Dopo unottima stagione chiusa con un bilancio di [b]52 vittorie e 30 sconfitte[/b], gli Orlando Magic possono guardare indietro e sorridere, visto che a dodici anni di distanza dallultima volta, hanno superato il primo turno di playoffs, dai quali partivano con la testa di serie numero tre della Eastern Conference.
Con la conferma di [b]Dwight Howard [/b]come potenza emergente del panorama NBA in fatto di lunghi, linaspettata crescita di [b]Hedo Turkoglu [/b](vincitore del premio Most Improved Player ed assolutamente decisivo per la squadra con la sua leadership nei momenti decisivi) e larrivo di un giocatore di grande talento come [b]Rashard Lewis[/b], Orlando si candida ad interpretare ad Est un ruolo di primo piano nei prossimi anni.
Staff e tifosi dei Magic sono anche consapevoli che questa estate sarà molto importante per correggere le lacune del team, ma nella città di topolino sono fiduciosi, aspettandosi un futuro promettente per la squadra.
Orlando avendo un monte stipendi oltre il limite imposto dal Salary Cap, avrà a disposizione per il mercato estivo la [b]Mid Level Exception[/b], ovvero un’eccezione salariale da circa 5-6 milioni l’anno (in pratica un massimo di 30 milioni di dollari per 5 anni). Inoltre sarà disponibile anche un'[b]eccezione biennale [/b]per circa 1-2 milioni di dollari, utilizzabile per firmare un veterano, ma che non può essere utilizzata per due anni consecutivi, il che farà pensare attentamente il GM.
Con leliminazione dai PO per mano dei Detroit Pistons, è apparsa chiara la necessità da parte dei Magic di dover [b]rinforzare il reparto lunghi[/b], il quale togliendo il clamoroso Howard non è certo di primo livello, come di fatti ha testimoniato la sofferenza sotto canestro nella serie contro Sheed e compagni. Da questo punto di vista l’infortunio per tutta la stagione di Tony Battie, è passato leggermente sotto il radar, ma laver avuto un veterano che aiutasse Howard nelle battaglie sotto canestro sarebbe stata manna dal cielo per i Magic.
La prossima stagione coach Stan Van Gundy dovrà decidere se utilizzare Battie (oppure un altro lungo preso sul mercato) in quintetto come ala forte, facendo slittare Lewis ed il Turco rispettivamente in ala piccola e guardia, oppure mantenere lassetto con Howard centro e quattro giocatori di perimetro, con Battie pronto a dare quindici-venti minuti di qualità ed abnegazione dalla panchina.
Se Tony non si dimostrasse completamente recuperato, oppure il coach cercasse unalternativa sul mercato, i Magic potrebbero guardare verso alcuni giocatori senza contratto molto interessanti, come [b]Nenad Krstic[/b], [b]Francisco Elson[/b], [b]Kurt Thomas[/b], ma anche [b]Theo Rattliff[/b], [b]Eduardo Najera [/b]e [b]Malik Allen[/b].
Brian Cook (giocatore limitato, ma ottimo tiratore da fuori) ed il polacco Marcin Gortat completeranno il reparto big man, mentre non si sa ancora se i Magic faranno valere lopzione per il prossimo anno sul giovane James Augstine, ex-Illinois.
Inoltre Orlando per compiere il definitivo salto di qualità necessita di una valida alternativa a Jameer Nelson nel [b]ruolo di playmaker[/b]: lex giocatore di Saint Josephs ha vissuto una stagione regolare altalenante, cercando il giusto equilibrio fra tiri presi ed assistenze ai compagni, ma con la sua durezza mentale è riuscito ad elevare il proprio livello di gioco quando contava veramente, cioè in post-season. I Magic tuttavia hanno bisogno di un back-up che rispetto a Nelson possa alzare il livello difensivo della squadra e che possibilmente gestisca in maniera più controllata lattacco.
Fra gli attuali FA il GM di Orlando Otis Smith ha contattato [b]Chris Duhon [/b]in uscita dai Bulls, giocatore che rispecchia esattamente le caratteristiche sopra elencate, ma sul giocatore sembrano in vantaggio i New York Knicks, pronti ad offrirgli il posto da titolare agli ordini di Mike DAntoni.
Altre alternative possono essere [b]Anthony Johnson[/b], [b]Tyronn Lue[/b], [b]Jannero Pargo[/b] e forse pure [b]Jason Williams[/b], funambolico play che non porterà certo difesa, ma sarebbe una garanzia in quanto ad esperienza, cosa da non sottovalutare per un team che mira ad imporsi anche nei PO.
Dal [b]Draft[/b] è arrivato in Florida [b]Courtney Lee[/b], guardia senior in uscita da Western Kentucky: poliedrico giocatore offensivo grazie al suo mid-range game, ma capace sia di colpire da tre che di metter palla a terra per una penetrazione. Non eccelse le doti di passatore, mentre in difesa dovrà alzare il suo livello dintensità per competere in Nba.
Probabilmente Lee (che rischia di essere un buon affare alla 22) lotterà con JJ Redick per conquistarsi minuti alle spalle di Kieth Bogans in [b]guardia[/b], ruolo che non dovrebbe subire rivoluzioni, nonostante le voci di un forte interessamento dei Magic per [b]Corey Magette[/b].
Leventuale arrivo dellormai ex-Clippers porterebbe Orlando ad avere uno dei migliori leapers della Lega, un esterno atletico in grado di spezzare le difese avversarie e riempire in maniera eccellente le corsie laterali in contropiede. Con lui Van Gundy potrebbe riportare Turkoglu nelle vesti di sesto uomo di lusso, potendo utilizzare, come già detto precedentemente, sia quintetti con quattro esterni, sia quintetti più canonici con due lunghi.
Tuttavia la pista Magette sembra al momento difficile da percorrere, visto che da un lato la concorrenza è fortissima (Spurs e Celtics su tutti), dall’altro Smith sembra intenzionato a spartire la MLE è l’eccezione biennale su più giocatori, utili a dare profondità al team, piuttosto che su un solo player. Questo anche per non appesantire ulteriormente il monte salari, dal momento che lanno prossimo sarà necessario negoziare [b]un nuovo contratto con Turkoglu[/b].
Cè poi il caso dei [b]propri FA[/b], come Arroyo, Evans, Garrity e Dooling: i primi due avranno richieste sul mercato e probabilmente Smith li lascerà andare, il vecchio Pat è ormai prossimo al ritiro, mentre Dooling potrebbe restare come alternativa a Nelson (oltre alla possibilità di giocare come guardia), nel caso sfumassero i principali obbiettivi.
I Magic sono attesi quindi a mosse importanti che potrebbero garantire la possibilità ad Orlando di giocarsi nellimmediato lEst con i primi della classe, ovvero Celtics e Pistons.
[i]In bocca al lupo Otis…[/i]