Terminata la splendida edizione della Coppa Italia a Bologna con lAir Avellino trionfante, si torna sui campi per riprendere il campionato con la sesta giornata di ritorno: tante sfide importanti soprattutto per definire ancora meglio la situazione delle prime posizioni della classifica. Il derby Pesaro-Montegranaro è una delle più interessanti, ma il main event di questa settimana è Pierrel Capo dOrlando-Lottomatica Roma. Nonostante la gara sia trasmessa in diretta su Sky Sport, non viene a mancare il sostegno pubblico del piccolo centro paladino al palazzetto. Un match importante fra due protagoniste delle stagione, entrambe uscite ai quarti di finale di Coppa proprio la settimana scorsa. Nei 5 precedenti vi sono 5 vittorie capitoline, quindi i biancoblu sono ben determinati a sfatare il taboo e soprattutto ad interrompere una striscia negativa di 3 partite in campionato.
La squadra di coach Repesa lamenta diverse assenze fra cui Ukic, Ray e Giachetti per infortunio e Jaaber perché ancora aspetta il visto, mentre è atteso con molta curiosità il debutto di Andrea Crosariol proveniente dalla Virtus Bologna.
Situazione differente per la Pierrel che rivede la luce dopo un mese difficile ritrovando Falls(che rientrerà in campo contro Udine la prossima domenica) e schierando in campo il neoacquisto Romel Beck ex Cimberio Varese, oltre che alla piacevole sorpresa Samuel Mejia. Il team di Sacchetti può finalmente godere di una squadra al completo, sebbene Tamar Slay(che ha firmato fino al 2010) è in borghese e rimarrà fermo fino al termine della stagione.
Roma questanno sta tenendo piede ad Avellino e Montegranaro cercando probabilmente invano di raggiungere la Montepaschi Siena in prima posizione: importante è allora questa partita per non perdere terreno rispetto alle altre; lOrlandina può invece sfruttare le due sconfitte di Biella e Pesaro per rimanere da sola in quinta posizione a quota 26 punti.
Lottomatica-Pierrel è anche una piccola sfida fra coach Repesa e Gianmarco Pozzecco, che vuole riprendersi una sorta di rivincita dopo esser stato messo fuori squadra ai tempi della Fortitudo proprio dallallenatore croato.
Non appena alzata la palla a due Roma prende pieno possesso della gara piazzando un parziale di 12-2 che tramortisce i siciliani ma non li abbatte completamente. Stefansson in assenza di Ukic e Giachetti è incaricato a portar palla con lausilio del solo Hawkins, mentre prende sin da subito un ruolo importante Rodrigo De La Fuente che giocherà ben 35 minuti;
Alessandro Tonolli invece parte in quintetto, gioca 8 per poi non rientrare più dopo un impatto sulla gara rivedibile. La vera sorpresa è Romel Beck: nessuno si aspettava un esordio così positivo dopo solo alcuni giorni di allenamento. Il messicano tira con 8/11 da due confermandosi infermabile in transizione e in contropiede, ma soprattutto già ben integrato negli schemi offensivi di Sacchetti. Beck gioca bene tutta la partita, mentre Mejia esplode solo nel 3° quarto piazzando 3 tre triple consecutive che fanno esplodere il palazzetto e diminuiscono lo svantaggio con Roma. Nel 3° quarto esplode anche un super Rolando(16 punti e 10 rimbalzi) visto pochissimo nel primo tempo dove è stato più utilizzato il polacco Wojicik.
Si giocano praticamente due partite: nei primi 20 Roma domina e la Pierrel è costretta ad inseguire, riuscendo a dimezzare lo svantaggio soltanto alla fine; nei successivi 20, come successo già un bel po di volte questanno, Capo dOrlando cambia atteggiamento usufruendo delle limitate rotazioni romane(solo 8 giocatori entrano in campo).
Quando Repesa sente puzza di bruciato, prova a cambiare impostazione di gioco inserendo Andrea Crosariol, che però non risponde dignitosamente commettendo un infrazione di passi banale in contropiede. Sacchetti e i suoi assistenti invece capiscono che bisogna aggredire già dalla rimessa i portatori di palla che in questa partita sono pochi impostando una zona pressing che termina con una 2-3 non appena tornati in difesa. In questo modo le azioni della Lottomatica si rallentano e spesso i giocatori sono costretti a tirare forzatamente allultimo secondo, oppure Howell e Beck rubano qualche pallone importantissimo tramutato poi in 2 punti.
Così come a Varese allora la Pierrel vince la partita cambiando difesa e mandando in pallone gli avversari, che passati in svantaggio non hanno più la forza di ritornare in carreggiata.
Pozzecco chiude con la sua solita prestazione in doppia cifra come punti(13) più 8 assist e altrettante palle perse. Premiato a fine partita come migliore in campo Sammy Mejia, che si ripete dopo la positiva apparizione alle Final Eight.
Unica pecca della serata forse è il non aver ribaltato lo scarto subito nella capitale(12 punti) nellultima azione, dove il Poz e lo stesso Mejia hanno scherzato col pallone non ricordandosi dellimportanza che può avere a fine anno la differenza canestri negli scontri diretti.
[b]Sergio Librizzi[/b]