[b]Armani Jeans Milano Angelico Biella 81-87 (30-20, 12-20, 24-20, 15-27)[/b]
[b][u]Quintetti:[/u][/b]
[u]Angelico:[/u] Langford, Elder, Jerebko, Pinkney, Hunter.
[u]Armani Jeans:[/u] Booker, Vukcevic, Gallinari, Sesay, Watson.
Inizio slow al Forum dove Biella non capitalizza sulla sonnolenza degli avversari. Milano parte molle,ma nel momento in cui comincia ad entrare il tiro dalla lunga, la musica cambia, infatti con sei punti di Booker, e due per Gallinari e Sesay si scava il primo solco importante. Vukcevic pare inarrestabile e realizza due triple di puro talento, anche grazie ad una difesa biellese oscena sui pick and roll. Dallaltra parte Elder è remissivo e la squadra di Bechi si affida soprattutto alle iniziative di prepotenza di Hunter nel pitturato che viene spesso mandato in lunetta (2-7). 15 falli nel quarto potrebbero essere sintomo di difesa fisica, ma invece sono frutto di svogliatezza e pigrizia perché entrambe le squadre sono sopra il 50% ed il 30-20 ne è la prova.
Elder commette subito il terzo fallo su Gallinari, ma i primi due minuti di quarto sono la sagra dellhorror senza nessun canestro e nessuna bella giocata. Katelynas a rimbalzo dattacco sigla il +13 milanese, ma da quel momento qualcosa si ferma; Biella aumenta lintensità della difesa con la zona che chiude la via del canestro agli avversari per cinque azioni di fila. Pinkney e Cinciarini confezionano il 7-0 di parziale che riapre il match e Langford chiude il grande momento siglando il -3.
Di Bella ruba la palla direttamente dalla rimessa e Gallinari fa di nuovo +7 prima che Cinciarini e Hunter sulla sirena non permettano agli ospiti di andare nello spogliatoio con soli due punti da recuperare. Agghiacciante il 4-12 dalla lunetta di Biella.
Il secondo tempo inizia con il primo canestro da 3 di Elder, continua con il 2+1 di Langford in un monologo biellese che mette in campo tanto agonismo e tanta voglia. Lemblema del terzo quarto milanese è il caracollante Sesay che, tripla del sorpasso a parte, è risultato dannoso. Anche Booker è chiaramente fuori partita (lo testimonia il suo -22 di plus/minus), Hunter nel pitturato domina Watson e chiunque gli si pari davanti, ma Milano più di talento che di merito rimette il naso avanti con Sesay dopo che Gallinari aveva siglato il -2 con una tripla dal palleggio nel momento di maggiore difficoltà della squadra.
Biella non si arrende con Elder firma il pareggio prima che sia lui stesso che Hunter commettano il quarto fallo. Una serie di sei liberi e un provvidenziale rimbalzo in attacco di Shaw su libero di Sesay con canestro non regalino il +6 di fine quarto.
Sul canestro di Shaw in schiacciata Bechi chiama subito timeout, i suoi sprecano qualche buon tiro per ricucire lo strappo ed allora la verve di Di Bella regala il +8 a Milano in uno dei rarissimi contropiedi dettati dalla difesa. Poi arriva un 4-0 firmato Pinkney, ma una palla sinfonica di Vukcevic per Shaw e una tripla del rientrante Booker firmano ancora il +7. Elder è un altro giocatore in questo secondo tempo ed attacca il canestro con molto profitto generando attacco e riportando i suoi a -2 soprattutto dalla lunetta. Cinciarini con una tripla incredibile porta in vantaggio i suoi che poi gestiscono fino alla sirena facendo fallo sistematico su Watson che mette assieme un 1-6 che rinvangano i fantasmi di Joseph Blair. I chiodi nella bara milanese sono inseriti da Pinkney che prima converte i due liberi e poi ruba la palla a Vukcevic per la tripla che poteva ridare qualche speranza ai biancorossi.
Biella espugna con merito il Forum mostrando molta più voglia di vincere degli avversari e molta più fame nonostante il periodo difficile e una sconfitta molto pesante a Scafati settimana scorsa.
