I Celtics riescono ad evitare lennesima Gara7 e per fortuna loro, nella serie più importante, quella della finale di Conference. Boston infatti si aggiudica Gara6 contro i Detroit Pistons in trasferta per 89-81, chiudono il conto sul 4-2 e raggiungono così i Los Angeles Lakers nelle NBA Finals, per giocarsi il titolo più ambito, con tanto sapore di anni 80, vista la rivalità intercorsa tra le due squadre in quel periodo.
Detroit getta via lennesima possibilità invece, tradita dai suoi uomini migliori ad eccezione di Billups ed Hamilton. Di sicuro il colpevole numero 1 per questa sconfitta è Rasheed Wallace, autore di soli 4 punti con 2/12 al tiro, probabilmente più interessato al duello con gli arbitri che a quello con Kevin Garnett, e in secondo luogo Tayshaun Prince che si è letteralmente fatto rubare dalle mani un pallone importantissimo sul finire di partita da James Posey, a causa di una disattenzione che avrebbe fatto imbestialire qualunque allenatore, dal minibasket in su.
Boston parte forte nel primo periodo, sospinta dai 10 punti di Ray Allen che sembra proseguire il trend favorevole di gara5, ma la risposta dei Pistons, seppur tardiva, a fine parziale, grazie ad un Richard Hamilton che sembra non risentire assolutamente dellinfortunio al gomito patito nella partita precedente. Finisce così 24-21 per i Celtics.
Nel secondo periodo le difese iniziano a farsi sentire, e si segna col contagocce. Per lunghi periodi nessuna delle due squadre riesce a mettere punti a referto, i giochi offensivi diventano inefficaci, e solo le azioni individuali di Pierce da una parte e di Billups ed Hamilton danno risultati. Rimane così sempre un margine di 3 punti tra le due contendenti, e il primo tempo si chiude sul 40-37 per gli ospiti.
Nel terzo quarto i Pistons però riescono a riprendersi e grazie alla difesa, ai soliti Billups ed Hamilton, a Prince e Stuckey, recuperano e si portano in testa. I Celtics sembrano incapaci di recuperare, Garnett fatica a trovare la via del canestro, Cassel commette una caterva di errori, Allen quasi scompare dalla gara dopo il buon primo tempo, e il tutto sembra direzionare la serie verso la risolutiva Gara 7. Ma così non sarà.
Un parziale di 19-4 riporta la squadra di Doc Rivers avanti, guidata da un Paul Pierce decisivo, coadiuvato da Garnett e da Posey. I Pistons non riescono a recuperare, sbagliano tanti tiri e concedono troppi rimbalzi offensivi. La resa è evidente sulla palla recuperata da Posey su Prince, le successive azioni di gioco vedono i padroni di casa commettere fallo sistematico sui Celtics che, seppur sbagliando qualche tiro libero di troppo, chiudono lincontro vittoriosi per 89-81.
Per i Celtics adesso in vista lostacolo più duro, i Los Angeles Lakers di Kobe Bryant che sembrano aver acquisito fiducia in loro stessi con lavanzare in questi Playoff, che affronteranno col vantaggio del fattore campo.
Si apre invece una lunga estate di riflessione per i Detroit Pistons, che non riescono ad ottenere ancora una volta i risultati auspicati e pretesi da un roster così completo, ma che è probabilmente carente di solidità mentale. Per il GM Joe Dumars gli interrogativi principali sono due: se continuare o no con lattuale allenatore Flip Saunders, e se affidarsi ancora alle lune di Rasheed Wallace, incapace di gestirsi a livello di equilibrio psicologico.
[b]Tabellini:
Detroit Pistons:[/b] Billups 29, Hamilton 21, Prince 10
[b]Boston Celtics: [/b]Pierce 27, Allen 17, Garnett 16