Cade in casa la Siviglia Wear Teramo. Poteva essere la partita della svolta per arrivare ad un passo dalla matematica salvezza in serie A per il quinto anno consecutivo e invece così non è stato, complici le indisponibilità di Poeta e Carra. Ma nonostante il risultato finale pesante, i primi due quarti sono stati in realtà abbastanza equilibrati, con Teramo a rispondere colpo su colpo ai canestri di Brown e Francis. Poi il terzo quarto diventa chiave di tutto il match: parziale pesantissimo di 24-4 e titoli di coda sull’incontro con un quarto periodo in cui i biancorossi riducono parzialmente le distanze dopo essere arrivati anche a -27. Sull’incontro c’è assai poco da dire: buona prova degli ospiti, peggiore prestazione stagionale casalinga dei padroni di casa e, senza accampare scusanti per le assenze di Carra e Poeta (che ad onor di cronaca ha giocato con quasi 39 di febbre), ci è parsa una squadra priva di grinta, di voglia di vincere, di rabbia e determinazione. Un passo falso ci può stare, ma la sconfitta doveva e poteva essere più dignitosa visto che gli ospiti erano anche privi di Fitch e Tourè relegato in panchina per i tre falli commessi nella prima frazione i gioco.
Detto questo, andando ad analizzare le prestazioni dei singoli, discreta la prova di Tskitishvili che, nonostante i 20 punti, in difesa ha sofferto molto il pari ruolo Francis: 4 falli commessi da Skita tutti su di lui e 12 punti subiti (tutte azioni da canestro e fallo!), bene il solito Yango relegato in panchina nell’ultimo quarto molto inspiegabilmente e tolto dalla mischia dopo una stoppata più recupero sullo stesso Francis. Onesta la gara di Marco Carra che ha dovuto limitare non poco le sue incursioni a causa dell’infortunio che non gli ha consentito di allenarsi tutta la settimana, e anche Green ha giocato la sua onesta partita. Di Poeta si è già detto, mentre Powell e Brown non hanno reso ai loro soliti livelli. Dall’altro lato Cantù è stata micidiale dall’arco dei 6,25 mentre Wood ha più fatto segnare che segnato, sfiorando la doppia doppia in punti e assist (ben 9 confezionati).
A Teramo adesso non resta che rimboccarsi le maniche, ricominciare fin da subito a lavorare duro per arrivare pronti alla sfida di domenica prossima (posticipo su SKY Sport 2 domenica ore 21) in casa della Legea Scafati che potrebbe chiudere il discorso salvezza per la squadra di coach Massimo Bianchi, sperando nel pieno recupero di tutti gli incerottati.
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