Commentare una partita simile, se di partita si può parlare, è veramente difficile. La cronaca è praticamente inesistente e, se non bastasse il finale (103-46) ad illustrare sufficientemente l’andamento della partita, possiamo snocciolare qualche altra cifra interessante. 158-16 è il computo finale della valutazione delle due squadre, 61-14 il risultato all’intervallo e 57-3 il parziale che la Montepaschi ha costruito dopo lo 0-4 iniziale della Pierrel. Può bastare?
La partita non è mai iniziata e in casa Orlandina ci sarà la necessità di resettare subito questa infausta prestazione e concentrarsi sui PO imminenti. Dei giocatori siciliani c’è ben poco da dire, nessuno, ma proprio nessuno, si è sollevato dal grigiore generale. Beck si è addirittura fatto espellere per un doppio fallo tecnico, Mejia ha collezionato un bel 1/15 dal campo e 5 giocatori sono andati in negativo nella valutazione finale. Pozzecco non ha giocato per un problema al tendine di Achille. 11 minuti in campo per il senesissimo Bruttini nipote, addirittura, dello storico presidente della prima promozione senese in serie A (1973).
Ben altra musica in casa senese dove i biancoverdi hanno mostrato di essere tirati al lucido per la vicinissima final-four di Madrid. Meccanismi oliati al massimo, voglia di lottare e sbucciarsi i gomiti anche in una partita inutile e contro un avversario visibilmente in gita, giocatori che mostrano di divertirsi e ansiosi di divertire, tutto perfetto. Spiccano i 9 rimbalzi di Lavrinovic, il 100% da 2 di McIntyre, Ilievski e Crotta, il 7/9 di Eze, i 50 rimbalzi presi contro 34 degli avversari, il 70% totale da 2 della squadra. Che altro dire? I quarti: 30-6, 61-14, 89-25, 103-46, lasciamo stare ogni commento e facciamo parlare i due allenatori.
SACCHETTI: Non c’è nulla da dire, non eravamo pronti e la Montepaschi ha messo in campo tutta la voglia e la durezza mentale che ha e che, in questo momento, deve avere per far fronte alla finale di Eurolega. Ad un certo punto sembrava una gara tra una formazione di Eurolega ed una di juniores. Niente da dire, solo dimenticare quanto prima e concentrarsi sui PO. Pozzecco non ha giocato per un problema al tendine. Della Montepaschi apprezzo moltissimo Diener, che ho avuto anche a Castelletto Ticino, ma se potessi rubare un pezzo prenderei di sicuro McIntyre.
PIANIGIANI: Nulla da dire sulla gara, eravamo e siamo concentratissimi per Madrid e questa gara ne è la prova, la abbiamo affrontata con il massimo impegno proprio per farci trovare pronti tra 5 giorni quando la posta in palio sarà ben altra. Siamo felici di aver stabilito il nuovo record di vittorie-sconfitte di un campionato. Da capo allenatore ho all’attivo 98 vittorie, sarebbe meraviglioso arrivare a 100 proprio in questa settiamana (chi ha orecchie per intendere intenda………..) ma sarà difficilissimo. Un complimento sincero ai miei giocatori per quello che hanno fatto e stanno facendo tutt’ora.
CAPITOLO POZZECCO: Gianmarco non ha giocato ma è stato ugualmente al centro dell’attenzione. All’inizio della partita è stato premiato dalla Mens-Sana per il suo passato di grandissimo giocatore con una targa ricordo ed è stato fatto oggetto di applausi da parte del pubblico senese. Al termine della partita ha fatto irruzione in sala-stampa, durante l’esposizione del coach mensanino, mettendo in scena una gag dapprima con una maglia autografata regalata proprio a Pianigiani e poi con una bottiglia magnum di spumante con la quale voleva festeggiare non si sa bene che. Un grande giocatore, amato ed odiato come si conviene ai grandi, un grandissimo personaggio che al basket mancherà tantissimo.
THA PLAY OF GAME: La premiazione di Pozzecco con il minuto di standing ovation concessogli dal pubblico senese.
MONTEPASCHI: Berti 2, McIntyre 9, Ilievski 11, Crotta 2, Eze 15, Carraretto 7, Sato 14, Thornton 7, Lavrinovic 19, Ress 1, Diener 12, Stoonerook 4.
PIERREL: Orsini 6, Bruttini 1, Ndoja 11, Falls 3, Mejia 2, Wallace 11, Wojcik 10, Beck 2.