[b]UPIM FORTITUDO BOLOGNA-CIMBERIO VARESE 85-81[/b]
[b](21-22, 36-43, 65-55)[/b]
Solite luci ed ombre in casa Fortitudo, Varese che si perde sul più bello e vede la salvezza sempre più lontana.
Fuori Nelson e Bagaric da una parte, Skelin dallaltra, sSubito dentro alla partita invece Forte che guida l’Upim nellallungo iniziale (9-3) e costringe Bianchini a parlare un po con i suoi prima che gli avversari scappino lontani.
Biancorossi che paiono recepire le direttive anche se vai a sapere dove iniziano i meriti lombardi e dove i demeriti felsinei (9-8), la cosa certa sono gli scricchiolii biancoblu quando un mai domo Boscagin butta nel paniere locale i tre punti che rappresentano il primo vantaggio ospite (13-15).
Upim che dopo la partenza sprint ha le idee un pochino confuse e permette alla Cimberio di chiudere il parziale avanti di una lunghezza (21-22).
Secondo quarto che inizia bene per la compagine varesina, guidata da un Marco Passera convincente e sfrontato quel tanto che basta per non farsi intimorire da Forte prima e Jenkins poi. Lex Soresina è preciso quando si tratta di servire i compagni e non disdegna conclusioni personali, ben coadiuvato da Lloreda e Brown.
Discorso a parte merita un irritante Delonte Holland che inanella padelle da due, da tre, palle perse e nefandezze assortite anche in difesa; il suo score finale reciterà 7/19 al tiro e 3 palle perse per uno splendido 5 di valutazione in 37 minuti di gioco.
Detto questo cè da raccontare che Varese approfitta del vistoso calo biancoblu e si issa fino al più sette del 12 (23-30) dilatatosi fino al doppio più dodici (27-39, 31-43) che rappresenta il massimo vantaggio ospite e la caduta nel baratro sempre più vicina per i bolognesi.
Per fortuna della Effe Mancinelli è sveglio e reattivo, 5-0 di parziale a firma sua e di Calabria e squadre negli spogliatoi sul 36-43. In casa biancoblu Jenkins, Janicenoks e Thomas non pervenuti, allegria, Torres ad intermittenza, tombola; dallaltra parte Galanda sbuffa per tener dietro al già citato Mancinelli, Brown, Lloreda, Boscagin e Passera sono convincenti, gli altri si accendono e spengono.
Terzo quarto giocato praticamente solo dallUpim (Mancinelli in primis) che pigia sullacceleratore e, complice una Cimberio in rottura prolungata, prima sorpassa (48-45) poi prende decisamente il largo grazie ad un 21-4 di parziale che la dice lunga sul modo di affrontare la ripresa da parte dei biancoblu (57-47 a due minuti dal termine del periodo).
Come si diceva Varese è in bambola totale e raccatta qualche punto solo nel finale di tempo quando la Effe torna umana e lascia quindi un po di spazio ai tramortiti ospiti.
Frazione che si chiude sul 29-12 per lUpim, 65-55 sul tabellone e partita che grazie al già citato Mancinelli ed a Thomas che si mette a collezionare rimbalzi come francobolli (quindici, sei dei quali offensivi), pare aver preso una direzione ben definita.
No, non è vero, non lo è perché vuoi che la Effe non si complichi la vita una volta di più?
Infatti i bolognesi giochicchiano quando potrebbero chiudere la partita, lasciando spazio al risveglio di Galanda ed a quello, molto parziale, di Holland.
Mettiamoci anche qualche decisione un po cervellotica del trio in grigio, tecnico a Lamma su tutti, il fatto è che Varese si rivitalizza e quando a 67 dal termine il solito indomito combattente Boscagin insacca la tripla del -1 (79-78) al PalaDozza tira una brutta aria.
