[b]La Fortezza Bologna vs Scavolini Spar Pesaro: 72-81 [/b](19-17; 18-21; 12-22; 23-21)
[b]La Fortezza:[/b] Best, Spencer, Anderson, Giovannoni, Chiacig
[b]Scavolini Spar:[/b] Clark, Myers, Hicks, Slay, Pasco
La gara contro Pesaro vede l ingresso nei 12 di Massimo Bulleri e la defezione per malattia di coach Pasquali.
Primo quarto all insegna dell equilibrio con mai + di 2 punti a dividere le due squadre e gioco molto confusionario. Le due squadre fanno fatica a giocare contro la difesa schierata e Bologna riesce a trovare buone soluzioni solo in transizione grazie ad alcune palle rubate. Dopo aver smazzato già 2 assist va a riposarsi Best e fa il suo esordio in canotta bianconera Massimo Bulleri a 5.30 minuti da fine quarto. Myers sembra ancora portarsi sulle spalle un gorilla dopo la semifinale di Coppa Italia da zero punti e rinuncia anche ad attaccare il canestro perdendo fluidità e sicurezze. Entra anche Di Bella, relegato ormai a terzo play di questa squadra, e mette a segno l ultimo canestro del tempo con Slay e Hicks già gravati di 2 falli.
Secondo quarto con Blizzard da una parte e Zukauskas dall altra e Di Bella ricomincia da dove aveva finito il primo quarto, mettendo a segno il primo canestro della frazione. La Virtus continua a cercare costantemente la transizione e un canestro di Anderson 1 vs 3 ne è la dimostrazione lampante. Si infortuna l arbitro Giansanti che è costretto ad abbandonare la partita e sul 28-22 a 4 min. dalla fine la svolta che potrebbe cambiare la partita: su un contatto a rimbalzo fra Slay, che si infortuna, ed Anderson, viene fischiato il terzo fallo al lungo pescarese, Myers non ci sta e dopo reiterate proteste Paternicò gli fischia fallo tecnico.
4/4 dalla lunetta per il n° 9 bolognese e canestro di Michelori sul successivo possesso, parziale di 6-0 e partita sul 34-22. Poteva essere la svolta favorevole agli uomini di coach Cavicchi, ma invece si rivela essere un boomerang, il Celentano della Riviera si carica e comincia a trovare i suoi canestri e con una serie di bombe Pesaro rientra prepotentemente in partita. Inspiegabile l atteggiamento de La Fortezza che anziché cominciare a controllare i ritmi permette alla Scavolini di giocare nel suo modo preferito col corri e tira.
Ancora Clark firma il pareggio con la 4a bomba consecutiva sul 36 pari e ai liberi Giovannoni fa 1/2 mentre Clark 2/2 e a metà gara il punteggio è 37-38 per gli uomini di Sacripanti.
Ricomincia la partita e si rivede un film già conosciuto ai tifosi bolognesi, ennesimo terzo quarto da film dell orrore della Virtus che colleziona 7 palle perse e solamente 12 punti, solo Chiacig riesce a rendersi un po pericoloso e firma l ultimo pareggio sul 45-45 dopodichè un parziale di 12-2, firmato soprattutto Slay, mette praticamente fine alla gara con l aggiunta del 4° fallo di Anderson allo scadere del quarto con soli 3 secondi sul cronometro, 2/2 di Brokenborough e fine quarto che recita 49-60. Domanda: con 1/14 nel tiro da 3 come si può sperare di vincere una partita ?
L ultima frazione ricomincia con un altro canestro da 3 di Myers dopo l ennesimo errore di Spencer e dopo un gioco da 3 punti di Michelori, Fultz e Podestà portano la Scavolini sul +15. Esce Spencer, e sarà, forse, l ultima volta che lo vedremo in canottiera bianconera. Prova Bologna a riavvicinarsi, più col cuore che con la tecnica, ma un po gli errori dalla lunetta, ma il massimo sforzo, con i 4 piccoli in campo, produrrà un -5 a una cinquantina di secondi dalla fine. Myers e Brokenborough dalla lunetta porteranno il risultato finale sul 72-81.