Milano perde una grande occasione per avvicinarsi alla Pierrel e staccare la Fortitudo. Ora dovrà riguadagnarsi tutto nelle prossime giornate, provando a eliminare eventuali strascichi di una sconfitta così inaspettata.
[b]Play of the game:[/b] Due rimbalzi di atletismo e furbizia, due liberi segnati in modo glaciale e la rubata che ha chiuso definitivamente il match. Questa la cronaca dellultimo minuto e mezzo di Kevin Pinkney.
[b]Quotes:[/b]
[u]Bechi:[/u] [i]per noi è una grande soddisfazione perchè siamo matematicamente salvi, non abbiamo mai sofferto durante tutta la stagione e abbiamo raggiunto lobiettivo che ci eravamo imposti. Questa è la nostra realtà e non dobbiamo farci condizionare da qualche vittoria. Abbiamo messo una ciliegina con la coppa Italia e vogliamo provarci anche per i playoffs. Abbiamo giocato vari tipi di partite, anche brutte, però io predicavo sempre calma e fermezza, perché questi sono i normali ups and downs di una squadra così giovane e in crescita. Siamo stati bravi a crederci sempre e a competere fisicamente contro Milano che è dotata di grande esperienza. Abbiamo messo pressione sulla palla , abbiamo lottato a rimbalzo e abbiamo difeso con vigore nonostante Milano sia notoriamente una squadra fisica e con confidenza. Abbiamo sfruttato tutti i mismatch e quando giochiamo come sappiamo mettiamo in mostra un bel basket correndo sui 28 metri e facendo canestri facili. Lo spirito di ognuno è stato importante, più delle 5 persone in doppia cifra, perché sono stati importanti per favorire chi era in ritmo. La nostra squadra ha alti e bassi ma ha singoli giocatori con qualità morali che oggi hanno fatto la differenza.
Sarebbe ingiusto giudicare un fischio e gli arbitri hanno fatto bene, io mi sono scusato subito per la protesta con larbitro. Per noi è una vittoria importante, prestigiosa ed è motivo di grande soddisfazione. Quando pensiamo agli obiettivi ci complichiamo la vita, quando giochiamo partita per partita siamo unaltra squadra e dobbiamo fare quel salto di maturità che ci possa portare ad alti livelli. Nel momento difficile ho detto alla mia squadra di continuare a giocare, siamo sotto di dieci ma non ci dobbiamo disunire perché abbiamo 2-10 ai liberi e abbiamo difeso bene. Anche dopo il terzo quarto mi sono raccomandato che stessero insieme e ci credessero luno nellaltro e alla fine loro mi hanno risposto al meglio.[/i]
[u]Caja:[/u] [i]ci aspettavamo una partita dura e difficile, abbiamo giocato bene per diversi momenti, tre quarti precisamente, ma Biella è stata piu brava e decisa di noi superando i momenti di difficoltà e arrivando ai momenti decisivi molto più lucida. Avremmo potuto avere un margine superiore ne finale non facendoci rimontare 13 punti prima e sei punti poi, ma loro nel finale hanno trovato canestri importanti con Elder e Cinciarini. Nel quarto periodo abbiamo avuto un passaggio a vuoto sugli esterni non attaccando più il canestro e accontentandoci dei tiri da fuori, poi nel finale punto a punto quando abbiamo attaccato e preso falli abbiamo fatto 1-6 ai liberi. Il quinto fallo di Elder e Hunter non è arrivato ma noi abbiamo cercato di attaccare correttamente andando sotto e penetrando. Alla fine potevo lasciare sia Shaw che Katelynas in campo al posto di Watson, ma la rotazione serve per far arrivare i titolari freschi in fondo e preservarli. Anche con Shaw in campo non sarebbe cambiato molto, perché nonostante abbia fatto una grande partita e con tutto il rispetto che ho, anche lui è un tiratore di libero non infallibile. Noi non abbiamo fatto una partita scadente, anzi, abbiamo fatto una discreta partita ma cè molto più merito degli avversari in questa sconfitta.[/i]