]
Finalmente è arrivata una vittoria per la Legea ma molta è stata la sofferenza per ottenerla a causa del solito calo mentale nellultimo quarto. Questa volta però Scafati ha saputo trovare le energie per non far scivolare via la gara e soprattutto è riuscita a trovare la freddezza per non sprecare i tiri liberi decisivi.
La gara inizia con un minuto di raccoglimento in memoria del maresciallo Pezzullo morto in settimana in Afghanistan mentre distribuiva aiuti alla popolazione civile.
Si parte e Scafati fa subito due errori da 3 con Salvi poi grazie a due triple consecutive di [b]Lauwers[/b] e ai canestri di Killingsworth tenta il primo allungo sul 14-7. Pancotto chiama time-out e alla ripresa Udine piazza un parziale di 6-0 che la fa subito rientrare in gara. Il quarto va avanti punto a punto e si chiude con Udine avanti di 1 grazie soprattutto ad uno strepitoso Sales autore di ben 12 dei 22 punti realizzati dalla propria squadra.
Il secondo quarto si apre con molti errori da entrambe le parti. Si segna poco e la gara resta equilibrata fino a 3 e 3 dalla fine del periodo quando [b]Sales[/b], il migliore della Snaidero fino a quel momento, viene espulso per frasi ingiuriose nei confronti dellarbitro. Plateale la reazione del giocatore che dopo lespulsione dalla panchina entra in campo a minacciare larbitro e poi una volta rientrato negli spogliatoi da in escandescenze tanto che deve intervenire la forza pubblica.
Udine risente il colpo e Scafati piazza un break di 7-0 che porta sul +5 (38-33). Udine chiama time-out ed al ritorno in campo grazie alla zona riesce a frenare Scafati che non è capace di prendere il largo. Il quarto si chiude con una tripla di Wilson finalmente a canestro e Scafati nuovamente avanti di +5.
Il terzo quarto si apre con gli arbitri che forse per compensare la precedente espulsione chiamano subito due falli a Salvi che deve accomodarsi in panchina. E un brutto colpo per Scafati in quanto Joel fino a quel momento era stato tra i migliori in campo per lintensità difensiva e la grinta mostrata.
Nonostante il colpo subito questo è il migliore periodo per Scafati che riesce ad andare a segno con continuità e trova buoni tiri da tre con Datome, Williams ed Hatten. Udine appare incapace di reagire e lascia alla Legea linerzia della partita che arriva ad un vantaggio anche di 11 punti.
Scafati, però, questanno ha abituato i suoi tifosi a clamorose debacle ed infatti nellultimo quarto la Legea torna in campo con la paura di vincere. Le idee si offuscano la palla inizia a scottare e la via del canestro viene smarrita. Sembra un film già visto tante volte con Udine che pian piano recupera guidata da Allen e Penberthy che danno velocità e grinta alla squadra.
La Legea va in bambola e comincia a perdere palle banali con Hatten che non riesce ad effettuare la rimessa nei 5 secondi e Salvi che si fa scappare la palla da mano. Udine però non riesce ad approfittarne fino in fondo e dopo aver pareggiato (80-80) con una tripla di Penberthy non riesce a piazzare la zampata decisiva.
Il finale è da brividi per i tifosi gialloblù, fortunatamente Killingsworth riesce subito a segnare dopo il pareggio di Penberthy mentre Udine sbaglia con Schultze e Green. Williams e poi Hatten trovano invece la freddezza per realizzare dalla lunetta i tiri liberi decisivi che chiudono la gara sul 86-82 e la festa del pubblico del pala Mangano tornata a sorridere dopo più di un mese.
Certo la salvezza è ormai difficilissima e domenica prossima Scafati è atteso da un impegno proibitivo a Siena con la Monte Paschi tuttavia il risultato positivo dà un filo di speranza ad un ambiente fortemente demoralizzato e questo non può essere che un bene per una squadra i cui problemi maggiori derivano non tanta dal talento dei singoli quanto dalla debolezza mentale.
Da segnalare un ottimo Killingsworth autore di 25 punti ma anche una buona prestazione del capitano Lauwers che ha saputo dare la carica alla squadra e di Datome e Williams cha hanno assicurato il loro contributo in termini di punti. In ombra Hatten autore di soli 7 punti e di alcune giocate disastrose ed il nuovo arrivato Wilson che non sembra ancora integrato nel gioco di squadra. A suo merito va però detto che ha saputo dare il suo contributo in termini di grinta dando la carica ai compagni nei minuti decisivi.
[b]Play of the game: [/b]
La stoppata di Williams nel quarto quarto a Digiuliomaria in procinto di schiacciare.
[b]Tabellini: [/b]
[u]LEGEA SCAFATI[/u]: Hatten 7, Cantone 0, Salvi 7, Wilson 5, Lauwers 13, Datome 14, Williams
13, Wolkowyski 2, Killingsworth 25, Babrauskas n.e., Ricciardi n.e., Marrazzo n.e.. ALLENATORE: Marco Calvani.
[u]SNAIDERO UDINE[/u]: Bosio n.e., Allen 24, Schultze 2, Green 3, Antonutti 10, Digiluliomaria 7, Vetoulas 6, Penberthy 16, Truccolo n.e., Sales 14, Lovatti n.e, Maganza 0. ALLENATORE: Cesare Pancotto.
[u]ARBITRI[/u]: Fabio Facchini, Davide Ramilli, Renato Capurro.
[b]Antonio Ferrara[/b]