[b][/b]LOTTOMATICA Roma[b][/b]: Ukic, Hawkins, De La Fuente, Fucka, Lorbek;
[b][/b]UNICAJA Malaga[b][/b]: Popovic, Welsch, Jimenez, Haislip, Santiago
I quarto 12-17
II quarto 39-34
III quarto 58-53
Iv quarto 75-67
Stranamente, una serata senza patemi d’animo per la Virtus Roma. Nonostante l’assenza di Jasmin Repesa in panchina, costretto a letto da un violento attacco influenzale, e di Allan Ray sul parquet, a causa di un problema agli adduttori, Roma porta a casa una vittoria importantissima contro l’Unicaja di Sergio Scariolo. E dire che lo strepitoso pacchetto lunghi degli spagnoli, composto da Haislip, l’ex Santiago, N’Dong e Gabriel, ben si accoppiava con lo scarno reparto capitolino, guidato oggi dall’assistente Guido Saibene.
Nel primo quarto Roma è brava a non lasciar scappare gli ospiti, avanti 12-17 dopo che Welsch riesuma scheletri non del tutto riposti nell’armadio, segnando sulla sirena una tripla pesantissima. Fucka sbaglia tutto quello che è umanamente possibile sbagliare, ma segna la bomba del riscatto ed inizia a dispensare consigli da coach dalla panchina, vedendo in affanno il sostituto del coach croato. Già dal secondo quarto Roma passa in testa grazie ad uno schiacciatone di Hawkins, mentre con il canestro e fallo di Ibrahim Jaaber si porta sul 31-24; già proprio la combo guard proveniente dall’Egaleo, appena rientrato dall’altro lato dell’Oceano dove ha ritirato il permesso di lavoro, prosegue la strada imboccata una settimana fa sul parquet moscovita. Il problema è che a Lorbek i terribili arbitri di questa serata fischiano un terzo fallo alquanto dubbio, e Haislip, devastante con 20 punti 6 rimbalzi e 8 falli subiti, riporta sotto di uno l’Unicaja. Ci pensa Bagnoli allora, in campo grazie alle strane rotazioni di Saibene e alla pesante mole di falli a carico del pacchetto lunghi capitolino, a segnare un importantissimo canestro da 3 punti proprio allo scadere, per il 39-34 che chiude i primi 20 minuti.
Nella terza frazione, un De La Fuente abbastanza inguardabile piazza la bomba del + 7, mentre Scariolo decide di difendere a zona. L’anima della serata capitolina porta il nome del già citato Ibrahim Ibin Jaaber, college con i Pennsylvania Quakers, autore di una maestosa prova da soli 5 punti, ma 8 rimbalzie e 7 recuperi che ne testimoniano la straordinaria duttilità tattica. Grande colpo di Bodiroga, pericolo imminente per lo scudetto per molti già sulle maglie senesi e guai a Toti nel caso se lo lasciasse sfuggire. Roko Leni Ukic, 23 anni ma personalità da dispensare a mezza NBA, guida l’attacco romano coadiuvato, nell’ultimo periodo, dal ritorno in campo di Lorbek, fondamentale con i suoi 9 punti, 6 rimbalzi, 4 rubate e 8 falli subiti. Malaga fa paura con il -2 di Haislip, ma prima la magia tornata nelle mani di Gabini e latripla di Stefansson del +11 poi chiudono definitivamente la gara. Gli uomini di Scariolo segnano solo grazie ai liberi regalati dalla terna grigia ( ci sia concesso, almeno quando si vince, sottolineare l’arbitraggio ai limiti della prima divisione espresso da Koukoulekidis e compagnia). Roma vince, convince, e agguanta il secondo posto nel girone di Top 16 fiduciosa, dopo la magica serata di Eurolega, di poter vantare un reparto esterni tra i primi in Europa: crediamo sia difficile definire altrimenti, in effetti, una squadra che annovera Ukic, Stefansson, Jaaber, Ray, Hawkins e all’occorrenza De La Fuente sul perimetro. Basterà, questo, a far redimere gli Dèi del Basket?
Play of the game
Festival delle stoppate, per i 4458 presenti del Palalottomatica: premiamo Jaaber sulla tripla tentata da Welsch nella seconda frazione, primo recupero della lunga serie sciorinata dal folletto del New Jersey
MVP
Roko Ukic, futuro back up di Calderon ai Toronto Raptros, guida la Virtus Roma alla vittoria con 19 punti, 2 assist, 2 stoppate 4 falli subiti ed un rimbalzo. La classe, ovviamente, non è acqua.
QUOTES
Assente Jasmin Repesa, è Guido Saibene a commentare la splendida prova dei ragazzi capitolini:
“Sapevamo da tre giorni che Jasmin stava male, a letto con l´influenza, ma solo stasera abbiamo saputo che non sarebbe venuto. Sono certo abbia sofferto di più davanti alla tv. Ho detto ai ragazzi che sarebbe stato impossibile sostituirlo, ma ci avrei messo tutta la voglia di fare bene. Bravi ai ragazzi, ognuno di loro ha messo il suo mattoncino. Ancora una volta abbiamo dimostrato di sapere reggere il palcoscenico dell´Eurolega, mantenendo così vivo un sogno. Ma ogni partita fa storia a se. Vedremo quale sarà il futuro. Abbiamo messo in campo una grande motivazione, che deve essere il nostro nutrimento per il futuro. I ragazzi si sono regalati una grande vittoria, ma l´hanno regalata anche ai tifosi e a tutta la società”.