[b]UPIM FORTITUDO BOLOGNA-LOTTOMATICA ROMA 69-80[/b]
(21-23, 36-41, 54-64)
Ennesimo (per gli amanti delle statistiche si tratta dellottavo) brusco stop casalingo per la Fortitudo, che questa volta soccombe alle legioni capitoline guidate dagli indimenticati ex Jasmin Repesa, Gregor Fucka ed Erazem Lorbek, vero e proprio braccio armato dei giallorossi.
Upim travolta a rimbalzo (27 a 36, lunghi che ne raccolgono la bellezza di sette in tre, miglior rimbalzista Forte con quatrro ed è tutto dire) che gioca praticamente solo una decina di minuti sui quaranta totali, minuti che le permettono di rimanere incollata alla partita nella prima frazione e di mettere il naso avanti nellultima dopo esser stata costretta a recuperare da meno dodici.
Minuti che non le consentono però di portare a casa i due punti e, ad onor del vero, sarebbe stata una beffa per la squadra capitolina, non appariscente (ed infatti Repesa parlerà di partita discreta) ma ordinata, pulita, ottima nel pick & roll che le regala punti facili, sempre con la situazione in mano anche quando i biancoblu parevano essere in grado di rimettere in discussione lesito finale.
Partenza sparata degli ospiti che infilano sette punti consecutivi ma devono subire il ritorno locale guidato da uno Janicenoks in grandissimo spolvero (10-9).
Si prosegue in equilibrio, con le due squadre che non riescono a prendere il largo (massimo vantaggio per i locali due punti, per gli ospiti uno) ma si intuisce quali potranno essere gli uomini che nel bene o nel male faranno la storia della partita.
Da parte felsinea il già citato Janicenoks (22 punti con 4/6 da tre, 6 palle recuperate, 3 rimbalzi, 29 di valutazione e la solita grinta in difesa) tien su la baracca come può coadiuvato da..nessuno visto che Bagaric, Jenkins, Forte e Mancinelli lo lasciano solo.
Nellordine il primo commette due sciocchezze consecutive e gli arbitri gli abbuonano la terza affibbiando un tecnico alla panchina a seguito di una protesta del pivot che ha lunico merito di essere stato appena sostituito e regolamento alla mano non può essere sanzionato con una penalità; il secondo è decisamente in giornata grigia e mi fermo qui (definirei inopportuna linfluenza che limita Lamma..), lex senese è tanto bello da vedersi in attacco quanto cartavelinesco in difesa, il Mancio è ancora a dormire.
Da parte giallorossa Lorbek è silenzioso, efficace e porta a spasso i lunghi felsinei punendoli più e più volte, formichina Ukic mette in cascina il cibo per linverno e Gabini è tanto solido quanto falloso ma avrà tempo e modo di rifarsi.
Buon per Bologna che gli ospiti non ne approfittano dopo i primi cinque minuti di fuoco ma riescono comunque a chiudere il primo quarto avanti di due lunghezze, 21-23.
Secondo quarto che vede Cittadini torreggiare nellarea biancoblu e farsi sentire in quella capitolina, non facendo rimpiangere il nervoso Bagaric e lenigmatico Thomas (24-23, 26-25).
Partita che prosegue ancora in equilibrio, pare quasi che le due squadre non vogliano farsi male più del dovuto ma è Roma che a seguito degli urlacci di Repesa si sveglia per prima da questo torpore (26-28, 28-35).
Cosa differenzia la Lottomatica dallUpim? La panchina.
E da lì che escono Fucka, Stefansson e Jabeer, decisivi per Repesa a differenza del nulla che, complice anche qualche acciacco, può vedere Sakota quando si gira per chiamare un cambio.
Quando Janicenoks rifiata ci provano Forte e Torres a riportare i biancoblu a galla (33-37, 35-39) ma è palese il fatto che mentre Ukic coinvolge tutti i compagni dallaltra parte il primo giocatore a ricevere palla è spesso quello che conclude, o tenta di farlo, lazione con risultati non sempre brillanti: solamente sei assist in totale significheranno qualcosa o sbaglio?
Si va al riposo lungo sul 36-41 ma limpressione è che la Lottomatica non abbia sfruttato a dovere le difficoltà dei padroni di casa e si sia accontentata di chiudere con un vantaggio risicato.
Terzo quarto da saloon, con antisportivo, accenno di rissa, tecnico sul motivo del quale ancora ci si interroga, tracollo e accenno di rimonta Fortitudo, arbitri nel pallone, insomma, nessun momento di noia nei minuti dal ventesimo al trentesimo.
Ma procediamo con ordine: tiro di Janicenoks, Hawkins gli frana addosso, semplice, tre liberi ed amici come prima.
Invece no, nessuna sanzione, il lettone ha il torto di scalciare lamericano ma in maniera più furba dellavversario che invece sfodera un intervento da stopper di terza categoria calcistica ed atterra lavversario con accenno di contatto fisico incluso.
Antisportivo e Fortitudo che insacca i due liberi susseguenti (38-41), Lorbek non ci sta ed aggiunge cinque punti al suo già corposo tabellino (38-46), prima che Gabini ed un solido De La Fuente firmino il più dieci ospite (41-51).
Forte e Lorbek si scambiano canestri (45-55) ma è una tripla delloscuro ma efficace Gabini che regala il massimo vantaggio a Roma (45-57) prima che Cicoria commetta lennesima eresia della sua giornata ed affibbi un tecnico a Stefansson reo, se proprio vogliamo accusarlo di qualcosa, di averlo guardato storto.
