E’ una vittoria inutile quella del Siviglia Wear Teramo sulla Sutor Montegranaro nell’ultima uscita casalinga della squadra guidata da coach Massimo Bianchi. Sembrava di assistere ad una partita di play-off per intensità, grinta e concentrazione messa in campo da ambedue le squadre. Peccato però che per Teramo questa partita non volesse assolutamente dir nulla: fuori dai giochi play-off, ormai salva da qualche giornata si poteva pensare ad una partita senza troppi patemi e che invece ha lasciato parecchi rimpianti a più di un tifoso. Teramo passa subito con un break di 5-0 che gli ospiti recupereranno solo nell’ultimo minuto di gara, quando una sciagurata rimessa di Brandon Brown (fino ad allora il migliore in campo) regalerà ai gialloblù la palla del pareggio che illuderà i 500 tifosi ospiti che hanno fatto sembrare il Palascapriano il PalaSavelli di Porto San Giorgio. Ad onor di cronaca i biancorossi sono stati sempre avanti nel punteggio e solo alcune giocate senza senso non hanno consentito al Siviglia Wear di piazzare un break ben più importante del massimo vantaggio di dieci punti conseguito nel primo tempo. Ancora una volta, a togliere le castagne dal fuoco al coach massimo Bianchi ci ha pensato quello che potremmo ribattezzare il “Killer dei Marchigiani”: una tripla allo scadere come contro Pesaro, come se dovesse farsi perdonare quella fatidica palla persa che poteva costare l’overtime.
Per quanto riguarda i singoli, discreta prova di Poeta, impreziosita da ben otto assist, che sente la sfida nella sfida contro il pariruolo Vitali, sufficiente la prova del Rev Powell che accusa una lieve flessione di rendimento, se la cavano Yango (7p. 7r.) e Migliori (7p.) mentre Carra mette il suo solito immancabile mattoncino cementato con notevole fosforo. Non ha certo impressionato Devin Green mentre le potenzialità di Hassan Adams sono ancora tutte da scoprire vista la giovane età: i 7 rimbalzi, le 2 stoppate ad altezze incredibili e i 3 assist fanno pesare di meno le sue scarse percentuali dal campo (5/13). Naturalmente superlativa la prova di Brandon Brown: cuore, coraggio, passione, sacrificio il tutto per una doppia doppia che recita 26 punti e 10 rimbalzi condita da un 5/5 ai liberi. Con ciò possono passare la palla persa a 5” dalla fine e il 2/8 da due punti che non ci aspetteremo da un’ala/centro come lui. Bene anche il capitano Lulli che mette due liberi di importanze fondamentale per mantenere inalterato il punteggio in finale di incontro. Dal lato Premiata era lecito aspettarsi di più da Minard che si prende ben 4 stoppate e da Ford (18p. 8r.) limitato dai tre falli dei primi venti minuti contro un inarrestabile Brandon Brown. Ottima la prova di Vitali che non si tira mai indietro e anche di Garris che mette i liberi più pesanti dell’incontro (quelli dopo i quali uscirà la palla del pareggio per la Sutor). Soffre Lechtaler sotto le plance mentre Amoroso dà il solito importante contributo. Sufficiente la prova del rientrante Jobey Thomas, mentre pochi sono i minuti per Cinciarini e Canavesi di nuovo sul parquet dopo un lungo infortunio.
Il campionato del Teramo, almeno per gli incontro casalinghi, si chiude così una vittoria tanto bella quanto inutile e con il raggiungimento del record di punti da quando è in serie A, eguagliando quello ottenuto da coach Pancotto e con una partita ancora da giocare, contro Treviso. Resta l’amaro in bocca per non aver raggiunto la post-season perchè se è vero che l’obiettivo di partenza era una salvezza piuttosto tranquilla con alcune soddisfazioni tolte, è anche vero che, vista la stagione fallimentare delle bolognesi, di Milano e Treviso nonché della retrocessa Varese era lecito aspettarsi qualcosa di più. Ciò non toglie che per una piazza come Teramo la salvezza così equivale a centrare una qualificazione ai play-off perchè almeno per un altro anno la permanenza nella massima serie è garantita. Se, come si dice in giro, ci sarà un nuovo sponsor come la BancaTercas allora si potrà costruire un futuro ancora migliore partendo magari dalla riconferma di quei giocatori che hanno contrinuito in maniera determinante alla salvezza del Siviglia Wear Teramo 2007-2008.
[b]Play of the Game[/b] Teramo perde palla in attacco, fulmineo contropiede di Montegranaro ma con uno scatto da fantascienza Adams vola a recuperare il pallone per poi avviarsi in azione solitaria ad attaccare il canestro avversario e a concludere con successo la sua personalissima azione. Chapeau!