[b]MVP:[/b] I numeri direbbero Clark, ma è la fiammata di Myers che rimette la Scavolini in partita. Firma subito lui il controparziale che permette a Pesaro di stare a galla, è lui che mette i canestri che respingono Bologna indietro, curioso come debba sempre trovarsi dei nemici per mettersi in partita, e dire che le maglie virtussine dovrebbero essere uno stimolo sufficiente per lui.
[b]WVP:[/b] Dewarick Spencer: indisponente nel suo non difendere, irritante nel forzare alcuni tiri quando il ritmo era da rallentare, e nonostante la prestazione largamente insufficiente riesce ad avere il coraggio di rifiutare di rientrare a fine partita.
[b]Le cose da salvare:[/b]
[b]La Fortezza:[/b] onestamente poco, solo la prova orgogliosa di Di Bella, sempre in discussione e relegato di fatto a terzo play della squadra, trova il coraggio di provare a fare quello che sa fare meglio, aggredire il ferro e forzare l entrata, peccato che oggi non sia servito.
[b]Scavolini Spar:[/b] bravi a non farsi travolgere dal parziale bianconero, costanti nel cercare e trovare buoni tiri dall arco, ottima la prova di Clark e di uno Slay meno farfallone del solito e concreto come poche altre volte. Rimarchevole la prova di Podestà che si fa trovare pronto quando i lunghi pesaresi devono rifiatare.
[b]Le cose da perdere:[/b]
[b]La Fortezza:[/b] il solito terzo quarto imbarazzante non è che il seguito di fine secondo. Incredibile come con Best in campo non si riesca a capire che con Pesaro giocare al corri e tira sia una tattica suicida, e qui, forse, la presenza di Pasquali in panchina una pezza avrebbe potuto mettercela, come avrebbe probabilmente ridotto la girandola di cambi che ha disorientato tutti. Nel basket moderno con 1/21 nel tiro da 3 non si va da nessuna parte e pensare che Blizzard e Bulleri appena rientrati da lunghi infortuni possano risolvere tutti i problemi è utopico. Con Spencer che ha il foglio di via nell armadietto qualcosa da fare è doveroso.
[b]Scavolini Spar:[/b] a difesa schierata fa fatica ad attaccare, trova solo nella seconda metà di gara una continuità di gioco utilizzando con continuità il p/r. E incredibile come un giocatore come Zukauskas abbia sbagliato 4 bombe da liberissimo che avrebbero ucciso la partita molto prima.
[b]Hanno detto:[/b]
[b]Sacripanti:[/b] abbiamo avuto una buona intensità e abbiamo fatto scelte di tiro molto buone. Dopo il parziale della Virtus le 3 bombe consecutive ci hanno rivitalizzato. Anche a Montegranaro dopo che la Premiata faceva canestro anche di tacco siamo riusciti a recuperare 20 punti.
[b]Sabatini:[/b] complimenti a Pesaro per la vittoria. Senza Pasquali ci abbiamo capito poco, con tutto il rispetto per Cavicchi. Partita particolare di Spencer che oltre ad aver giocato male ha anche rifiutato di rientrare in campo. Oggi il giocatore è sul mercato e fuori squadra. Se arriverà un offerta importante lui se ne andrà, altrimenti andrà in tribuna, nell ultima fila di gradinata, e dato che ha un contratto con noi anche per il prossimo anno andrà in tribuna pure l anno prossimo senza buy-out importanti. Dopo Conroy e Holland anche Spencer fuori rosa, l unico dei nuovi acquisti rimasto è Alan Anderson, e questo perché quando la scelta fra lui e Holland si è posta io personalmente ho scelto che restasse lui, perché lui ha un cuore e lui è persona vera.
Mi scuso con alcune persone del pubblico per alcuni miei gesti, ma non sono disposto a farmi insultare e visto quello che è scritto nell abbonamento provvederò a revocare pure l abbonamento a chi è andato oltre il convivere civile.
L obbiettivo da qui a fine stagione è quello di onorare la maglia, mentre aspettiamo il derby di domenica a mezzogiorno che sarà una grande festa di basket city.
[b]Statistiche totali: [/b] [url=http://195.56.77.210/game/63167.html]http://195.56.77.210/game/63167.html[/url]