Ancora Janicenoks a segno (52-59), prima di servire un sontuoso assist a Cittadini per un ulteriore riavvicinamento (54-59).
Mica finisce qui, ricordatevi che la Fortitudo è la squadra più imprevedibile del campionato e non sempre in senso positivo: doppietta Fucka-Stefansson con lislandese che, usando unimmagine un po abusata ma sempre valida, è glaciale quando a 2 dalla terza sirena insacca la tripla del nuovo più dieci ospite (54-64).
Ultimo quarto e finalmente lUpim reagisce, tanto che in soli 120 mette a segno otto punti (a zero) e si rimette in carreggiata sul 62-64.
Ma non è tutto: Bagaric squilla per la prima ed ultima volta nel match e regala un vantaggio tanto immeritato quanto prezioso ai suoi (67-66 a poco più di sei minuti dal termine), seguendo lesempio di un encomiabile Janicenoks ed un positivo Torres.
E, altra immagine un po lisa, il canto del cigno locale, visto che da lì in poi la Fortitudo commette solo sciocchezze, buttando via un centinaio di volte la possibilità di mettere la parola fine al match nellunico momento di difficoltà ospite.
Emblematica lazione che vede Bagaric tirare quasi da tre punti dopo soli dieci secondi, segno di scarsa lucidità e mediocre lettura della partita.
Dallaltra parte Roma è reattiva a rimbalzi riuscendo a concedersi seconde, terze ed addirittura quarte possibilità di tiro (tagliafuori addio) e quando Lorbek non si fa sfuggire loccasione e butta lì due canestri pesantissimi che praticamente chiudono la partita (68-74) il resto serve solo a definire punteggio, statistiche ed a regalare a Roma due importanti punti che le consentono di rimanere al secondo posto; per la Effe nuovi interrogativi, prospettive di playoff più grigiastre e lontane.
[b]TABELLINI[/b]
UPIM FORTITUDO BOLOGNA: Jenkins 4, Mancinelli , Cittadini 7, Torres 10, Lamma, Bagaric 2, Janicenoks 22, Forte 18, Thomas 6, Calabria n.e., Somvi n.e., Sanguinetti n.e.
LOTTOMATICA ROMA: Aradori n.e., Fucka 9, Tonolli, Jaaber 5, Stefansson 11, Lorbek 25, Hawkins 6, Crosariol n.e., De La Fuente 8, Gabini 7, La Ragione n.e., Ukic 9.
[b]PAGELLE[/b]
UPIM FORTITUDO BOLOGNA: Jenkins 4 – Mancinelli 4 – Cittadini 7 – Torres 6,5 Lamma n.g. Bagaric 4 Janicenoks 8 – Forte 5 – Thomas 4 – Calabria n.e. – Somvi n.e. – Sanguinetti n.e. – All.: Sakota 5.
LOTTOMATICA ROMA: Aradori n.e. – Fucka 7 Tonolli 6 – Jaaber 6 – Stefansson 7 Lorbek 8 – Hawkins 5 Crosariol n.e. – De La Fuente 6,5 – Gabini 6,5 – La Ragione n.e. – Ukic 7 – All.: Repesa 7.
Arbitri: Cicoria (5), Seghetti (5), Lo Guzzo (5)
[b]PLAY OF THE MATCH[/b]
Lorbek in post basso, finta di giro e tiro verso la linea di fondo, cambio di direzione, passo incrociato, per favore, potete aggiungere due punti sul tabellone, grazie?
[b]HANNO DETTO[/b]
Dragan Sakota (All. Upim Bologna): congratulazioni a Roma che ha dimostrato di avere giocatori più disciplinati. Difesa sul post basso difficoltosa, la partita è stata decisa da particolari, non tutti i nostri giocatori erano pronti. Rotazioni limitate, vedi Lamma a mezzo servizio causa influenza. Comunque non siamo stati lucidi ed abbiamo pagato questa cosa nel finale di partita, vedi anche i quattro rimbalzi offensivi concessi consecutivamente. Adesso mi auguro di ottenere una reazione dai miei in modo da poter cambiare il cammino del nostro campionato.
Jasmin Repesa (All. Lottomatica Roma): è sempre un onore essere qui con voi e rivedere il PalaDozza. La nostra partita è stata discreta, questo è il momento più importante della stagione e dobbiamo maturare. Importante la vittoria per raggiungere gli obiettivi della regular season. La prossima gara è con Siena, si prospetta una settimana molto dura..
[b]DIAMO I NUMERI[/b]
Spettatori: non comunicato. Presenti una cinquantina di tifosi provenienti da Roma, nessun problema.
Tiri da 2 punti: F 14/34 (41%), R 22/42 (52%)
Tiri da 3 punti: F 6/15 (40%), R 8/19 (42%)
Tiri liberi: F 23/28 (82%), R 12/15 (80%)
Rimbalzi: F 27 (Offensivi 7 Difensivi 20, Forte 4), R 36 (Offensivi 13 Difensivi 23, Lorbek 9)
Assist: F 6 (Forte & Janicenoks 2), R 18 (Ukic 6)
Palle perse/recuperate: F 17/19 (Forte 4/Janicenoks 6), R 19/18 (Hawkins 5/Jaaber, Stefansson & Ukic 2)
Stoppate: F 1 (Bagaric), R 1 (Jaaber)
Schiacciate: F 1 (Cittadini), R nessuna
Falli fatti/subiti: BO 21/26 (Jenkins & Cittadini 4/Janicenoks 6), R 26/21 (Jaaber & Hawkins 4/Fucka & Hawkins 4)
Valutazione: F 75 (Janicenoks 29), R 95 (Lorbek 28)