ANGELICO BIELLA BENETTON TREVISO: 98-99
1Q: 25-23 / 2Q: 53-49 / 3Q: 75-69 / 4Q: 90-90 1TS: 98-99
Treviso passa a Biella, dopo un supplementare, mantenendo un tenue speranza (ci vorrà molta fortuna nella classifica avulsa…) di raggiungere il nono posto che varrebbe lEurolega nella prossima stagione. I biellesi invece sono matematicamente fuori dalla lotta per i play off.
La partita, come dimostra lo score finale e i parziali di ogni quarto, è stata molto equilibrata, nonché piacevole (ovvero, attacchi ispirati e difese non sempre al massimo). I padroni di casa hanno provato vanamente ad allungare, rimettendo poi in piedi il match in un ultimo quarto in cui Treviso inizialmente aveva preso inerzia e controllo del punteggio. La Benetton lha spuntata grazie ad un libero di Gaines (10 punti, in ripresa), mentre il tiro sulla sirena di Langford (22) si è fermato al primo ferro. A dare un contributo decisivo al successo trevigiano, oltre a Mordente (17) e Chalmers (21) sono stati gli ex di turno, Austin (23 +8), Gaines e soprattutto Soragna (12), fondamentale nel parziale di 11-0 di inizio ultimo quarto, dopo che alla fine del terzo, con la tirpla di Jerebko, lAngelico aveva conquistato il massimo vantaggio, +6.
Biella ha poco da rimproverarsi, come dirà a fine partita coach Bechi: il mancato accesso alla post season non è certo dipeso da questultimo match, ben giocato, come dimostrano i 6 uomini in doppia cifra (Langford, Pinkney -17, Cinciarini -13, Jerebko -13, Hunter -13, Elder -14), ma piuttosto da un girone di ritorno in cui in non poche occasioni lAngelico non ha messo lo stesso cuore ed intensità di sta sera.
SALA STAMPA
Bechi: . Questa è la pallacanestro. Lo scorso anno il tiro sbagliato sulla sirena da Amoroso, contro Montegranaro, ci regalò i playoff. Questanno un tiro sbagliato sulla sirena ci ha escluso dalla lotta. Abbiamo disputato sicuramente la miglior partita della stagione, proprio nel momento più importante. Abbiamo gestito bene i falli nei tempi supplementari, arrivando a giocarci la partita con lultimo tiro. È quello che ogni squadra vorrebbe. Non abbiamo niente da recriminare.
Qui si chiude la stagione 2007/08. Da qui dobbiamo partire per costruire la prossima annata. Sono esperienze che fanno crescere una squadra. Se avessimo giocato con questa intensità tutta la stagione, ora saremmo tra le prime otto. Non è successo, vuol dire che il prossimo anno saremo più arrabbiati.
Mahmuti: Non abbiamo iniziato bene, concedendo troppo in difesa. Ma nellultimo quarto la squadra ha fatto quello che gli avevo chiesto. Sullultima azione dellAngelico avevamo un fallo da spendere, ma non siamo riusciti a commetterlo. E loro hanno messo la tripla che ha portato la gara ai supplementari, questo è il basket. Poi in un drammatico fotofinish labbiamo spuntata noi. La concentrazione è stata la chiave dellincontro: siamo rimasti con la testa in partita fino alla fine e questo ci ha fatto vincere.