Finalmente sono arrivati i playoff!
Dopo una stagione regolare decente (se mi lasciate passare il termine) son cominciate le fasi decisive di questa intera stagione 2007/2008.
E lo facciamo dando unocchiata alla Gara 1 della serie più equilibrata, e più dura sinora, nella Eastern Conference.
Gara equilibratissima alla Quicken Loans Arena di Cleveland, iniziata con un Gilbert Arenas molto in forma che porta la sua squadra nel secondo quarto avanti di 11 lunghezze.
Sempre nel secondo quarto, il nervosismo a fior di pelle tra le squadre sfocia in una rissa, presto e fortunatamente sedata, tra LeBron-Haywood e Jamison, tutti successivamente schedati con un tecnico.
Dal terzo quarto in poi, sale sul trono dei vincitori il Re del Lago, LeBron James.
20 punti e una leadership che ha portato i Cleveland Cavaliers a vincere questa Gara 1.
Tiri in sospensione, entrate decise e alleyoop ad altezze siderali han reso molto più agevole il compito dei soci di LBJ verso la buona riuscita di questo 1-0 nella serie.
Anche se nel primo tempo, DeShawn Stevenson è riuscito a bloccare varie incursioni e, marcando duramente il Re, si è dovuto arrendere al sopravvento fisico di The Chosen One nel proseguo della partita. Difatti, nellultimo quarto DeShawn non aveva più le gambe e LBJ, soprattutto per questo fattore è riuscito a dominare la fase finale del match.
Il supporting cast, offensivamente parlando, dei Cavs ha dato buoni frutti solo dentro larea. Un solitario Zydrunas Ilgauskas ha dato unottimo contributo, visto che Varejao, Wallace e Smith si son dati maggiormente da fare solo nella propria metà campo rimediando in totale, diciotto rimbalzi.
Tra gli esterni, Delonte West ha fatto registrare una buona prestazione, collezionando 16 punti ma solo 3-10 al tiro.
Brown, Gibson e Szczerbiak han dato il loro, ma andando avanti con la serie sarà obbligo chiedere a loro maggiore apporto di qualità e quantità.
Dalla sponda dei Wizards, come al solito quando si parla di playoff, grande prestazione di Antawn Jamison con 23 punti e 19 rimbalzi anche se macchiata da una percentuale modica al tiro (10/24 per un 41% in totale).
Partono bene i playoff per Gilbert Arenas, che pinato dallinizio è entrato in campo e ha realizzato una eccellente partita.
24 punti in ventisette minuti, anche se cè bisogno di far notare come nel finale lui abbia sbagliato molte decisioni, per via di insufficienza di benzina al suo motore, di questi tempi un pò sottotono.
Laltro dei Big Three, Caron Butler, ha cominciato troppo piano e non è mai entrato in partita, se non per unattimo nel terzo quarto. Da lui ci si doveva attendere maggiore contributo ma, probabilmente, la presenza dellingombrante Arenas lo ha reso meno deciso delle altre volte.
Sarà compito di Eddie Jordan, ristabilirlo sin da Gara 2.
Guardando brevemente le statistiche di squadra, balza allocchio quanto i Cavs siano andati molto in lunetta: 37 volte contro le 17 dei Maghi. Questo dato dovrà cambiare dalla prossima gara, visto che elementi per attaccare il canestro il team di Coach Jordan ne ha parecchi. Sta solo a loro, posizionarsi meglio per arrivare maggiormente dentro larea e cercare il contatto falloso.
Di certo, nessuno può dire che sia colpa dellarbitraggio, visto il numero di tiri liberi dati ai Cavs, e in particolare a LeBron.
Soprattutto nel primo tempo, LBJ ha attaccato molto il canestro e ha ricevuto botte tremende da Haywood e Stevenson, ma da buon vitellone di 120 kili se ne è preoccupato ben poco e ha continuato imperterrito ad attaccare larea avversaria. E alla fine ha vinto lui, nonostante la schiena ne ha risentito un pò (vedi posizione supina durante il riposo di fine terzo e inizio quarto periodo).
Domani notte, sempre alla Quicken Loans di Cleveland, assisteremo al seguito e, personalmente, mi aspetto un Arenas ancora più efficace e un Butler decisamente più tonico.