Quando Cleveland scende in campo, lo spettacolo passa in secondo piano. La stessa cosa si potrebbe dire dei Celtics, che hanno sì ottimi attaccanti, ma basano il loro successo sulla difesa.
Quindi cosa poteva essere Gara 1 di questa semifinale della Eastern Conference se non una lotta, uno scontro di forza? E così è stato.
Il risultato finale dice 76-72 per Boston, con le star in campo a sbagliare canestri su canestri. Tranne uno, Kevin Garnett, che segna 28 punti compresi i due che danno il successo alla sua squadra.
Lantagonista principale LeBron James invece, totalizza 12 punti totali con un misero 2-18 al tiro, tra i quali spicca lultimo layup mancato, quello del potenziale pareggio alla fine dei tempi regolamentari.
Anche Paul Pierce e Ray Allen, colleghi di Garnett in uno dei più entusiasmanti trio della storia NBA passano una serata grama. Per il primo 4 punti e 2-14 al tiro, mentre per lex Sonics bisognava andare indietro di più di 800 partite per trovare lultimo incontro senza punti, nel 1997.
Boston mette avanti la testa nel primo periodo chiudendolo sul + 10, mentre nel secondo i Cavs rintuzzano il tentativo di fuga dei padroni di casa ricucendo lo strappo alla sirena di metà partita portandosi a 4. Sugli scudi Rajon Rondo, che segna tutti i suoi 15 punti nella prima parte di gara per i Celtics.
Un terzo quarto di assoluta inconsistenza offensiva (15-12 per Cleveland) apre le porte alla bagarre conclusiva. Pareggio sul 72 pari a 21 secondi dalla fine, palla a Garnett che con un sontuoso movimento spalle a canestro porta la sua squadra a condurre con due punti di margine. Ovvio Time-Out e altrettanto scontato ultimo possesso nelle mani di LeBron James, costruito per portare la partita ai tempi supplementari. La penetrazione e i due punti sembrano comodi, ma il pallone balla sul ferro ed esce. I due tiri liberi successivi di James Posey non fanno altro che suggellare il successo della formazione di casa, che sembra aver trasformato in questi playoff un fortino inespugnabile il TD Banknorth Garden.
Partita brutta, ma qui conta poco o nulla la purezza o la bellezza del gioco: la posta in palio è troppo alta, e le stelle da una parte e dallaltra esageratamente motivate nel tentativo di vincere. Anche se la speranza per la prossima gara, in programma giovedì 8 maggio sempre a Boston, è che partecipino anche le altre stelle, oltre a KG.
[b]TABELLINI[/b]
[b]Boston Celtics:[/b] Garnett 28 (9 reb), Rondo 15, Cassell 13.
[b]Cleveland Cavaliers:[/b] Ilgauskas 22 (12 reb), Sczerbiack 13, James 12 (9 reb, 9 ast, 10 perse)