Seconda giornata del torneo, che vede la rivincita delle [b]due grandi deluse del primo turno, ovvero Grecia e Argentina[/b]. Le due squadra, sconfitte al primo turno da Spagna e Lituania, si sono rifatte, con gli interessi, su Germania e Australia.
La squadra di coach Yannakis ha disputato una grande partita, imbrigliando [b]le due punte di diamante Nowitzki e Kaman[/b], e colpendo da fuori con il suo trio delle meraviglie, Papaloukas, Spanoulis e Diamantidis. Una vittoria importante per la nazionale ellenica, che in caso di sconfitta avrebbe visto il suo percorso verso le qualificazioni, sempre più in salita.
Ora arriva il turno di Team USA. Una partita che, sia greci che americani, sentono in modo particolare.
[b]Per la Germania una sconfitta che ci può stare[/b], anche perché i tedeschi non devono certo far la corsa su Grecia, USA e Spagna. Nella partita contro la Grecia è emerso quello che già tutti sanno: se non girano i due sotto, la Germania è squadra limitata che a questo livello fa molta fatica.
[b]Altra squadra che doveva vincere[/b], sia per necessità di classifica, sia per allontanare lo spettro di un incrocio precoce con Team USA, [b]era lArgentina[/b]. I sudamericani, nello scontro con lAustralia hanno fatto vedere il loro lato migliore, ovvero, una qualità del quintetto base molto alta, e quello peggiore, la [b]mancanza di cambi in grado di mantenere alto il livello[/b] del gioco. Specialmente nella posizione di play, manca un back up credibile per Prigioni: lavventura Olimpica di Porta non è iniziata nel migliore dei modi, mentre lesperimento che vede lutilizzo di Delfino da play non sembra la soluzione giusta. Lex giocatore di Detroit e Raptors ha cuore, fisico, ma se deve avere il pallino in mano vengono fuori tutti i suoi limiti. [b]LArgentina verrà fuori, ma lo scontro contro la Croazia potrebbe riservare qualche sorpresa. [/b]
LAustralia, dal canto suo, sembra non aver trovato ancora i giusti equilibri per sfruttare i due uomini di maggior talento, [b]Andersen e Bogut, entrambi poco coinvolti[/b]. Mills ha talento e faccia tosta, ma servirebbe un giocatore in grado di dettare i tempi e andare con continuità sotto canestro, dove, specialmente Bogut, può fare la differenza sia segnando che smistando palloni per i compagni.
La Croazia: lavevamo pronosticata come una delle possibili sorprese di questo torneo, e [b]la squadra di Jasmin Repesa non ci sta tradendo[/b]. Contro una Russia che ha avuto poco e niente dai suoi esterni, ha messo in mostra un bel gioco, con Planinic e Popovic sugli scudi. Se i lunghi continueranno a dare un rendimento costante, [b]giocare contro la squadra slava non sarà agevole per nessuna, campioni olimpici compresi. [/b]
Quanto alla Russia. Poche parole. Se gli esterni e Holden non girano, difficilmente la squadra di Blatt potrà fare strada. Come detto in sede di presentazione, [b]Kirilenko non è il tipo di giocatore in grado di caricarsi offensivamente la squadra sulle spalle[/b]. Può segnare 20 e più punti, certo, ma non può fare un attacco da solo.
[b]Passeggia invece la Lituania sullIran[/b]. Jasi e compagni hanno giocato la solita partita stilisticamente perfetta, e dopo aver tolto lo scalpo allArgentina, hanno incamerato due punti, scontati, ma ugualmente utili per una buona posizione nel girone.
[b]Vittoria col brivido invece per la Spagna[/b], portata ai supplementari da una China più combattiva che mai. I padroni di casa, trascinati dalle triple di [b]Fangyu Zhu[/b] (che in due partite sta viaggiando con oltre il 70% da 3), e dalla verve realizzativa di [b]Liu Wei[/b], hanno messo alle corde una [b]Spagna imprecisa dallarco e un po troppo confusionaria in attacco (22 perse) [/b]. Per loro fortuna, gli spagnoli sono riusciti a venir fuori nel momento decisivo. Dopo il pareggio di Marc Gasol, infatti, è stato il turno del fratello maggiore [b]Pau, che nel supplementare ha trascinato i suoi ad una vittoria tanto importante quanto sofferta. [/b]
Team USA ha completato, con una vittoria, i due allenamenti prima di iniziare il torneo vero e proprio. Questa affermazione non vuol essere irrispettosa nei confronti di Cina e Angola, ma il divario tecnico, fisico e desperienza tra loro e gli USA era troppo netto per sperare in due gare equilibrate. Le buone notizie però finiscono qui. Non è questione di essere catastrofici, [b]Team USA era e rimane la favorita per loro[/b], ma ancora una volta non si è visto un attacco degno di questo nome, [b]e soprattutto in difesa la ricerca estenuante dellanticipo potrebbe essere pagata a caro prezzo contro Spagna, Lituania e Grecia[/b]. Boozer sembra un corpo estraneo, e quel 23% da 3 dovrebbe far preoccupare. Ciò che non deve allarmare, invece, è la percentuale da 3 di Bryant, che per il momento viaggia con un 1 su 15 non degno del talento dei L.A. Lakers. Chi conosce il numero 24, sa che già nella prossima partita potrebbe arrivare lesplosione offensiva che in molti si aspettano. Già, [b]la prossima partita, contro la Grecia… Chissà se coach K ha imparato i nomi dei giocatori avversari.[/b]
[b]Prossimo turno[/b]
Germania-Spagna, Australia-Iran, Angola-Cina, Lituania-Russia, USA-Grecia, Argentina-Croazia.
[b]Stefano Manuto[/b]