[b]BENETTON TREVISO: 71[/b]
[b]AIR AVELLINO: 68[/b]
[b]1Q: 28-5 / 2Q: 36-25 / 3Q: 62-53 / 4Q: 71-68[/b]
Che strana partita… Dopo il primo quarto, con la Benetton avanti di 23, in molti pensavano ad una passeggiata nei restanti 30 Ed invece Avellino ha riaperto la partita, recuperando 12 punti prima dellintervallo. Nel terzo quarto i Casuals si riportano in totale controllo (+19), ma lultimo periodo non è stato assolutamente garbage-time: gli ospiti hanno addirittura avuto la palla del possibile sorpasso! Alla fine però i padroni di casa lhanno spuntata: 71-68 il finale di una partita ai limiti dellassurdo (sarebbero stati oltrepassati se lAir avesse vinto, ed era possibile!), francamente difficile da essere valutata.
Si inizia. La schiacciata di Erik Williams, con 8 abbondanti da giocare, dà ai suoi lultimo vantaggio (5-4) e… gli ultimi punti del parziale! Treviso, dopo un ottimo avvio in attacco (a segno i primi 6 tiri), stringe la maglie in difesa e continua a macinare punti, grazie anche a rapide transizioni. La Benetton gioca a meraviglia, Nicevic, Rancik e Neal trasformano in punti tutto quello che toccano, il pubblico è in delirio. Ma, superfluo dirlo, se si assiste ad un parziale di 24-0, anche chi lo subisce deve metterci il suo; in attacco (5 soli punti!) e in difesa. La valutazione è impietosa: 49 per Treviso, -10 per Avellino.
Con tre triple di Tusek (20 +10, di gran lunga il più positivo dei suoi), lAir torna a muovere il punteggio e ritrova confidenza in attacco. La Benetton alza il piede dallacceleratore e pian piano va in difficoltà, perdendo la fluidità del primo parziale e forzando senza fortuna molte conclusioni. La fine del parziale è tutta per gli ospiti, che, partendo da una difesa finalmente efficace, chiudono un parziale favorevole di 13-2. Allintervallo il vantaggio di Treviso è di soli 11 punti. La valutazione del parziale? 26-1 per gli ospiti. Cè ancora una partita.
I primi minuti del terzo quarto sono scanditi dallequilibrio: la Benetton mantiene un discreto margine, ma gli ospiti non alzano bandiera bianca. Solo nei minuti finali i padroni di casa tornano a muovere il punteggio con continuità ed hanno un nuovo allungo: il duo Nicevic-Dixon (11 punti, buono lesordio) confeziona un parzialino di 7-0 che porta Treviso al +17 (49-32). Lultimo canestro del quarto è ancora del centro croato (molto bene oggi: 16 +10). 58-39: la partita sembra in ghiaccio. Ma non è così.
Strano ultimo quarto. Avellino inizia a rosicchiare punto su punto. La bomba di Tusek riporta lo svantaggio sotto la doppia cifra (64-53). Il -8 (64-56) firmato di Warren (15 senza incantare, ma comunque tra i più positivi) costringe Mahmuti al secondo time-out: senza quasi che ce ne sia la percezione, gli ospiti sono ancora in partita. Il tap-in di Diener e la tripla di Tusek svegliano definitivamente tutti: Avellino è a -3 (68-65)! Treviso non segna, Best va in lunetta e fa 1/2. Nicevic fa passi e lAir ha in mano la palla dellaggancio/sorpasso. Ci pensa Tusek, ma il suo tiro (sospetto fallo di Nicevic) non arriva al ferro. Dallaltra parte Dixon segna in penetrazione il canestro più importante della partita (per il 70-66). Nellultima azione Avellino può ancora sperare nellaggancio: i Casuals non riescono a commettere fallo, ma il tiro dallarco di Radulovic è corto.
Difficile valutare le prestazioni delle due squadre. Soprattutto quella della Benetton. Si possono applaudire le belle giocate di Nicevic, Rancik (16) e Neal (20), si può affermare che questa Benetton ha delle ottime potenzialità, a tratti ben sfruttate… Ma che dire dei blackout nel secondo e nellultimo quarto? Se ne saprà di più nelle prossime giornate.
Avellino non ha certamente incantato, tuttavia, se perdi di 3 dopo aver preso un parziale di 24-0 nel primo quarto, non sono certo i restanti 30 (pure non esaltanti) quelli di cui rammaricarsi. Oltre a recitare un mea culpa per il terribile approccio dei suoi, Markovski può però avere qualche indicazione positiva sulla compattezza della sua squadra, che è stata capace di giocarsela fino alla fine, pur con Best (12) e Radulovic un pò sotto tono e Williams (4) e Diener (9 con 4/16) decisamente negativi.
PLAY OF THE GAME:
La schiacciata su back-door di Rancik (il canestro del 38-26 ad inizio ripresa), sullo splendido assist battuto di Nicevic.
SALA STAMPA
Soddisfattoa metà coach Oktay Mahmuti: Ottimo il nostro inizio. Grazie allenergia che abbiamo messo in campo siamo stati in grado di esprimere un ottimo basket, specialmente in fase difensiva, trovando poi dall’altra parte del campo gli spazi giusti per andare a canestro. Nella seconda metà di gara abbiamo rallentato il ritmo: forse abbiamo pensato troppo alle individualità dimenticandoci che solo quando giochiamo di squadra riusciamo a fare la differenza. Tuttavia, negli ultimi istanti, abbiamo dimostrato tutta la voglia di vincere che avevamo dentro. Stiamo percorrendo una strada tutti insieme e chiaramente i margini di miglioramento ci sono così come gli aspetti del gioco da perfezionare: in linea di principio, dobbiamo sempre mettere il talento individuale al servizio del bene della squadra. Sono contento che, in questo processo di apprendimento, siamo riusciti a cogliere un successo. E sono anche contento perchè il pubblico, Gilberto Benetton in primis, è venuto oggi al Palaverde e ci è stato vicino: a loro promettiamo che metteremo sempre il 100% delle nostre energie in campo, come abbiamo fatto stasera.