Ecco la classifica di “quelli che” pagheranno la luxury tax…al primo posto i New York Knicks, che dovranno pagare quasi 20 milioni di dollari a causa della tassa di lusso. Qualche centinaio di dollari più giù ci sono i Mavs, che hanno fatto un gran balzo in avanti in classifica a causa dell’acquisizione di Kidd, poi ci sono Cleveland Cavaliers ($14,008,561), Denver Nuggets ($13,572,079), Miami Heat ($8,318,879), Boston Celtics ($8,218,368), Los Angeles Lakers ($5,131,757) e Phoenix Suns ($3,867,313). Gli altri 22 team NBA che non hanno sforato il cap e quindi non entrano in regime di tassa di lusso, riceveranno, come previsto dall’accordo collettivo, 1/30 della somma totale ( 92,454,198 milioni di dollari ): 3,081,807 milioni di dollari a franchigia. I rimanenti 24.7 milioni a cui saranno aggiunti 5.3 milioni direttamente dalla lega andranno in un fondo che servirà ad aiutare le franchigie NBA in difficoltà (team a basso reddito) per la stagione 2008-09.
La cosa divertente è che al Madison Square Garden saranno contentissimi, l’anno scorso i soli Knicks dovettero versare 45 milioni di dollari..