Le Commissioni di Fip e Lega di Serie A, dopo l’incontro con il presidente del Coni Giovanni Petrucci, dove è stato raggiunto un accordo sulla eleggibilità dei giocatori italiani, hanno continuato e concluso i lavori presso la sede della Fip.
[b]Eleggibilità.
Nello specifico è stato stabilito che la prossima convenzione FIP-Lega di Serie A contenga un ulteriore periodo di transizione verso i sei giocatori di formazione italiana per i club di serie A con queste scadenze:
2008-09: 4 giocatori di formazione italiana e 2 giocatori con passaporto italiano
2009-12: 5 giocatori di formazione italiana e 1 giocatore con passaporto italiano
2012-13: 6 giocatori di formazione italiana
Sono stati confermati, altresì, i sei giocatori stranieri (di cui quattro extracomunitari) a referto nello stesso periodo di tempo. [/b]
[b]Mercato. Le finestre [/b]
Sono state ipotizzati i periodi per l’apertura delle cosiddette finestre. Ne sono previste tre. Saranno valutate ed approvate dalla prossima Assemblea della Lega di Serie A.
[b]Progetto Italia.[/b]
Sarà istituita una Commissione paritetica Fip-Lega di Serie A per presentare proposte concrete per l’avvio del Progetto nato per incrementare il reclutamento di giovani talenti italiani.
A tal fine è stato ipotizzato che fin dal prossimo campionato venga istituito un fondo ad hoc utilizzando un contributo sui tesseramenti dei giocatori stranieri e degli italiani non formati.
[b]Attività giovanile. [/b]
Per una migliore promozione dell’attività giovanile ad alto livello è stata deciso lo studio di un nuovo campionato Under 19, a base nazionale.
Hanno partecipato ai lavori:
FIP: il presidente Fausto Maifredi, il vicepresidente Valentino Renzi, il consigliere federale Paolo Ercolani, il segretario generale Maurizio Bertea.
Lega di Serie A: il presidente Francesco Corrado insieme ai componenti della Commissione della Lega Ferdinando Minucci, Francesco Venza, Bruno Arrigoni, Stefano Vellucci. Il presidente della Lottomatica Virtus Roma, Claudio Toti era presente all’incontro al Coni.
-tratto da Fip.it-
[b]Le dichiarazioni[/b]
Al termine della riunione con la Fip [b]il Presidente della Lega Francesco Corrado [/b]ha rilasciato la seguente dichiarazione: “E’ stato un incontro collaborativo e credo che l’accordo soddisfi entrambe le parti anche se ora la parola passa alla Assemblea dei club che dovrà approvarlo. Poi dovremo migliorare ancora di più il lavoro impostato sui vivai in questi anni e rafforzarlo, all’interno di un progetto di riforma dei campionati non professionistici, per raggiungere l’obiettivo di avere atleti italiani sempre più competitivi e una Nazionale sempre più forte. Siamo sicuri che questo programma nei prossimi quattro anni creerà dei giovani che potranno tornare utili alla Nazionale”.
Soddisfazione per l’accordo è stata espressa [b]dal presidente del Coni, Gianni Petrucci[/b]: ”Il basket ha una sua specificità e le società della Lega assieme alla federbasket ci hanno convinto che con un progetto a lunga scadenza si potrà aiutare a far crescere il movimento della pallacanestro impiegando maggiormente i giocatori italiani – ha detto -. Questo progetto, inoltre, potrà riportare la Nazionale a competere in Europa e nel Mondo perché una squadra vincente svolge anche una funzione da traino per tutto il movimento”.
“Per salvaguardare la specificità del basket – ha dichiarato [b]il presidente della Fip Fausto Maifredi[/b] – ma al contempo cercare di mantenere la competitività raggiunta in campo europeo dai club italiani, la Lega e la federazione sono giunte a un progetto che nei prossimi quattro anni porterà a una modifica della situazione per quanto riguarda l’impiego dei giocatori italiani. Dal 2009 al 2012, infatti, gli italiani “di formazione” dovranno essere cinque, con un solo posto riservato a quelli “di passaporto”. Maifredi ha poi aggiunto come sia “al vaglio l’ipotesi di istituire un fondo che possa mettere a disposizione gratificazioni di natura economica per tutte quelle società virtuose che sceglieranno di schierare più atleti italiani in campo”. “L’obiettivo di questa intesa – ha concluso Maifredi – è quello di favorire gli investimenti in favore di un progetto “Italia” che permetta ai giovani giocatori provenienti dai vivai di mettersi in luce e migliorare, in modo da poter puntare anche al ricambio dei componenti delle Nazionale”. (ANSA).