[b]LOTTOMATICA Roma[/b]: Ukic, De La Fuente, Hawkins, Gabini, Lorbek
[b]Scavolini Pesaro[/b]: Hicks, Clark, Slay, Brokenborough e Pasco.
I quarto: 27-11
IIquarto: 50-32
III quarto: 74-52
Finale: 92-74
Arrivederci ai playoff: Roma saluta il proprio pubblico con una vittoria, come richiesto da Repesa dopo l’umiliante sconfitta di appena 3 giorni fa. E’ una vittoria grintosa, di rabbia che, dopo le incredibili doppie debacle di Avellino e Montegranaro, riconsegna a Roma l’anelato secondo posto. Conquistato, al momento, più per demeriti altrui che per meriti propri, ma questo adesso non ha più importanza. Perchè i playoff sono un’altra storia e Roma, passando a Bologna nell’ultimo turno, dovrà conquistare la finale per avere la certezza di rigiocare l’Eurolega.
Si era parlato, dopo la figuraccia di giovedì, di possibile spaccatura dello spogliatoio, con Ray cacciato al termine della partita e litigi furibondi; di partita persa appositamente, perchè il compenso per il secondo posto sarebbe troppo basso.
Voci, chissà quanto fondate, che potevano solo destabilizzare maggiormente un’ambiente che ha fame di rivincita e, questa sera, lo ha dimostrato in quello che potrebbe essere un succoso anticipo di post season.
Tante le note positive, nella giornata odierna, iniziando da Jaaber, autore finalmente di un’ottima prova offensiva da 15 punti e 4 recuperi. La Scavolini si presentava con l’incognita Slay, in campo nonostante il problema al pollice destro; da subito, con la tripla di Ukic, era chiara la voglia di rivalsa di Roma e in un amen i capitolini volano sul 10-1. David Hawkins annulla Carlton Myers e gli ospiti riescono ad opporre una resistenza davvero flebile. All’intervallo si è sul 50-32, ma al rientro la Scavolini prova a rientrare in partita, senza successo: troppo importante per la capitale chiudere una settimana difficile e rifiondarsi alle spalle di Siena. C’è goria un po’ per tutti, anche per Pietro Aradori ed i suoi 11 punti. L’obiettivo, adesso, è annullare i cali di concentrazione più volte messi in mostra quest’anno, compattarsi e lottare duro alla rincorsa di Siena: non dimenticando, però, di guardarsi le spalle da possibili sorprese.
MVP
Gregor Fucka, 20 punti con 5 rimbalzi, 3 recuperi e 2 assist. MONUMENTALE
Quotes
“Buona reazione della squadra ma dobbiamo pensare positivo, convinti che si può fare di più, solo così possiamo andare avanti. Non scordiamoci che quest´anno non siamo mai stati al completo e non mi sono mai lamentato. Fucka oggi ha risposto come doveva, con esperienza; i tendini gli hanno dato meno problemi, così come Gabini sta un po´ meglio. Crosariol sta recuperando dal brutto infortunio e speriamo di averlo la prossima settimana. Aradori? non è una sorpresa, perché sta lavorando molto bene dal primo giorno in cui è venuto qui. Gli avevo promesso che lo avrei fatto entrare anche con Udine e Montegranaro, ma poi non c´è stato il momento giusto. Dopo la sconfitta con Montegranaro ero tranquillo, la Premiata ha vinto con merito, ma non mi piacciono gli eccessi, sia in negativo sia in positivo. La regular season non è ancora finita. Ora andiamo a Bologna a giocare contro una società storica, ma dobbiamo giocare una partita perfetta: se vinciamo possiamo essere secondi, ma non dobbiamo piùaspettarci favori da altre squadre”.