Anche il terzo turno è andato in archivio. [b]Una giornata contrassegnata dalla strapotente vittoria degli USA sulla Grecia[/b], dalla prima vittoria dei padroni di casa, usciti vincenti dallo scontro con lAngola. Centra il primo successo anche lAustralia, mentre cade, sconfitta dallArgentina (anche pesantemente), la Crozia, che tanto bene aveva fatto nelle prime due giornate. Proseguono invece a punteggio pieno, sia Lituania che Spagna, i primi vittoriosi sulla Russia, i secondi poco impegnati da una Germania troppo spenta per essere vera.
Ma procediamo con ordine. Il big match di giornata non poteva che essere la rivincita tra Team USA e Grecia.
[b]Semplicemente gli americani si sono dimostrati troppo superiore dal punta di vista fisico e tecnico. [/b] La gara è stata in equilibrio solo nel primo quarto, quando la squadra di Jannakis ha messo in difficoltà Kobe e compagni, con il solito P&R, ancora una volta indigesto per la difesa a stelle e strisce. Dal secondo quarto in poi, è arrivato il cambio di ritmo, dettato da un Wade molto attivo, e da un LeBron James che è apparso letteralmente di un altro pianeta, al punto da far pensare molti sulla sua effettiva appartenenza al genere umano. [b]La gara contro i greci era così sentita, che anche Bosh si è messo addirittura a difendere[/b], firmando tre giocate difensive che hanno definitivamente portato linerzia della gara dalla parte dei Team USA.
[b]Bryant ha fatto il Bryant ad inizio della ripresa[/b], spegnendo sul nascere la flebile reazione dei greci, che non hanno avuto praticamente niente da Diamantidis (8 perse e 0 punti), [b]mentre il duo Papaloukas, Spanoulis ha dimostrato attributi e talento da vendere[/b]. E adesso arrivano i campioni del mondo della Spagna, per quella che potrebbe essere unaltra importante tappa verso la redenzione.
[b]Questa sconfitta però, non toglie nulla alla Grecia, che ha combattuto fino alla fine[/b], onorando la gara anche quando era sotto pesantemente. La qualificazione, a meno di clamorosi passi falsi contro Angola e China non sembra essere in discussione.
A proposito dei cinesi. [b]I padroni di casa hanno finalmente centrato la prima vittoria[/b], sconfiggendo nettamente lAngola, troppo leggera per impensierire [b]Yao Ming, che pur non essendo in piena forma (tuttaltro), ha dettato legge sotto canestro[/b]. Positiva anche la prova di Yi Jianlian, che però dovrà riconfermare questa prestazione anche contro la Germania, nellincontro che deciderà la quarta qualificata del girone.
E proprio [b]la Germania sembra essere un po in affanno[/b]. Contro la Spagna la squadra di Dirk Nowitzki ha deluso le attese, non arrivando nemmeno a 60 punti e con solo due uomini in doppia cifra (Dirk e Hamman). [b]Come detto, non sono queste le partite che i tedeschi devono vincere, ma[/b] i segnali mandati nelle due ultime gara, non sono molto confortanti, e [b]la Cina, con una buona serata al tiro potrebbe giocarle un brutto scherzo. [/b]
[b]La Spagna, dal canto suo non ha dovuto penare molto per mantenere la sua imbattibilità. [/b]Con Fernandez a prendersi un turno di riposo (1 su 7 dal campo per 3 punti), sono stati Calderon e Alex Mumbru gli artefici della vittoria. [b]Dalla partita con gli USA uscirà la vincitrice del girone. [/b] Gasol e compagni sono pronti, ma anche se dovesse arrivare una sconfitta, non sarà certo un dramma.
[b]Altra imbattuta è la Lituania, che passa contro la Russia, nonostante un Holden da 25 punti. [/b] Trascinati da Kaukenas, Siskauskas e Kristof Lavrinovic, [b]i lituani hanno messo in mostra il solito attacco delizioso, dominando anche a rimbalzo[/b] (48 a 34 con 11 di Kleiza), e venendo fuori nei minuti finali della gara, quando invece i Russi hanno dovuto fare i conti con gli errori dalla lunetta (su tutti Kirilenko autore di un brutto 10/19).
[b]La squadra di Blatt[/b], che ha avuto un grande apporto da Kryapa, nonostante il giocatore del CSKA non sia ancora del tutto recuperato dallinfortunio avuto nel preolimpico, [b]ha gettato al vento lopportunità di ipotecare il passaggio del turno[/b], che dovrebbe arrivare se i russi riusciranno a superare lAustralia.
Proprio [b]gli hoossier hanno tolto lo zero dalla casella delle vittorie, strapazzando un Iran volenteroso ma nulla più[/b]. Buonissima ancora una volta la partita di Mills, che ha trovato in Newley il patner di serata. Per la guardia di Adelaide, 24 punti con l87% dal campo (4/7 nelle triple). Una vittoria che ridà morale agli australiani, che però devono risolvere la questione [b]Bogut/Andersen[/b], che non stano dando lapporto che ci si aspettava da loro. [b]Dovessero sbloccarsi proprio nella gara più importante, il passaggio del turno potrebbe diventare realtà. [/b]
[b]Cade invece, e male, la Croazia, rullata da unArgentina agguerrita che sta carburando, [/b] trascinata dai suoi tre giocatori di maggior valore: Ginobili, Scola e Nocioni. In una partita dove sono voltati un po troppi colpi proibiti, la difesa argentina e il talento di Ginobili, hanno stroncato sul nascere ogni velleità di vittoria da parte dei giovani croati, che sul finire del primo tempo hanno dovuto rinunciare a Popovic, out per una brutta scavigliata. [b]La squadra di Repesa ha creato poco e niente con i suoi esterni, che non sono riusciti a mettere in partita i lunghi, [/b] letteralmente presi a sculacciate dai ben più esperti pariruolo dellArgentina. In ottica qualificazione questa sconfitta non dovrebbe compromettere nulla per i croati, che però contro la Lituania dovranno dimostrare di essersi ripresi subito dalla scoppola rimediata in questo turno.
[b]Per lArgentina, la partita con lIran servirà per migliorare ancora di più gli automatismi offensivi, magari dando un po di riposo a Nocioni e Prigioni, oltre che, ovviamente, a Ginobili.
Stefano Manuto[/b]