Signori abbiamo una serie.
Con la vittoria di ieri Toronto si è portata sull’1 a 2 nei confronti di Orlando. Ma soprattutto è riuscita a mantenere il fattore campo nella prima gara giocata all’Air Canada Centre. E l’ha fatto con una prestazione solida, e in controtendenza rispetto alle prime due gare giocate in Florida. A partire dal quintetto iniziale.
[B]Abbandonato da Mitchell il progetto-quintettone[/B], Toronto si è presentata alla palla a due con il quintetto adottato per gran parte della stagione, con [B]Bargnani da 5 e Jamario Moon da 3[/B]. E il ritorno alle origini, come anche proosticato da Chris Bosh, [B]ha permesso ai Raptors di trovare subito gli automatismi di squadra e di partire subito forte[/B] senza doversi adattare a un gioco mai provato prima.
Risultato: alla chiusura del [B]primo quarto Toronto davanti 28 a 20[/B], ma soprattutto il team canadese riesce a limitare i punti degli esterni dei Magic, facendosi castigare [B]solamente da Dwight Howard che dopo i primi 12 minuti ha già 13 punti[/B] (chiuderà poi con soli 19), anche se in paio di azioni è stato tutto sommato molto ben limitato da Bargnani.
Nel secondo quarto, la musica non cambia, e alle [B]assenze ingiustificate di Turkoglu e Lewis[/B], che contribuiscono alla [B]percentuale scabrosa di 12,5% al tiro da tre[/B], si sommano la quantità di palle perse, ben 11, causate dalla ritrovata aggressività difensiva dei Raptors.
[B]Ottimo invece per Toronto[/B], finalmente dopo 2 gare giocate con un complessivo 1 su 17, [B]TJ Ford, che alla chiusura di prima frazione fornisce alla causa Raptors 18 punti[/B], contribuendo a chiudere i primi 24 minuti 61 a 40. E [B]fondamentale Moon[/B], che dopo aver ritrovato il quintetto, ha chiuso [B]con 8 punti, 5 rimbalzi e 4 assist[/B] la prima parte di gara (per lui alla fine 11 punti e 10 rimbalzi) dimostrando quanto sia fondamentale in questa serie il suo apporto sotto le plance.
Nel secondo tempo è Orlando a partire meglio e a ricucire un po’ lo strappo con Toronto, ma un’altra [B]ottima prova di Calderon[/B] e un paio di bombe di fila di Kapono e proprio di Calderon contengono la rimonta di Orlando, che si presenta alla partenza dell’ultima frazione con un distacco di 11 punti.
Nel frattempo però i Raptors hanno trovato l’antidoto giusto al veleno Dwight, giocando su di lui con aggressività e soprattutto trovando spesso l’anticipo. Un paio di falli in attacco fischiati al centro di Orlando hanno poi fatto sì che Howard fosse costretto ad autolimitarsi.
Nell’umtimo quarto quindi Toronto, sfruttando la [B]difficoltà di Howard[/B] a giocare di fisico per non incorrere nel sesto fallo, e la [B]scarsa vena di Jameer Nelson[/B], ottimo nelle prime due gare ma sottotono nella prima gara in Canada, ha potuto amministrare il vantaggio acquisito nelle prime tre frazioni, rispondendo colpo su colpo con Calderon, Kapono e Bosh, che si riprende sul finale dopo una gara giocata un po’ anonimamente a un [B]Hidayet Turkoglu finalmente giunto al palazzetto dopo due quarti in cui pareva non essersi presentato[/B] (alla fine chiuderà con 26 punti con 7 su 12 al tiro, e 7 rimbalzi).
Il tabellino alla fine dice 108 a 94 per Toronto. La sensazione visiva dopo aver visto la partita, ci dice che inoltre [B]i Raptors hanno imboccato la strada giusta per rimettere in piedi la serie[/B].
Il famoso detto che dice che [B]le serie Playoff iniziano solo dopo la prima vittoria in trasferta[/B], che dopo le prime due gare non sembrava applicabile alla sfida tra Orlando e Toronto, data la superiorità di gioco dei giocatori della Florida, pare ora essere associabile anche a questa sfida, con la postilla che [B]Toronto anche in Gara 4 dovrà dimostrare di essere squadra più solida e meglio organizzata di quella vista all’Amway Arena[/B].
E lo potrà fare solo se manterrà la struttura di squadra adottata ieri, con Bargnani da 5 a portare fuori Howard e gli esterni che incidano con il loro tiro dalla media e dalla lunga.
La serie si fà interessante, e già sabato sera si vedrà come potrà continuare. I Playoff entrano nel vivo, e saranno da seguire tutte le serie fino alla fine.