Lottomatica Roma: Ukinc, Hawkins, De La Fuente, Gabini, Lorbek.
Premiata Sutor Montegranaro: Garris, Vitali, Ford, Minard, Amoroso
I quarto: 20-15
II quarto: 29-35
III quarto: 40-57
Finale: 59-78
Senza appello. Questa sera la Virtus Roma esce tra i fischi del pubblico capitolino, inviperito ed indispettito dalla peggior uscita stagionale dei propri beniamini. Un 59-78 che non ammette repliche e, di fatto, sancisce il quarto posto di Roma in classifica generale, con gli stessi punti della premiata Montegranaro e 2 lunghezze dietro ad Avellino. Solo un doppio passo falso di queste due compagini, infatti, potrebbe consegnare il secondo posto alla Lottomatica, in vantaggio nel doppio confronto con i campani ma impietosamente indietro nei confronti del team di Porto San Giorgio. Che stasera, complice o meno la squadra di Roma, impartisce una lezione di basket senza eguali. Ci si domanda perchè i giocatori giallorossi sembrassero così apatici, a maggior ragione con un coach dal carisma di Jasmin Repesa in panchina: sono domande a cui è quasi superfluo rispondere perchè la realtà, oggi, è l’ennesimo senso di impotenza più volte vissuto nella capitale.
Eppure, parte alla grande Roma, grazie al solito Erazem Lorbek che non sbaglia nulla dal campo e piazza dieci punti nella prima frazione; tutto facile, se non ci fosse Ford, per gli ospiti, a sugellare con 13 punti un fantastico inizio. Ma la Virtus sembra poter prendere le misure ai pick’n roll della Sutor e, con un’attenta difesa, chiude avanti 20-15 la prima farzione di gara. E prosegue, volando 26-20, sino a quando gli avversari non sfoderano una zona sensibilmente indigesta ad Ukic e compagni. Così, mentre l’attacco romano sbatte contro la 2-3, Garris e Vitali infilzano a più riprese il canestro portando la propria squadra negli spogliatoi sul 29-35.
Parziale indegno che, alla ripresa delle ostilità, viene addirittura incrementato dai vari Ford, Vitali e Minard: siamo 40-57 ma Roma sbaglia tutto ciò che è lecito e possibile sbagliare consegnando, in maniera decisamente troppo arrendevole, la gara nelle mani della Premiata.
Per dovere di cronaca, segnaliamo che Montegranaro ha dovuto rinunciare a Jobey Thomas, principlae terminale offensivo dei marchigiani: questo, sia chiaro, per amplificare rispettivi meritie demeriti di entrambe le squadre.
Dei fischi, si è già detto, così come del penoso scivolone in classifica. Si riparte domenica, da Pesaro, ma la sensazione di aver gettato un’altra stagione alle ortiche è quanto mai palpabile nell’aria.
Play of the game
Alley-hoop servito magistralmente da Vitali (11 e 8 assist) per Ford, a partita praticamente conclusa è vero, ma quantomai stupefacente da vedere. Applausi scroscianti.
Mvp
Sharrod Ford, con 23 punti e 7 rimbalzi, saccheggia il Palalottomatica, complicando la scalata di Roma e sottoponendola alle forche caudine del proprio pubblico. Segna da tutte le posizioni, in tutte le maiere descritte sui manuali di basket: in una parola, MVP.
QUOTES
Jasmin Repesa si assume tutte le responsabilità della sconfitta: il coach croato è già con le valigie sull’uscio???
“Complimenti a Montegranaro – ha detto Repesa al termine della gara – che ci ha dato una grande lezione di squadra che gioca insieme sia in difesa sia in attacco. Mi prendo in pieno la responsabilità di questa sconfitta, perché la squadra non era preparata mentalmente per questa gara. La partita è cambiata quando hanno messo in campo la zona, abbiamo sbagliato quattro o cinque tiri aperti di seguito e quando sbagli canestri così solo con orgoglio e carattere puoi continuare a giocare. Dopo ogni tiro sbagliato, nessuno tornava indietro in difesa con la concentrazione necessaria. Non posso essere tranquillo per il futuro. Per fortuna si torna subito in campo, domenica con Scavolini. Se siamo una squadra vera dobbiamo reagire alla grande e subito”.