Scavolini Spar Pesaro Solsonica Rieti 80 – 55 (24-13; 48-28; 61-38)
Quintetti iniziali:
Scavolini: Pasco, Slay, Brokenborough, Hicks, Clark
Solsonica: Hurd, Smith, Finley, Gigena, Mian
Sacripanti lha definita la migliore Scavolini Spar della stagione ed in effetti quella vista ieri è stata una squadra ai limiti della perfezione, capace di annichilire gli avversari e di compiere un altro importantissimo passo verso la post-season.
La Solsonica di queste ultime partite, in effetti, aveva già dato qualche accenno di stanchezza e lo stesso coach Lardo in settimana aveva messo le mani avanti sottolineando questo fatto; certo è che nessuno si sarebbe aspettato dai reatini una debacle come quella di ieri, a maggior ragione se si considera come le squadre del tecnico ligure, anche nei momenti peggiori, abbiano sempre saputo mostrare in campo un carattere ed una grinta fuori del comune.
Purtroppo per gli ospiti, complice anche la serata straordinaria della Scavolini Spar, ieri nulla di tutto questo si è visto.
La partita tuttavia inizia sui binari dellequilibrio ed i primi cinque minuti vedono le squadre studiarsi con circospezione; la Scavolini Spar, però, mostra fin da subito di esser in buona giornata, attaccando con pazienza la vischiosa difesa di Rieti e difendendo con energia in tutti i suoi elementi.
Sul 10-9 ospite, complice un improvviso black-out della squadra di Lardo, arriva inesorabile lallungo dei padroni di casa che, nei cinque minuti finali del quarto, si issano sul 24-13; artefici di questo break sono i due giocatori già ammirati contro Capo dOrlando, vale a dire Hicks, ancora una volta quasi infallibile in attacco, e lonnipresente Pervis Pasco.
Ma il ciclone pesarese non si arresta sulla prima sirena perché nei primi cinque minuti del secondo parziale Rieti non riesce a segnare alcun canestro, mentre dallaltra parte la Scavolini Spar affonda con facilità irrisoria nellannichilita difesa avversaria.
Con un incredibile parziale di 31-3 i padroni di casa arrivano sul 40-13, mettendo in mostra una prestazione corale offensiva in cui tutti gli elementi vengono chiamati in causa, ad eccezione di uno Slay comunque positivo nella sua arcigna difesa contro il pari ruolo Hurd; dallaltro lato la Solsonica risulta svuotata di energie ed incredibilmente priva di idee in attacco.
Pesaro comunque è ancora memore del clamoroso recupero effettuato dalla Pierrel nel precedente match casalingo e quando la Solsonica accenna una timida reazione con un controbreak di 8-0, spinge nuovamente sullacceleratore, riportandosi con una certa facilità sul 47-21, prima di concludere il secondo quarto sul 48-28.
La partita non ha più molto da dire perché anche se Pesaro decide di rallentare il ritmo, come avviene nel terzo quarto, i giocatori di Rieti non hanno né la forza né la volontà di provare un recupero.
Pertanto, dopo una terza frazione non certo esaltante in cui le due formazioni scrivono a referto un non memorabile parziale di 13-10, Pesaro ricomincia a giocare in scioltezza, nonostante un infortunio al pollice, che desta più di una preoccupazione, abbia messo fuori gioco Slay.
Dopo tre minuti di ultimo quarto una tripla di Myers porta nuovamente Pesaro sul +27 (69-42) e, successivamente, ancora due liberi del capitano portano i padroni di casa la massimo vantaggio sul 73-45.
Nonostante manchino ancora cinque minuti la partita è ufficialmente archiviata, anche perché tra i reatini Finley, autoesclusosi dal match, è in panchina già da tempo e Hurd, lunico a salvarsi tra i suoi, nulla può da solo contro cinque avversari.
Le battute finali sono loccasione per Sacripanti di mandare in campo le seconde linee, tra cui un acclamato Laudoni ed addirittura Dan Gay, al cui ingresso il pubblico si produce in una standing ovation da brividi per quella che probabilmente sarà la sua ultima apparizione su un parquet di serie A.
Non cè molto altro da aggiungere, se non che la Scavolini Pesaro appare sempre più vicina allimportante traguardo dei playoff, mentre la truppa d Lardo, viste anche le condizioni psico-fisiche dei suoi singoli, pare dover riporre ogni ambizione in tal senso.
Play of the game: lunico reatino che pare avere energie in corpo è Leroy Hurd ma quando nel finale di partita prova una penetrazione uno contro cinque, è inevitabile per lui beccarsi la stoppata tonante di Podestà.
Sacripanti: Non riesco a gustarmi fino in fondo questa bellissima vittoria che ci da quasi la certezza di accederai playoff, perché cè il rischio che linfortunio di Slayal pollice possa esser piuttosto grave e, se così fosse, difficilmente riusciremmo a rimpiazzarlo in tempo entro la scadenza ultima per i nuovi tesseramenti. Aspettiamo con ansia il responso di domani prima di valutare la situazione. Tornando alla partita, posso dire che probabilmente è stata la nostra migliore prestazione stagionale, la prima forse senza i nostri consueti altri e bassi, ed in cui abbiamo mostrato una grande intensità, soprattutto quando si è trattato di difendere duro su tutti i 24 secondi dellazione di fronte al loro control-game. Ci tenevo molto a fare entrare in campo Dan Gay perché se, come è probabile, questa sarà la sua ultima apparizione sui parquet di serie A, era giusto che la facesse contro la sua prima squadra italiana in cui ha militato, tanti anni fa, in uscita dal college.
Lardo: Non ho moltissimo da dire sulla nostra prestazione, anzi mi scuso per lo spettacolo che abbiamo offerto davanti alle telecamere di Sky. Noi siamo arrivati a questo finale di stagione un po scarichi mentalmente e oggi siamo stati sovrastati anche fisicamente; in ogni azione eravamo tre giri indietro. Sarebbe peccato concludere così una stagione per certo versi eccezionale, sia per i risultati raggiunti che per le belle prestazioni offerte, spesso anche fuori casa. Io comunque non mollo di una virgola e sarà mio compito riuscire a capire chi avrà ancora qualche energia mentale da offrire alla causa, confidando anche sullorgoglio dei ragazzi per reagire. Finley effettivamente è uno dei più stanchi ed oggi ha giocato poco proprio perché non ne aveva; per questo lho tenuto in panchina a lungo, non certo perché lo volessi punire per la sua brutta prestazione. Daltra parte come potremmo lamentarci di uno che ci ha trascinato per lintera stagione?
Scavolini Gruppo Spar Pesaro: Zukauskas 7 (2/3 1/2), Laudoni (0/2 da tre), Fultz 5 (1/1 1/3), Myers 12 (2/4 2/3), Hicks 18 (3/7 2/4), Clark 10 (1/2 2/5), Gay (0/1 da tre), Podestà 4 (1/2 0/1), Brokenborough 11 (3/4 1/2), Pesoli (0/1 0/1), Slay 5 (1/2 1/4), Pasco 8 (3/4)
Solsonica Rieti: Hurd 18 (7/11 1/6), Bonora 5 (1/2 1/1), Smith (0/2 0/1), Finley 6 (2/6 0/2), Heliwell 4 (1/2), Prato 2 (1/1 0/2), Videnov 10 (2/4 2/4), Rizzo, Gigena 3 (0/1 1/6), Ingles 3 (0/1 da tre), Mian (0/2 0/1), Kotti 4 (2/3).