Non è passata neanche una settimana dallultimo recap dellEurolega. Eppure dobbiamo già parlare daltro. Ricorderete i nostri elogi per il CSKA, per il Real Madrid, per Roma. Sette giorni dopo ci troviamo a commentare la sconfitta meritata di Mosca, mentre Real e Virtus venivano asfaltate rispettivamente a Tel Aviv e Barcellona. Cosa significa? Che lEurolega e le Top 16 di questanno sono probabilmente le più equilibrate di tutti i tempi. E che alla fine conterà conoscersi, essere quadrati, avere unidea di gioco sviluppata dallinizio della stagione. Magari con qualche giocatore di classe nel proprio roster. La nostra Siena è fra queste. Crederci non costa nulla.
[b]LE ITALIANE [/b]Siena continua e vincere e convincere. Al momento con il Tau la squadra con il miglior record delle Top 16. Ma in un gruppo decisamente più duro. La sconfitta dellEfes (e le vicissitudini dei suoi americani) di fatto promuovo la Montepaschi, ormai con due piedi nel Playoff che darà laccesso alle Final Four. Dicevamo di unEurolega equilibrata, livellata verso lalto. In queste situazioni ciò che conta davvero è lorganizzazione di gioco, la mentalità vincente, un gruppo che si conosce e un allenatore capace. Di certo alla Mens Sana queste componenti non mancano. Se a ciò aggiungiamo un roster lunghissimo, perfetto mix di talento, fisico e (rara) intelligenza cestistica, ecco che ci troviamo di fronte a qualcosa di veramente concreto. Non saranno i favoriti numero uno. Ma tutti in Europa sanno che si dovrà fare i conti con Siena. Non soltanto per laccesso alla fase finale di Madrid.
Sullaltra sponda dellItalia cestistica, Roma fa registrare una pessima prova in casa del Barcellona. Ennesima dimostrazione della stagione schizofrenica della Virtus, capace di andare vicinissima al colpo in casa del CSKA, vincitrice contro Malaga e poi sconfitta malamente da una squadra reduce dal peggior periodo stagionale e già battuta a domicilio nel corso della Regular Season. Evidente che manchi qualcosa, non solo a livello di esperienza: la squadra cè, ha talento, è ben allenata, ma la sensazione è che continui a necessitare di un paio di giocatori, uno sotto i tabelloni e uno tra le guardie, in grado di dare quel quid in più (rimbalzi, intimidazione, post basso dal lungo, punti fuori dai giochi e leadership dallesterno) che obbiettivamente non è stato aggiunto con gli acquisti di Jaaber e Crosariol. Intendiamoci: i due ultimi innesti della Lottomatica sono giocatori di livello e con loro Roma è sicuramente più forte e ancora in corsa per la qualificazione. Ma lidea è che con due giocatori diversi (e non necessariamente più forti di Jabeer e Andrea), in grado di dare esattamente quello che manca, Roma avrebbe potuto fare il definitivo salto di qualità. Ripetiamo comunque: la strada della qualificazione (seppur complicata dagli ultimi risultati) è ancora percorribile: arriva il CSKA ed è tempo di unimpresa. Di quelle vere.
[b]LE ALTRE [/b]Con CSKA e Real sconfitte per la prima volta nelle Top 16, lunica imbattuta assieme a Siena resta il Tau Vitoria. I baschi, dopo una prima fase altalenante, hanno sfruttato al meglio il sorteggio di Madrid che li ha catapultati in un girone francamente abbordabile e di fatto già proiettati verso lo spareggio per le Final Four. Inutile dire che si tratta di unoccasione importantissima: arrivare primi nel girone potrebbe voler dire un Playoff più morbido, con la possibilità di arrivare a Madrid, non proprio la città più distante da Vitoria. E questo Tau, per gioco, uomini, organizzazione, comincia a fare paura.
Per il resto la terza giornata delle Top 16 ha fatto registrare la nuova vittoria di un eccellente Maccabi (che continua a fare paura tra le mura amiche, fatto da non trascurare nel caso i gialli saranno testa di serie nei Playoffs), lOlympiakos finalmente vincente (ma a fatica) contro il sempre ostico Zalgiris di Kaunas e il successo del Fenerbahce contro il Lietuvos. Questultima partita potrebbe fare la storia dellEurolega: la decisione degli arbitri di riprendere il gioco dopo aver annullato il canestro di Solomon grazie allausilio delle immagini TV potrebbe fare giurisprudenza cestistica. Nella speranza che listant replay (solo ed esclusivamente per situazioni di questo tipo) diventi una realtà presente su tutti i parquet dEuropa. Cosa che fortunatamente sarà possibile già dalla prossima fase. Questo sport sta crescendo. Non priviamolo di aiuti tecnologici decisivi che non intaccherebbero minimamente lo spirito del gioco.