[b]BENETTON TREVISO: 84
ELDO CASERTA: 65 [/b]
[b]1Q: 17-14 / 2Q: 38-24 / 3Q: 60-54 / 4Q: 84-65 [/b]
La Benetton batte per 84-65 la Eldo Caserta, tornando al successo dopo 2 stop consecutivi e riscattando la brutta partita di Ferrara con una prestazione decisamente convincente, nella quale tutti i giocatori hanno messo il proprio mattone su entrambe le metà campo. Gli ospiti hanno offerto una prova offensiva modesta, se si esclude un terrificante terzo quarto (lunico in cui, guarda caso, Slay ha giocato da Slay), nel quale hanno messo a segno 30 dei 65 punti complessivi; troppo poco per sperare di vincere.
In avvio entrambi gli attacchi faticano a carburare. Treviso infila 9 punti in tre azioni, si porta sul 13-6 e prende decisamente linerzia della gara, salvo poi fallire diverse occasioni per un alungo importante. E così Caserta, pur faticando enormemente contro lottima difesa trevigiana (ben 8 palle perse nel parziale), riesce a rimanere a contatto: la tripla di Diaz chiude il quarto e riporta i suoi al -3.
Treviso continua a difendere forte e in attacco muove bene la palla. La penetrazione di Markovic porta il vantaggio dei padroni di casa in doppia cifra (28-18). Con Slay (anche per problemi i falli) e Butler dallimpatto nullo, Caserta vive delle sole iniziative di un efficace Diaz (11 punti dei 24 di squadra nei primi 20 sono suoi). Treviso però riesce ad allungare sensibilmente solo con il parzialino di 7-0 nel finale di quarto, nel quale Neal finalmente si sblocca. 38-24 allintervallo.
Caserta esce trasformata dallo spogliatoio. Dopo il modesto 8/23 (e 1/9 dallarco) dei primi due quarti, sforna un parziale da 8/12 (5/8 nelle triple), per 30 punti complessivi. Questo, non tanto per demeriti difensivi (che non mancano), ma piuttosto perchè Slay (segna tutti suoi 11 punti in questo quarto) e Butler decidono finalmente di dare una mano a Diaz. La partita si riapre: al 30 la Eldo è solo a -6 (60-54).
Nellultimo parziale Treviso alza lintensità in difesa e Caserta… torna la Caserta dei primi 20. La tripla di Wallace (10 punti e buona prova) riporta i suoi sul +10 ed apre un parziale favorevole di 9-1, chiuso con la comoda schiacciata in contropiede di un Rancik molto positivo (18 punti). Sul 73-58 Frates chiama il time out, ma ormai la partita è segnata. 84-65 il finale.
Bella partita corale della Benetton, che, sia pur ancora a sprazzi, mostra un gioco non solo efficace ma anche divertente. Buona prova offensiva dei lunghi (10 a testa anche per Wallace e Nicevic), Neal senza incantare (buon segno) ne ha messi 19, ma la nota più positiva viene da [b] Bobby Dixon[/b]: è a Treviso da poche settimane, ma ha già mostrato di saper far girare la squadra (7 assist, oltre a 8 punti, 5 rimbalzi e altrettanti recuperi).
Modesta (e non solo in attacco) la prova di Caserta: attorno al talento di Diaz (23 punti e tanti canestri pazzeschi) e alla buona volontà di Michelori (8+5), questa sera cera davvero poco. Il terzo quarto ha infatti lasciato intendere che gli uomini di Frates avrebbero potuto giocare ben altra partita.
[b]PLAY OF THE GAME [/b]
Diaz ha offerto diversi numeri, ma scelgo unazione corale della Benetton (pazienza se a partita ormai in ghiaccio): Dixon spezza un raddoppio e pesca Rancik sullarco, il quale scarica in angolo per la bomba di Lorbek.
[b]SALA STAMPA [/b]
[b]Mahmuti [/b]: “Caserta è una buona squadra ed è venuta qui per giocare la sua partita, noi siamo stati bravi in difesa nella prima parte di gara e nell’ultimo quarto. Invece non sono contento della difesa del terzo quarto, abbiamo subito troppo e così facendo si poteva rischiare grosso. Per fortuna poi la squadra ha ripreso a difendere bene e abbiamo ristabilito le distanze. La difesa è importante e noi non possiamo prescindere da questo aspetto, quindi dobbiamo continuare a lavorare per migliorare ancora. La strada è quella buona, ma dobbiamo lavorare duro. Sempre.”