Inizia come da copione la transumanza biancoblu in lunetta, anche se andrebbe sottolineato come per ben due volte (una delle quali clamorosa, leggasi maglia di Torres che si allunga a dismisura) non vengano fischiati sacrosanti falli antisportivi che chiuderebbero la questione con un po danticipo.
Vabbè, accontentiamoci del fatto che ai liberi la Effe è precisissima e porta a casa due punti più che sudati ma che dovranno far riflettere.
Finale 85-81, Bologna vede e tocca i playoff, Varese a malincuore forse prepara già il bagaglio per il viaggio verso la LegaDue.
[b]TABELLINI[/b]
UPIM FORTITUDO BOLOGNA: Jenkins 8, Mancinelli 26, Cittadini 2, Torres 8, Lamma 7, Janicenoks 3, Kesicki n.e., Forte 20, Thomas 8, Calabria 3, Cortese n.e., Fin n.e.
CIMBERIO VARESE: Passera 8, Hafnar n.e., Marusic n.e., Melvin 2, De Pol, Galanda 11, Valenti n.e., Boscagin 17, Lloreda 12, Brown 15, Holland 16
[b]PAGELLE[/b]
UPIM: Jenkins 5,5 – Mancinelli 8 – Cittadini 5,5 – Torres 6 – Lamma 7 – Janicenoks 5,5 – Kesicki n.e. – Forte 7 – Thomas 6 – Calabria 6 – Cortese n.e. – Fin n.e. All.: Sabota 6,5
Cimberio: Passera 7 – Hafnar n.e. – Marusic n.e. Melvin N.G. – De Pol 5 – Galanda 6 – Valenti n.e. – Boscagin 7 – Lloreda 7 – Brown 6,5 – Holland 5 . All.: Bianchini 6
Arbitri: Taurino (5,5), Lo Guzzo (5,5) e Gori (5,5)
[b]PLAY OF THE MATCH[/b]
Una delle poche cose positive di Jenkins, che slalomeggia e regala un cioccolatino a Thomas che schiaccia due punti in un momento delicato con Varese in rimonta.
[b]HANNO DETTO[/b]
Dragan Sakota (All. Upim Bologna): non mi spiego come mai in casa fatichiamo più che in trasferta, forse è colpa della troppa pressione. Ho comunque visto cose delle quali essere soddisfatto, è la seconda vittoria consecutiva e stasera nonostante rotazioni limitate. Meglio il nostro secondo tempo. La cosa migliore è stata la difesa su Holland.
Valerio Bianchini (All. Cimberio Varese): gara dove abbiamo vinto tre quarti su quattro, alla fine labbiamo persa, è dura commentarla. Inizio troppo morbido, terzo quarto con blackout anche se abbiamo reagito. Vedo miglioramenti ma i problemi fisici continuano ad affliggerci.
[b]DIAMO I NUMERI[/b]
Spettatori: 4.618; nessun tifoso ospite presente.
Tiri da 2 punti: F 26/40 (65%), C 27/47 (57%)
Tiri da 3 punti: F 6/22 (27%), C 4/18(22,2%)
Tiri liberi: F 15/16 (94%), C 15/23 (65%)
Rimbalzi: F 32 (Offensivi 7 Difensivi 25, Thomas 15), C 38 (Offensivi 14 Difensivi 24, Lloreda 10)
Assist: F 11 (Lamma & Thomas 3), C 6 (Holland 3)
Palle perse/recuperate: F 14/15 (Forte & Lamma 4/Lamma 3), C 14/14 (Passera, Galanda & Holland 3/Boscagin & Lloreda 3)
Stoppate: F 2 (Torres & Thomas 1), C nessuna
Schiacciate: F 3 (Thomas 2), C 2 (Galanda & Holland 1)
Falli fatti/subiti: BO 21/19 (Lamma 5/Thomas 5), C 19/21 (Lloreda & Holland 4/Lloreda 5)
Valutazione: F 98 (Mancinelli 26), C 83 (Lloreda 21)