In riferimento al comunicato emesso in data odierna dalla GIBA, la Lega Basket precisa che le proposte sulla eleggibilità dei giocatori nelle prossime stagioni, avanzate nel tavolo congiunto con Coni, Fip e la apposita Commissione di Lega e divenute poi bozza di accordo da presentare alla approvazione della Assemblea dei club, fanno parte di un progetto a medio e lungo termine che mira, tra laltro, a sviluppare il reclutamento e la formazione di nuovi giocatori italiani in grado di rendere sempre più competitive le nostre squadre e, di conseguenza, la Nazionale.
Fare riferimento a quanto avviene in altri campionati europei come Spagna e Grecia ci sorprende e ci appare fuorviante, considerando che, per esempio, nel caso della Spagna il numero dei giocatori eleggibili per la Nazionale da iscrivere a referto diventerà di 4 o di 5 (a seconda del numero complessivo di atleti iscritti a referto). Mentre nel caso del campionato italiano, dalla stagione 2009-2010 il numero di atleti di formazione italiana salirà comunque a 5.
Quanto ai giocatori extracomunitari, diminuire il loro numero a vantaggio di atleti comunitari, come nel caso della Spagna, non aumenterebbe comunque lutilizzo dei giocatori italiani e costringerebbe i club a doversi confrontare con un mercato infinitamente meno esteso con costi di conseguenza molto più alti. Lintesa raggiunta ci appare pertanto la migliore possibile per mantenere alta la competitività dei club di Serie A in Italia e in Europa e permettere loro di salvaguardare i propri conti economici, avviando al contempo un ulteriore sviluppo del progetto giocatore italiano. In base alla nuova bozza di accordo con Coni e Fip, i club di Serie A si impegnano infatti ad investire circa un milione e mezzo di Euro a stagione in progetti comuni di sviluppo: una cifra che si aggiunge ai 10 milioni di Euro che sono già stati investiti dai club nei loro vivai in questa stagione.
Uno sforzo notevole nel quale la Lega si augura di avere al fianco tutte le componenti del movimento, a partire dalla Giba, nelle forme che riterrà più opportune.
In conclusione, la Lega rigetta ogni insinuazione avanzata dalla Giba: la bozza di accordo raggiunta con Coni e Fip non è espressione di alcun interesse particolare ma rappresenta invece una importante ed unitaria soluzione per rafforzare il progetto di sviluppo dellintero movimento. Ancor più se sarà inserita allinterno di una riforma dei campionati non professionistici e della Legadue, in grado di sostenere lo sviluppo tecnico dei nuovi giocatori prodotti per prepararsi ai massimi palcoscenici italiani, europei e mondiali come è accaduto negli ultimi anni ai nostri migliori talenti e come ci auguriamo possa accadere anche in futuro.
-legabasket.it-