Come nel 2007, allora fu la Benetton a cadere pesantemente sotto i colpi senesi, la Montepaschi porta a casa il primo trofeo dell’annata sportiva 2008/2009 seppellendo l’Air Avellino, sorpresa positivissima della scorsa stagione, sotto 36 punti di scarto. Troppa la differenza tra le due squadre sia in termini di valore assoluto sia per assenze pesanti in casa irpina. I biancoverdi ospiti si sono presentati a Siena con la defezione, che è definitiva, di Dickau e quindi privi di un play titolare, anche Slay è sceso sul parquet claudicante per un problema ad un alluce e due guai così grossi, contro una corazzata come Siena, sono irrisolvibili per chiunque. L’Air ci ha provato finchè ha potuto, e per 16-17 minuti è stata più o meno in partita pur non dando mai l’impressione di potersela giocare fino in fondo, poi col passare dei minuti i valori sono venuti alla luce e i biancoverdi padroni di casa hanno imposto la legge del più forte. Avellino da rivedere con un play titolare, con Slay a tutto servizio, con un po’ di amalgama in più; Montepaschi già pronta per il campionato che inizierà a………… Natale (chissà…………) e per l’Eurolega da giocare da protagonista assoluta.
In casa irpina ci sono piaciuti Warren e Williams e Slay per quel poco che ha potuto far vedere, non indimenticabile la prova di Tusek e della panchina in generale.
In casa senese tutti al di là della sufficienza con note di merito per McIntyre (premiato come MVP al termine della gara), Domercant, Lavrinovic, Carraretto.
Il primo quarto è di studio e vede anche quello che sarà l’unico vantaggio (6-4) ospite. Slay e Warren cercano di far rimanere l’Air attaccata alla partita ma non è ovviamente facile. Dal 6-4 ospite si passa in un amen al 20-6 a favore dei padroni di casa che suona già quasi come una condanna definitiva. Il quarto si chiude sul 25-14 per la Montepaschi ed i senesi sono già in media 100.
Il secondo quarto vede il lento progredire senese, il vantaggio interno si amplia piano piano con qualche timido tentativo di rientro da parte degli avellinesi (i lupi risalgono fino a -8). Verso la fine del quarto un 7-0 propiziato da Kaukenas, Ress e Sato porta la Montepaschi sul 50-31. Si va al riposo sul 52-34.
La seconda parte della gara è un dejà vu degli anni passati, la schiacciasassi senese non lascia possibilità agli avversari di rientrare in partita, il vantaggio senese ben presto assume dimensioni enormi e si toccano perfino i 40 punti. Nel garbage time, che praticamente dura per quasi tutto il secondo tempo, c’è spazio anche per Lechtaler e Centanni. La partita termina 108-72.
SALA STAMPA:
Pianigiani: Bene perchè la Supercoppa è un appuntamento importante al quale tenevamo molto, questo risultato è il frutto del buon lavoro fatto in estate. La squadra si è mossa bene e i nuovi sono già ben inseriti. Tutti hanno giocato e, nonostante questo, non abbiamo mai perso lucidità o intensità.
Markovski: Complimenti a Siena, sono costruiti per vincere tutto e sono una squadra di altissimo livello con alle spalle una grande Società. Benissimo i due nuovi inseriti.
TABELLINI:
MONTEPASCHI: Domercant 15, McIntyre 16, Finley 10, Eze 8, Carraretto 9, Sato 11, Lavrinovic 13, Kaukenas 13, Ress 4, Lechtaler 4, Stonerook 5.
AIR: Warren 18, Radulovic 6, Porta 4, Cinciarini 6, Crosariol 4, Lisicky 3, Slay 9, Tusek 8, Williams 14.
THE PLAY OF GAME:
Uno qualunque degli innumerevoli assist no-look di McIntyre che ha deliziato la platea con passaggi illuminanti schiacciati in mezzo all’area avversaria. Di gran pregio anche un assist di Slay con passaggio dietro la schiena.
NOTE:
Presenti almeno 350 tifosi avellinesi, correttissimi e chiassosissimi. Esposti striscioni di polemica per il ritardo dell’inizio del campionato e per ricordare un caratteristico personaggio senese scomparso alla vigilia della partita.