Diciamoci la verità: [b]la finale, raggiunta lo scorso anno dai Cleveland Cavs, ha illuso molti sulle rive del lago, tifosi per primi[/b]. E’ per questo motivo che dopo l’uscita in gara 7 contro Boston (poi diventata campione), a Cleveland si è parlato di delusione, pensando non tanto all’anno che verrà, e nemmeno a quello dopo, ma pensando invece alla stagione [b]2010/11[/b], quella dove [b]LeBron[/b] avrà l’opportunità di uscire dal contratto e forse rispondere alle sirene provenienti da NY.
In previsione di questa tragica eventualità, Danny Ferry non è stato con le mani in mano, e per quella fatidica data, [b]i Cavs avranno un’infinità di spazio salariale per firmare James e dare l’assalto a qualche giocatore importante[/b]. Infatti nel giro di questi due anni, andranno in scadenza Wallace (sotto contratto fino alla stagione 2009/2010), Szczerbiak (2009/2009), Ilgauskas, Smith e Varejao. Insomma contratti pesanti, che avrebbero impedito ai Cavs di muoversi con libertà sul mercato dei free agent.
Ma [b]tornando al presente[/b], che estate si devono attendere i tifosi dei Cavs? E soprattutto, che squadra sarà quella dell’anno prossimo? Fondamentalmente potrebbe rimanere la stessa, il che non sarebbe nemmeno così scandaloso. [b]Bisogna sempre ricordare che Cleveland a metà anno ha stravolto la rotazione dei suoi piccoli[/b], spedendo a Chicago Huges (con Gooden), per inserire West e Wally Word, oltre a Smith e Wallace. Pur con questi cambiamenti, i Cavs sono arrivati ad una gara dalla finale di conference, con Gibson fuori nelle utlime partite di playoff per un infortunio.
[b]Cosa manca a questi Cavs per fare il vero salto di qualità?[/b]
Non un play. O meglio, non un play che ha bisogno della palla in mano. [b]Bibby sarebbe stato perfetto[/b], ma è volato ad Atlanta. L’impresisone è che con James spesso in possesso di palla, possa bastare il duo formato da Delonte e Gibson, mentre il vero buoco è nel ruolo di guardia, dove Szczerbiak può essere buono dalla panca (ma non con quel contratto), ma è fondamentalmente uno specialista. [b]Redd sarebbe l’ideale, perchè è tiratore fantastico, ma con gli anni ha anche imparato a metterla per terra con buoni risultati.[/b]
Altro giocatore nel mirino di Danny Ferry è [b]Elton Brand[/b], che ha esercitato l’opzione per uscire dal contratto e [b]potrebbe accasarsi a Cleveland, magari tramite un sign[/b], anche perchè i Cavs non hanno molto da offrire vista la loro situazione salariale. [b]Con l’ala dei Clippers, Cleveland diventerebbe automaticamente una delle favorite ad est.[/b] Elton potrebbe benissimo giocare con Ilga, giocatore in grado anche di uscire fuori dall’area per liberare spazio a Brand in post ed al pick&roll tra lo stesso Brand e James.
[b]Insomma[/b], dopo una stagione altalenante, chiusa prematuramente ma non troppo, [b]Clevaland dovrà muoversi con attenzione sul mercato[/b], cercando di mandare messaggi positivi alla sua super star e provando a rafforzarsi il più possibile, anche se con un margine di manovra ristretto. [b]Il possibile ritiro di Snow[/b] verrebbe salutato con piacere da parte dei Cavs, in quanto [b]libererebbe spazio sotto il cap.[/b]
Il pensiero fisso però è sempre quello: arrivare alla stagione 2010/2011, con una squadra solida, pronta per fare il salto di qualità, e tanti soldi da spendere per trattenere LeBron.
[b]Stefano Manuto[/b]