Potremmo definire questa partita come lo stato dellarte di questa serie, sempre si possa definire così una partita di pallacanestro che sulla distanza dei 48 minuti termini 74-69. Difesa dura, pochi canestri, bagarre per ogni rimbalzi, esecuzioni offensive stentate.
Ma questi sono i ritimi dei Cleveland Cavaliers, più che dei Celtics, che infatti cedono anche se di poco questa trasferta, e si vedono costretti a dover combattere lennesima gara7 per poter avanzare al prossimo turno di playoff.
Protagonista della serata, il solito LeBron James, che segna 32 dei 74 punti della sua squadra.
Kevin Garnett arriva a quota 25, unico dei suoi ad essere incisivo con continuità.
Lequilibrio nel punteggio viene rotto solamente nel secondo periodo, quando con lingresso in campo di Eddie House i Celtics mettono la testa avanti, ma per poco, infatti la squadra di casa costruisce un parziale di 17-2 per portarsi a più 9 con il canestro sulla sirena di Delonte West, autentico scudiero del Re James.
Il trend positivo per Cleveland continua anche nella ripresa, con il numero 23 che segna i primi 7 punti della sua squadra.
Iniziano anche i problemi di falli per i lunghi in verde, in quanto sia Perkins che Glen Davis commettono il quinto fallo, costringendo così coach Rivers ad affidarsi a quintetti piccoli, svuotando larea e semplificando le scorribande della squadra di casa nella loro area dei tre secondi.
Ma ci pensa Garnett a risolvere i problemi dei suoi, guidando un parziale di 13-0 che riporta la squadra ospite sul meno tre, salvo poi vedersi ributtati indietro a fine quarto.
Il quarto periodo incombe, e si rivela in tutta la sua cruda realtà: le difese si stringono ulteriormente, i tiri si fanno sempre più difficili, i parziali che si susseguono da una parte e dallaltra sono più frutto dei black-out offensivi di chi li subisce piuttosto che merito di chi segna.
La partita si decide quindi negli ultimi istanti di gioco, quando un fallo in attacco (discutibile) fischiato a Pierce ed un canestro valido su fallo subito da Allen e non considerato valido, tarpano le ali dei Celtics, che si vedono costretti ad inseguire con la tattica del fallo sistematico, alla quale i Cavaliers riescono poi spesso a sfuggire.
Dallultimo disperato tiro degli ospiti ne nasce unintensa lotta sotto canestro per il rimbalzo, dalla quale ne esce vincitore Ben Wallace che consegna la palla in mano a LeBron James, logico finale di una partita brutta, ma sviluppatasi sullintensità.
Appuntamento per domenica sera per una delle più interessanti partite di questa stagione.
[b]Tabellini
Cleveland Cavaliers:[/b] James 32 (12 reb), West 10, Szczerbiack 9.
[b]Boston Celtics:[/b] Garnett 25 (8 reb), Pierce 16, Allen 9