Scavolini Spar Pesaro Premiata Montegranaro 88 – 91 (22-29; 34-49; 60-69)
Quintetti iniziali:
Scavolini: Pasco, Slay, Myers, Hicks, Clark
Premiata: Minard, Ford, Garris, Thomas, Amoroso
Sarebbe forse stata una beffa troppo amara per Montegranaro vedersi condannata allovertime (con buone probabilità di dover poi soccombere, visti i gravi problemi di falli che lattanagliavano) dopo aver condotto magistralmente la partita per 39 minuti ed essersi ritrovata incredibilmente sulla parità a 24 secondi dalla fine; così ci ha pensato Vitali con una tripla a metà strada fra la freddezza del veterano e lincoscienza del ragazzino (e comunque scagliata da 8 metri abbondanti) a fare giustizia e comunque a mettere il suggello su una fantastica partita, sia a livello personale che a livello generale.
LAdriatic Arena è gremita da quasi novemila spettatori, dei quali più di duemila sono ospiti, e latmosfera e quella delle grandi occasioni; la piacevole novità è che, come peraltro ci si attendeva, visto il precedente della gara di andata, laria è festosa e goliardica. Infatti alla palla a due lInferno Biancorosso si produce in un festoso lancio di rotoli di carta igienica che, fra lo stupore generale, obbliga gli arbitri a sospendere la partita per un paio di minuti per liberare il parquet.
Si capisce subito che la Premiata è in buona forma e si capisce subito che Amoroso (11 punti nel solo primo quarto) sarà un bel problema per la Scavolini, visto che è lui a propiziare il 6-0 iniziale; Pesaro, pur non brillando ancora una volta in difesa, ha una buona produzione offensiva e riesce a mantenersi in scia grazie soprattutto ad un discreto Hicks.
Tuttavia il dominio dei lunghi sutorini diviene ben presto imbarazzante per Pasco e Slay ed anche Vitali, appena entrato, inizia il suo show personale con una tripla da sette metri abbondanti; Sacripanti chiama subito time out, ma la forbice gradualmente si allarga fino a toccare il 22-29 sul finire del primo quarto.
Al rientro in campo ha inizio lo spettacolo di Montegranaro, cui da lavvio immediatamente Thomas per il +10, seguito da unaltra tripla di Vitali ed un canestro più fallo di Ford; mentre in casa Premiata si assiste ad alcuni momenti di vero showtime, in casa Scavolini si assiste a cinque minuti di vero incubo, in cui oltre a non segnare mai la squadra pare inerme dinanzi alla fuga sutorina che al 15° arriva fino al + 20 (22-32).
Sacripanti prova ad affidarsi al suo quintetto operaio ed è proprio Fultz a fermare lemorragia, dopodiché Hicks prova una timida reazione portando i suoi sul 34-45, prima che ancora Amoroso e Vitali riportino la Premiata sul 34-49 di fine primo tempo.
Dopo la pausa lunga si attende la reazione di Pesaro, che tuttavia tarda ad arrivare; infatto nei primi minuti si assiste ancora allo showtime degli ospiti, in cui svetta un vero e proprio saggio di regia di Vitali, fatto di facili penetrazioni, punti e pregevoli assist per le tonanti schiacciate di Ford.
Dopo circa tre minuti il vantaggio esterno è ancora immutato, ma a questo punto arriva la prima spallata pesarese, propiziata da Clark e da un redivivo Slay, ben coadiuvati dal solito Hicks; nel breve volgere di tre minuti Pesaro si porta dal 42-56 al 57-59 quando mancano poco più di tre minuti alla penultima sirena.
Ancora una volta, però, Vitali si carica la squadra sulle spalle andando ad inventarsi due punti in penetrazione, cui segue un prezioso rimbalzo offensivo di Ford con schiacciata e fallo annesso e nuovamente un siluro del play bolognese per il 60-69 dellultima pausa breve.
Lultima frazione inizia sulla stessa falsariga dei tre quarti precedenti, dal momento che ancora la premiata ditta Vitali Ford porta Montegranaro sul 62-73 dopo 2:30 minuti; la Scavolini prova ancora a reagire ma ogni qualvolta sembra poter esserci un riavvicinamento la Premiata, con una lucidità invidiabile, trova lazione ideale per spegnere ogni entusiasmo.
A tre minuti e mezzo dalla fine lennesima schiacciata di Ford (8 alla fine per lui) riporta i suoi sul 70-82 e più di uno spettatore comincia a pensare che la partita sia finita, non fossaltro che per lincredibile sangue freddo che i giocatori sutorini riescono a mantenere nella bolgia che si è venuta a creare allinterno del palas pesarese.
Invece la Scavolini, desiderosa di non deludere un pubblico tanto caldo e numeroso, si produce nella sua ultima rabbiosa reazione che, più con la forza dei nervi che altro, produce i propri effetti.
