La prima contro lottava, in teoria il quarto di finale dei play-off 2008 più squilibrato. In teoria, sottolineiamolo. La Montepaschi arriva a questi play-off in condizioni psico-fisiche straripanti, i biancoverdi senesi sono reduci da unannata record iniziata a settembre con la conquista della Supercoppa Italiana ai danni della Benetton seppellita sotto quasi 50 punti di scarto. Lannata sportiva mensanina è proseguita con una serie incredibile di vittorie, in Italia ed in Europa, che hanno proiettato la Montepaschi al primo posto in classifica, con relativo record di punti, e lhanno portata alle final four di Eurolega di Madrid. In terra spagnola i senesi si sono arresi al Maccabi in semifinale ma hanno comunque conquistato un prestigiosissimo terzo posto a danno del Tau Vitoria. Durante lanno la Mens-Sana ha dovuto subire il pesantissimo infortunio di Kaukenas, per lui stagione finita già a Natale, il lituano è uomo da 20 punti a partita ed è il giocatore con più soluzioni a canestro dellintera rosa senese. Pur con questa assenza enorme i campioni dItalia in carica hanno continuato a macinare vittorie su vittorie passando per la battuta di arresto di Bologna nel quarto di finale di coppa Italia contro la Scavolini (anche lì prima contro ottava e pronostico poi regolarmente ribaltato sul campo..). Oggi la Montepaschi appare una macchina infallibile, forte dellinnesto di Diener, al posto appunto di Kaukenas, e di una pattuglia di giocatori ormai collaudatissimi autori di unorganizzazione di gioco al limite della perfezione.
A questa corazzata si oppone la Upim Fortitudo Bologna, i felsinei si sono classificati allottavo posto, ultimo utile per lingresso nei play-off, soltanto allultima giornata sfruttando la debacle interna della Scavolini che è rimasta fuori dalla griglia. I bolognesi, in maniera diametralmente opposta alla Montepaschi, arrivano ai play-off al termine di unannata molto molto sofferta. Una squadra costruita non benissimo, con Jenkins scelto più per mancanza di alternative che per convinzione, un coach (Mazzon) che non ha mai avuto davvero la situazione in mano, sconfitte in serie persino con le due squadre poi retrocesse, Nelson costantemente infortunato, Bagaric in ritardo di preparazione, Janicenoks ad intermittenza, Thomas ai limiti delle rotazioni, Calabria in caduta libera, Cittadini poco utilizzato, Torres enigmatico. Poi però è arrivato Sakota e diverse cose sono cambiate, è arrivato inoltre il talento cristallino di Joseph Forte, proprio uno degli artefici dello scudetto senese dello scorso anno, 10 vittorie su 17 partite e la Fortitudo ce la fa allultimo tuffo ad inserirsi nella griglia di partenza dei play-off.
Prima contro ottava, dicevamopronostico scontato? Ma neanche per sogno. Ovvio che la Montepaschi parta favorita, ed anche in maniera netta, ma per chi scrive la partita chiave sarà la prima. E indubbio che se la Upim sbancasse Siena porrebbe più di un ostacolo sul prosieguo della stagione biancoverde senese, se viceversa fosse la Mens-Sana a portare a casa il primo punto apparirebbe difficile, se non impossibile, che una squadra che ha perso in totale 4 partite in Italia possa perderne poi 3 in pochi giorni. Montepaschi favorita, quindi, ma attenzione perché non sarà affatto una passeggiata.
Uomini-chiave: Forte da una parte e Lavrinovic dallaltra, due giocatori difficilmente marcabili per chiunque in Italia.