Finalmente si riparte! Manca poco ormai per il taglio del nastro di partenza della stagione 2008-2009 del Teramo basket. Si riparte da dove avevamo lasciato: una buona squadra in grado di togliere non poche soddisfazioni ai tifosi biancorossi che l’anno passato hanno potuto vivere momenti di esaltazione vera con le vittorie contro la Milano di Gallinari, volato negli USA alla corte dei New York Knicks e, soprattutto contro le marchigiane Pesaro e Montegranaro con i tiri a fil di sirena del confermatissimo Brandon Brown che veramente ha buttato il cuore oltre l’ostacolo decidendo di legarsi ancora un anno al sodalizio di Via de Albentiis. Non ci sarà più coach Bianchi che ha firmato per Imola in LegaDue e non ci saranno più tanti giocatori dello scorso anno. Rimane invece uno dei migliori play italiani del campionato come Giuseppe Poeta che sta facendo ottime cose nella nazionale italiana. Ma veniamo ad analizzare il quintetto base del Teramo Basket targato Banca Tercas:
[b]Il Quintetto[/b]
[b]Giuseppe Poeta[/b]: sarà il play titolare, ormai non è più una scommessa e sarà l’unico italiano a partire nel quintetto base nel suo ruolo. Con la passata stagione e l’attuale esperienza con la maglia azzurra ha dimostrato di essersi meritato questo ruolo e di non essere più una scommessa ma una certezza in questo campionato ricco di talenti stranieri.
[b]Jaycee Carroll[/b]: sarà il principale terminale offensivo della squadra di coach Capobianco. Formidabile tiratore dall’arco e buon penetratore. E’ una scommessa perchè si tratta della prima volta in Europa ed in Italia dopo aver terminato la carriera universitaria come miglior marcatore nella storia di Utah State.
[b]David Moss[/b]: Fortemente voluto dal nuovo coach biancorosso che lo ha allenato a Jesi ha grandi numeri, ma sta alternando buone prestazioni ad altre piuttosto opache. L’impressione è che vedremo il vero Moss nelle partite che contano. In ogni caso anche lui come gli altri è un buon tiratore di liberi nonché abbastanza preciso dall’arco dei 6,25.
[b]Valerio Amoroso[/b]: giunge a Teramo dopo anni in cui i tifosi di Montegranaro hanno stravisto per lui. Ha grandi doti atletiche, è un buon rimbalzista e anche lui non fa dormire sonni tranquilli dal perimetro.
[b]Brandon Brown[/b]: di lui è stato già detto ed è inutile ripetersi. Sicuramente sarà l’alter ego in campo di capitan Lulli per cuore, grinta e passione. Prima d’ora Brown non si era mai fermato per più di un anno in una squadra. Questo invece è il terzo consecutivo con il presidente Antonetti.
[b]La Panchina[/b]: Buoni arrivi anche in panchina perchè oltre al graditissimo ritorno di uno dei fautori della promozione in LegA come Ryan Hoover troviamo anche Bruno Cerella, italo-argentino proveniente dalla serie A dilettanti che ancora non esordisce in maglia biancorossa causa infortunio ma, visto con la nazionale, ha mostrato davvero ottimi numeri. Ottimo anche l’arrivo di Alessandro Piazza che dovrà dare respiro a Poeta. Un elogio per capitan Lulli non può naturalmente mancare visto i tanti anni passati alla corte del presidente Antonetti. Infine Jacob Jaacks che sarà l’alternativa ad Amoroso e Brown sotto le plance.
[b]Il giocatore chiave[/b]: non crediamo ci sarà un giocatore chiave in questa squadra. Almeno nel quintetto base sono tutti temibili realizzatori. L’idea, almeno nelle prime uscite viste è di vedere una squadra in campo, giocatori che si aiutano molto e cercano sempre la soluzione migliore senza forzare le soluzioni di tiro. Dire Carroll sarebbe troppo facile, ma anche Brown, Moss, Amoroso e Poeta possono essere uomini chiave. Potremmo essere più sicuri nello stabilire il ruolo di miglior sesto uomo della stagione: Jacob Jaacks.
[b]Il Coach[/b]: Arriviamo dunque alla mente di questa squadra: coach Capobianco, reduce da due ottime annate a Jesi e da una stagione in cui subentrò a campionato iniziato in quel di Avellino dove subentrato a Giuliani e con una squadra senza nè capo nè coda riuscì a fare 10V 17P. Sicuramente è un tecnico estremamente preparato e anche valido motivatore. Il rapporto con i giocatori si mostra, almeno all’inizio, buono ed è sempre pronto a spiegare i movimenti giusti ai vecchi come ai giovani. Può essere la vera anima del Teramo Basket e potrebbe essere anche la rivelazione del campionato. Dalla sua ha di conoscere bene Poeta (che ha lanciato in C1), Amoroso, Brown e Moss per averli allenati.
[b]Le Prospettive della Stagione[/b]: In società non si sbottonano, ma sicuramente sarebbe gradita la conferma del Teramo Basket in posizioni a ridosso dei play-off, ma la squadra attrezzata quest’anno sarà in grado di togliere parecchie soddisfazioni ai tifosi abruzzesi. Forse cede un pò di centimetri sotto le plance, ma nel dentro fuori nessun avversario potrà abbassare la guardia contro il quintetto teramano in quanto tutti sanno rendersi pericolosi dai 6,25. E avere dei lunghi perimetrali come Jaacks, Amoroso e Brandon Brown può risolvere molte partite.
Non rimane perciò che fare l’in bocca al lupo alla truppa di Coach Capobianco e del Presidente Antonetti in attesa che venga alzata la prima palla a due della stagione.