Montegranaro comincia ad accusare la stanchezza e la pressione, sbagliando qualche libero di troppo, mentre comincia lo stillicidio dei falli che porterà Ford e Garris; dallaltra parte Clark entra in trance agonistica e si inventa due canestro in slalom con fallo tanto simili quanto spettacolari, che assottigliano il margine di svantaggio fino all84-86 quando manca poco più di un minuto alla fine.
Amoroso e Vitali trovano due falli ma riescono a segnare solo un libero a testa mentre, tra il tripudio generale del pubblico di fede biancorossa, dallaltra parte prima Slay e poi Clark portano incredibilmente la Scavolini alla prima parità sull88 pari, penetrando facilmente in una difesa divenuta improvvisamente troppo morbida.
Mancano 24 secondi e il pubblico di casa già pregusta un supplementare con la piacevole prospettiva di dover affrontare una squadra demoralizzata e con notevoli problemi di falli; in effetti la buona difesa pesarese sembra poter mettere in difficoltà Vitali, che si vede costretto ancora in palleggio ad otto metri dal canestro quando mancano pochi secondi alla fine.
Ciò che accadrà è già stato anticipato e, anche se rimangono ancora circa quattro secondi da giocare, Pesaro non riesce più a controbattere ed i giocatori sutorini possono godersi la vittoria tra lentusiasmo impazzito dei propri tifosi. Giusto così.
Play of the game: La spettacolarità della partita è stata tale che più di unazione meriterebbe il platonico titolo di Play of the game; tuttavia è il caso di menzionare, come giusto emblema della vittoria sutorina, lazione che ha visto protagonista lormai collaudato asse Vitali Ford, con il primo capace di inventare ancora una volta uno spettacolare alley-hoop per i prodigiosi balzi dellamericano.
Sacripanti: Devo fare i complimenti alla Premiata, perché gioca una bellissima pallacanestro ed ha meritato la vittoria. Ovviamente il nostro problema è stata la scarsa aggressività difensiva dei primi venti minuti; siamo stati bravi a recuperare innalzando il livello della difesa sul perimetro e su Amoroso, ma quando sei costretto a ripartire da -15 è molto difficile riuscire a ribaltare il risultato. Non ho voluto fare a ricorso alla zona perché penso che Montegranaro sia la squadra meno indicata per farlo, vista la pericolosità dei suoi esterni. In ogni caso tutto è nato dal nostro atteggiamento troppo morbido dellinizio, forse dovuto anche allatmosfera di festa che si respirava nel riscaldamento, mentre loro sono entrati subito in partita. Comunque Montegranaro è una grande squadra e, insieme ad Avellino e Roma, è quella che attualmente gioca la miglior pallacanestro in Italia.
Finelli: E stata una grande giornata di sport. Complimenti alle due tifoserie che hanno messo in scena un grande spot di cultura sportiva, cui è seguita una bellissima partita: per quanto ci riguarda è stata una giornata meravigliosa. Il nostro approccio è stato ottimo ed i primi venti minuti li abbiamo giocati in maniera quasi perfetta; onestamente io me laspettavo perché dopo la sconfitta in Coppa Italia contro Avellino la squadra era molto motivata. Non pensavo però che riuscissimo a giocare contemporaneamente con questa intensità e questa facilità di esecuzione, sia in attacco che in difesa sui loro punti di forza come il pick & roll e le uscite dai blocchi di Myers. Sapevamo che Pesaro avrebbe reagito ma siamo riusciti a tenere un buon atteggiamento anche nei momenti peggiori, in special modo, a mio avviso, in occasione della loro prima spallata. Comunque abbiamo condotto per 40 minuti e ci siamo meritati la vittoria. Voglio spendere due parole in particolare per Amoroso e per Vitali; questultimo soprattutto è stato capace di caricarsi la squadra nei momenti più importanti e di assumersi molte responsabilità, non solo al tiro, ma anche in fase di regia e con la sua capacità di prendersi falli in penetrazione.
Scavolini Gruppo Spar Pesaro: Zukauskas 6, Fultz 2 (1/1 0/2), Myers 10 (2/2 2/4), Hicks 21 (7/7 0/3), Clark 23 (5/10 3/7), Gay n.e., Podestà 2 (0/3), Brokenborough 4 (2/4 0/2), Pesoli n.e., Laudoni n.e., Slay 16 (4/9 2/4), Pasco 4 (1/3)
Premiata Montegranaro: Minard 6 (2/3 0/1), Ford 26 (11/11 0/2), Garris 5 (1/2 1/5), Selicato n.e., Cinciarini, Vitali 21 (3/4 4/7), Thomas 13 (2/5 3/6), Amoroso 20 (5/8 1/4), Cioppettini n.e., Steffel n.e., Lechthaler (0/1).