Alla fine il lungo tira e molla tra Ben Gordon ed i Chicago Bulls si è risolto con un nulla di fatto. Rispedita al mittente la proposta dei Bulls (6 anni per 59 milioni di dollari complessivi) Gordon che nel frattempo non era riuscito a trovare nessuna soluzione che gli permettesse di sfuggire dal contratto con i Bulls (l’ipotesi CSKA è stata più folkloristica che reale) ha accettato la qualifying offer, che gli permetterà di essere unrestricted free agent la prossima estate. Il mancato accordo è stato sostanzialmente causato dalla pretesa di Gordon, non infondata, di ricevere un contratto dall’importo uguale a quello di Deng (6 anni per 71 milioni complessivi). Di certo l’ultima balbettante annata non ha aiutato Gordon nella sua persuasione di trovare un contrattone, sono sorti anzi i soliti dubbi che lo accompagnano sin dal college, ossia altezza e consistenza difensiva. Avrà un anno per convincere i suoi estimatori a sottoporgli la prossima estate un’offerta ritenuta “congrua”.