[b]UPIM FORTITUDO BOLOGNA-MONTEPASCHI SIENA 69-72[/b]
[b](13-20, 31-42, 55-63)[/b]
Una Montepaschi non al 100% ma comunque cinica e decisa espugna il PalaDozza di Bologna e compie un passo forse decisivo verso le semifinali; Fortitudo che rimpiange il misero 55% ai tiri liberi (14 errori) ed una serie di fischiate avverse che tagliano le gambe ai biancoblu nei momenti decisivi.
Tra le fila biancoblu dentro Nelson e fuori Thomas; inizio deciso dei padroni di casa che si portano immediatamente sopra di otto lunghezze (8-0 al 3) ma Siena pian pianino ricuce lo strappo e piazza un parzialino di 16-2 che rimette le cose a posto grazie anche ad una difesa che costringe la Fortitudo a sette palle perse (10-16).
La Mens Sana continua a macinare gioco e grazie a Lavrinovic e Ilievski chiude la prima frazione con un tranquillizzante più sette, 13-20.
Secondo quarto che vede il risveglio dellUpim che guidata da Torres e Mancinelli si riporta ad un solo punto di distacco (22-23).
Qui però si assiste al primo tempo dello show della ditta Cicoria & Cerebuch (Mastrantoni farà solo da comparsa), cinque falli cinque in soli sessanta secondi di gioco, tutti a carico dei padroni di casa che si ritrovano sotto di sei (22-28).
Ma non finisce qui: ulteriore sanzione a Cittadini per blocco in movimento molto dubbio, il numero sette allarga le braccia e si vede fischiare un tecnico che lascia sbigottiti i presenti che avevano assistito a più di una sceneggiata degli ospiti mai realmente punita come da regolamento.
Pubblico che si scalda ma per il momento non trascende, quando finalmente si ricomincia a giocare la Montepaschi vola a più sette (25-32).
Diener prima, Thornton e Lavrinovic poi rimpinguano il bottino (28-40) e pare notte fonda per i biancoblu che si riscattano in parte solo con la tripla di Jenkins a fil di sirena, 31-42 e tutti negli spogliatoi.
Inizio di terzo quarto che pare essere positivo per la Effe (37-42 dopo un canestro del più che positivo Nelson) ma la disgraziatissima percentuale ai liberi di cui sopra taglia le gambe agli uomini di Sakota e Siena non è in vena di regali: dodici punti distribuiti tra McIntyre, Thornton, Stonerook e Lavrinovic ricacciano a meno tredici lUpim, 43-54 a tre minuti dalla sirena del terzo quarto.
Nuovo sussulto dei biancoblu sotto la spinta di un pubblico senza eguali ed Effe che, presa per mano da uno dei migliori Oscar Torres della stagione, si riporta a meno cinque (53-58).
Fortitudo in trend positivo ma castigata sulla sirena dalla tripla di Lavrinovic (55-63) non seguito da Bagaric e forse qui una tiratina dorecchi a Sakota può starci, così come può starci comunque il tentativo fatto dal coach biancoblu di arginare il centro ospite contrastandolo con un pari stazza.
Ultimo quarto, quello che contraddistinguerà una partita non bellissima dal punto di vista tecnico ma sicuramente da playoff per tensione, clima ed erroracci di giocatori e non.
Quattro a zero iniziale di Siena, Forte ci mette una pezza (57-67) prima che Nelson ed il solito Torres ricuciano in parte lo strappo (61-67).
Seguono nefandezze tecniche da ambo le parti spezzate da un libero di Eze (61-68) subito seguito da due conclusioni a firma Janicenoks e Mancinelli che riportano decisamente in partita la Fortitudo (65-68).
Ma è capitan Lamma che firma il quasi aggancio (67-68), insaccando due liberi dopo una serie di erroracci dei suoi compagni dalla linea.
Si segna solo dalla lunetta, 69-71 ed ultima sirena che si avvicina.
E qui entrano, purtroppo, in scena gli arbitri per il secondo tempo del loro spettacolo che nellordine comprende: un dubbio sfondamento di Forte, un fallo offensivo inesistente di Nelson, una stoppata chiaramente irregolare di Sato e la perla delle perle, uno sgambetto di Lavrinovic a Nelson che Cicoria trasforma in uninfrazione di passi del lungo fortitudino..
E davvero troppo per il pubblico, la partita finisce praticamente con una cinquantina di secondi danticipo e lultimo libero di Lavrinovic serve solo a definire il punteggio, 69-72 e poi tutti a fuggire negli spogliatoi per evitare la reazione, comunque deprecabile, di una parte del pubblico biancoblu che arriva a colpire (pare) larbitro Cerebuch.
