L’Air Avellino vince ancora, chiude la pratica Capo D’Orlando e accede alle semifinali play-off, probabilmente contro Roma, ma soprattutto si qualifica per una storica Eurolega.
Troppo forte la squadra vista ieri, con una maggiore percentuale da due e quasi il doppio dei rimbalzi presi (44 a 23), oltre che uno Smith favoloso. Il momento più importante però si è verificato sul finire della partita, con Pozzecco che esce dal campo per l’ultima volta e il pubblico irpino che gli riserva un applauso lungo 3 minuti, un finale degno della carriera e del personaggio che è stato.
Premiati prima dell’inizio proprio Pozzecco, miglior assist-man del campionato, e Boniciolli, coach dell’anno.
Tutto esaurito al PalaDel Mauro, una decina giunti dalla Sicilia, sfiduciati dall’andamento della serie. Avellino si presenta senza Righetti, a Capo manca Slay.
Coach Boniciolli schiera il seguente quintetto: Green – Cavaliero – Smith – Radulovic – Williams, mentre Coach Sacchetti schiera Pozzecco – Beck – Mejia – Wallace – Howell.
La partita si apre con i canestri di Williams e Wallace, il ritmo inizialmente è basso, infatti siamo sul 6-7 dopo 3′. Pozzecco inizia male, mentre Wallace segna i primi 12 punti della sua squadra; Green segna una tripla da fermo, Wojcik porta Capo sul più 1 dopo 6 minuti. Si segna solo da tre, Pozzecco mette a referto i suoi primi punti per il 19-20 dopo 8′, poi comincia ad andare a canestro Smith, ma Wallace è perfetto e il primo quarto finisce sul 23-25.
Nel secondo quarto subito una tripla di Burlacu, che sostituisce Radulovic che si è infortunato e non rientrerà più, e Cavaliero porta in vantaggio Avellino dopo 2 minuti. Male Beck rispetto alle prime due partite, la squadra di casa è superiore a rimbalzo, mentre gli ospiti non segnano quasi mai; Burlacu è in forma, grande schiacciata di Williams per il 35-31 dopo 5′, mentre Howell è limitato dai falli. L’Air va di contropiede, più 7 dopo 8 minuti, e con Lisicki e Radulovic il primo tempo si chiude col punteggio di 45-37.
Migliori Wallace, Smith e Williams, male Mejia.
Il terzo quarto inizia con due punti di Green in slalom, poi due canestri di Mejia; Wallace perde le staffe e si becca un tecnico, siamo sul 51-41 dopo 3′ con Capo già in bonus falli. Pozzecco cerca di ricucire lo strappo ma Williams domina sotto le plance, anche se impreciso ai liberi. Cavaliero e Bryan non danno un grande apporto ad Avellino, più 6 dopo 6′, poi Wallace e Beck fissano il punteggio sul 60-59, ma 7 punti di fila di Smith, immarcabile, riallontanano le due squadre, e il quarto finisce sul 69-63.
L’ultima frazione si apre con un canestro di Howell, poi Smith per il 74-67 dopo 3 minuti, con Campbell che appena entrato stoppa e poi segna. Green mette la tripla spacca-partita, più 12 dopo 5′, mentre Beck sbaglia molto. A 3′ dal termine tutti in piedi per l’addio del Pozz al basket.
Nel finale Smith tiene a distanza gli ospiti, e la partita termina col risultato di 89-79.
Migliore senza dubbio Smith, 35 punti, 7 rimbalzi e ben 43 di valutazione, poi Green con 15 punti e 7 assist, Wallace, 20 punti per lui, Pozzecco con 15 punti e Williams con ben 11 rimbalzi.
Per quanto riguarda la serie, il migliore è stato Smith, poi Green e Beck.
Quintetto tipo: Green – Beck – Smith – Wallace – Williams.
TABELLINI
AIR AVELLINO PIERREL CAPO D’ORLANDO 89-79
AIR AVELLINO: Green 15, Radulovic 4, Smith 35, La Rocca ne, Cavaliero 3, Lisicky 6, Paolisso 0, Napodano ne, Bryan 0, Williams 8, Burlacu 14, Campbell 4. All. Boniciolli.
PIERREL CAPO D’ORLANDO: Pozzecco 15, Orsini 4, Bruttini 2, Howell 8, Ndoja 2, Falls 0, Mejia 6, Fabi 2, Sindoni 0, Wallace 20, Wojcik 7, Beck 13. All. Sacchetti.
Arbitri: Facchini, Mattioli, Duranti.
NOTE
Parziali: 5′ 8-10, 10′ 23-25; 15′ 35-31, 20′ 45-37; 25′ 56-49, 30′ 69-63; 35′ 81-67, 40′ 89-79.
Usciti per 5 falli: nessuno.
Rimbalzi: Air 44, Pierrel 23.
Percentuali:
Tiri da 2: Air 66% (23/35), Pierrel 55% (24/44).
Tiri da 3: Air 31% (9/29), Pierrel 38% (8/21).
Tiri liberi: Air 73% (16/22), Pierrel 88% (7/8).
DOPO PARTITA
Sacchetti:”Ci abbiamo creduto, ma eravamo stanchi; Wallace ha giocato bene, ma quando abbiamo portato pressione è arrivato Smith, che è un grande. Pensavo di vincere una partita, purtroppo la panchina non ci ha supportato, comunque è una stagione da festeggiare. Purtroppo non abbiamo recuperato Slay, mentre Wallace insegna che anche chi non ha una grande capacità fisica può giocare.”.
Boniciolli:”La percezione che ho è che abbiamo vinto lo scudetto, io ho perso una finale e una semifinale ma gli obiettivi iniziali erando diversi. Parteciperemo a un’Eurolega con Siena, Roma e Milano probabilmente. Siccome lo sport è un ottimo veicolo per l’immagine, bisogna capire che bisogna investire su questa squadra, perchè ci vorranno 12 ottimi giocatori; spero che non sia un miracolo di 1 anno e basta. Spero di recuperare Righetti e Radulovic, ma comunque noi siamo tranquilli.”.
Pozzecco:”Ringrazio la gente di Avellino, da piccolo sognavo di rimanere nel cuore della gente. Tutti quest’anno mi hanno applaudito, ed è la cosa che più mi commuove insieme al fatto di aver visto piangere i miei compagni. Complimenti ad Avellino per tutto quello che ha fatto”.
Santo Caiffa