Il pronostico è stato rispettato, ma la Montepaschi ha dovuto sudare le proverbiali sette camicie per aver ragione di una indomita Benetton scesa sul parquet senese tutt’altro che convinta di recitare la parte della vittima sacrificale. I Casuals hanno giocato una partita ordinata, con molto controllo del ritmo, hanno saputo chiudere le bocche da fuoco senesi e, complice una serata non certo radiosa di McIntyre, hanno impensierito i campioni d’Italia fino all’ultimo giro di lancette dell’orologio.
In casa trevigiana ha impressionato tantissimo la coppia Neal-Rancik che si è rivelata un rebus pressochè irrisolvibile per la difesa della Mens-Sana. Rancik, soprattutto, ha concluso la sua prova con l’80% dal campo ed ha catturato anche 5 rimbalzi risultando, con una valutazione totale di 24, il MVP della gara. La Benetton ha vinto la lotta sotto le plance con 34 catture totali contro le 27 dei senesi, ma ha avuto soltanto i già citati Neal e Rancik in doppia cifra. Non è dispiaciuto il motorino Dixon, un folletto velocissimo.
In casa senese, invece, cinque giocatori in doppia cifra parlano di una distribuzione migliore del punteggio e di una completezza di squadra superiore. Un dato, soprattutto, è esemplificativo della differenza esistente tra le due compagini: la Benetton ha avuto 56 punti dal quintetto titolare e soltanto 19 dai giocatori alzatisi dalla panchina, la Montepaschi invece ha avuto 40 punti dallo starting-five e 41 dalle “riserve”, se giocatori come Lavrinovic e Kaukenas possono definirsi, appunto, riserve vere e proprie……………… I verdi della Marca hanno fatto registrare ottime doti balistiche dall’arco collezionando un bel 10/19 finale a fronte, invece, di una prestazione a due facce dei tiratori senesi, la Montepaschi infatti ha tirato dall’arco con un 10/30 finale distribuito però su di un 5/20 nei primi due quarti seguito da un 5/10 del terzo e quarto periodo. Un po’ in ombra McIntyre (toh, è umano anche lui!!!!) e non ancora completamente inserito Finley, buono l’impatto offensivo di Domercant.
La partita inizia con una tripla, sarà l’unica della partita, di McIntyre e la Mens-Sana vola in un amen su un 10-0 che illude un po’ tutti sulla facilità di una vittoria che sembra poter arrivare senza troppi patemi, così non sarà. I giocatori ospiti non sono disposti a recitare il ruolo di comparse, chiudono il parziale senese con un canestro di Nicevic e agguantano il pareggio al 9^ minuto. Si va al primo mini riposo sul 20-20.
Il controbreak veneto, dopo appunto il 10-0 senese di inizio partita, prosegue anche nel secondo quarto grazie alla precisione di Rancik e Neal. A metà secondo quarto si chiude un lungo periodo di predominio ospite con un parziale di 30-14 che fa segnare sul tabellone il +6 (30-24) a favore della Benetton. Anche il secondo quarto, così come il primo, termina sul pareggio (36-36) e si va al riposo con la sensazione netta che non si assisterà, nei secondi 20 minuti di gioco, al solito massacro degli avversari ormai usuale a Siena.
E infatti il terzo quarto è un lungo punto a punto con la Mens-Sana che aggiusta la mira dall’arco e tenta di fuggire, la Benetton ricuce e tenta la fuga a sua volta, da segnalare otto punti filati di Rancik in questo frangente di partita. Si sveglia Lavrinovic e mette la firma sul mini vantaggio (62-57) col quale si chiude il terzo quarto.
La partita sembra incanalarsi, nell’ultimo periodo, verso un epilogo inevitabile, la tripla di capitan Stonerook segna il +11 per i senesi e i titoli di coda sono pronti a scorrere. Così non è: Neal prima, e Rancik poi, ricuciono fino al -6 e una sanguinosissima palla persa da Stonerook consente a Soragna di segnare la bomba dell’impensabile -2. Sono però i due lituani mensanini a fissare, dalla lunetta, l’81-75 finale.
THE PLAY OF GAME: 10 secondi di ordinaria follia negativa in casa Benetton e positiva in casa senese: Stonerook ruba palla, vola in contropiede e schiaccia, sulla rimessa è McIntyre a rubare ancora palla e a fornire un assist per Sato. 4-0 di parziale in praticamente 2-3 secondi di gioco!!!!!!!!!!!!!!!!
MONTEPASCHI: Domercant 12, McIntyre 3, Finley 4, Eze 11, Sato 2, Lavrinovic 19, Kaukenas 10, Ress 5, Lechtaler 3, Stonerook 12.
BENETTON: Dixon 6, Soragna 6, Lorbek 4, Nicevic 5, Rancik 22, Neal 19, Wallace 5, Renzi 8
SALA STAMPA:
MAHMUTI: Congratulazioni a Siena. Noi abbiamo commesso qualche ingenuità di troppo e perso qualche palla pesantissima che alla fine ci ha impedito di portare a casa la vittoria. C’è rammarico per aver sfiorato un’impresa che credevamo di poter fare perchè nessuno scende in campo avendo già perso prima di giocare. Io credo nel nostro “sistema”.
PIANIGIANI: Bella partita, dura, agonistica, impegnativa. Bel gioco da entrambe le parti, sapevamo che la Benetton è una squadra con tanti punti nelle mani e che non molla neppure quando va sotto nel punteggio e così è stato. Dopo il 10-0 iniziale ci è uscito qualche tiro aperto che probabilmente avrebbe ammazzato la partita e loro sono stati bravi a rientrare. Sono contento della vittoria e sono certo che quest’anno le sconfitte arriveranno più copiose rispetto all’anno scorso. Nessuno di noi, giocatori e staff, è convinto di fare passeggiate, mai!!!!