Brutta conclusione per una partita comunque spettacolare dal punto di vista dellimpegno e della tensione sportiva ma, come sottolineato giustamente da un tifoso, Adesso vediamo se qualcuno avrà il coraggio di dire o scrivere che questo è il risultato di un atteggiamento indisponente degli arbitri.
Peccato, Siena pur molto stanca non avrebbe bisogno di certi aiuti, senza comunque tralasciare il fatto che quattordici padelle dalla lunetta condannano la Fortitudo ad unimpresa disperata per rimontare dallo 0-2 scritto nel libro della serie.
[b]TABELLINI[/b]
UPIM FORTITUDO BOLOGNA: Jenkins 5, Nelson 7, Mancinelli 10, Cittadini, Torres 15, Lamma 2, Bagaric 6, Janicenoks 9, Forte 15, Calabria n.e., Fratini n.e., Sanguinetti n.e.
MONTEPASCHI SIENA: Berti n.e., McIntyre 11, Ilievski 7, Portannese n.e., Eze 3, Carraretto, Sato 6, Thornton 14, Lavrinovic 18, Ress, Diener 5, Stonerook 8.
[b]PAGELLE[/b]
UPIM FORTITUDO BOLOGNA: Jenkins 4,5 – Nelson 7 – Mancinelli 6 Cittadini N.G. – Torres 7,5 – Lamma 6,5 – Bagaric 5,5 – Janicenoks 6 – Forte 6 – Calabria n.e. – Fratini n.e. – Sanguinetti n.e.- All. Sakota 6,5
MONTEPASCHI SIENA: Berti n.e. McIntyre 6,5 – Ilievski 7 – Portannese n.e. – Eze 5,5 Carraretto 5 Sato 7 Thornton 7 Lavrinovic 8,5 Ress N.G. – Diener 6 – Stonerook 6 All. Pianigiani 6,5
Arbitri: Mastrantoni (6), Cerebuch (4), Cicoria (3)
[b]PLAY OF THE MATCH[/b]
La tripla di Lavrinovic che chiude il terzo quarto regalando il più otto alla Montepaschi in un momento difficile per i suoi.
[b]HANNO DETTO[/b]
Dragan Sakota (All. Upim Fortitudo Bologna): congratulazioni alla mia squadra per come ha lottato per tutti i 40 cercando in ogni modo di vincere. Ovviamente sono amareggiato per la sconfitta, meritavamo la vittoria. Sullarbitraggio non credo vi sia bisogno di ulteriori commenti, ci sono diversi testimoni. Pensiamo comunque alla terza partita che ci attende.
Simone Pianigiani (All. Montepaschi Siena): siamo partiti male poi abbiamo iniziato a giocare in modo fluido. Quando dovevamo chiudere la partita abbiamo commesso errori banali anche perché la Fortitudo è stata spinta dal proprio pubblico che sapevamo essere caloroso. Fortunatamente lUpim ha sbagliato parecchi liberi, in caso contrario avremmo perso. La serie non è chiusa, torniamo in campo tra quarantotto ore contro una squadra talentuosa ed orgogliosa.
[b]DIAMO I NUMERI[/b]
Spettatori: 4.981; un centionaio i tifosi ospiti presenti, nessun problema.
Tiri da 2 punti: F 20/33 (61%), S 16/27 (59%)
Tiri da 3 punti: F 4/15 (27%), S 9/26 (35%)
Tiri liberi: F 17/31 (55%), S 13/18 (72%)
Rimbalzi: F 32 (Offensivi 9 Difensivi 23, Nelson & Torres 7), S 30 (Offensivi 8 Difensivi 22, Sato, Stonerook & Lavrinovic 7)
Assist: F 9 (Janicenoks 3), S 16 (McIntyre 7)
Palle perse/recuperate: F 18/20 (Nelson 5/Mancinelli, Forte & Nelson 3), S 19/18 (Stonerook 6/Lavrinovic 5)
Stoppate: F 2 (Forte & Nelson 1), S 1 (Sato)
Schiacciate: F 2 (Torres & Forte 1), S 1 (Stonerook)
Falli fatti/subiti: F 25/27 (Nelson & Forte 5/Torres 6), S 27/25 (Carraretto, Sato & Stonerook 4/Lavrinovic 10)
Valutazione: F 77 (Torres 18), S 81 (Lavrinovic 32)