[b]SOLSONICA RIETI: 65
BENETTON TREVISO: 66
1Q: 16-20 / 2Q: 30-30 / 3Q: 52-55
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La Benetton coglie il primo successo esterno della stagione, battendo in volata una Solsonica, comunque protagonista di unottima prestazione. La partita, nella quale lequilibrio lha fatta da padrone, è stata caratterizzata da parziali e contro parziali ed è stata decisa nella battute finali dalle prodezze dallarco di Gary Neal (21 punti), ma anche dagli errori di Campbell (palla persa) e Green (rimasto nellultima azione con la palla in mano fino alla sirena) dallaltra parte del campo.
Nel primo quarto Mahmuti ha subito una grande risposta dal giovane Renzi, che firma 3 canestri in avvio. Treviso tenta il primo allungo, portandosi sul 12-4, ma Rieti, con un positivo Campbell, firma un parziale di 8-0 e pareggia. Treviso si riporta a +8, ma i padroni di casa non mollano: 16-20 al 10.
La Bomba di Dixon (oggi più finalizzatore che costruttore: 17 punti) regala ai suoi il +9 (27-18), ma non è nemmeno questo lallungo decisivo: la Solsonica stringe le maglie in difesa e lattacco biancoverde va in totale confusione (solo 3 punti in quasi 8!). Con la tripla di Sklavos gli ospiti mettono la testa avanti (30-29). Alla sirena siamo in perfetta parità: 30-30.
Lattacco trevigiano ritrova armonia in avvio di ripresa. Prima 2 bombe di Dixon, poi un parziale di 7-0 firmato da Renzi e Neal: la Benetton torna a condurre con un discreto margine (45-39), ma Lardo chiama il timeout che sa scuotere i suoi. Rieti torna in partita con Pasco (11 punti e 9 rimbalzi) e Campbell (18) ispirati e la Benetton rimane in testa solo grazie ai canestri dallarco che la zona reatina inevitabilmente ogni tanto concede. 55-52 per gli ospiti allultimo mini riposo.
Rieti risponde alla tripla di Lorbek con un parziale di 7-0 firmato Campbell- Prato (grande prova del capitano: 20 punti e 6 rimbalzi), grazie al quale torna in vantaggio. I minuti finali sono scanditi da errori su entrambi i fronti, che mantengono la gara incerta fino alla fine. A 3 dalla fine i padroni di casa conducono di 3 (63-60). Neal firma il pareggio dallarco e poi replica, per il sorpasso decisivo. Rieti ha lultimo tiro, ma Green muore con la palla in mano; un errore grave, determinato probabilmente anche dalla stanchezza (38 in campo), che condanna la squadra che forse avrebbe meritato di più, premiando viceversa quella più lunga.
La Solsonica, priva tra laltro di Gigena e Ingles, ha davvero poco da rimproverarsi. Nonostante la panchina più corta (dettaglio sottolineato da Lardo a fin gara), avrebbe con un pò più di fortuna potuto centrare la vittoria, ma questo sport sa essere a volte spietato.
La Benetton ha vinto senza brillare. Come a Ferrara, anche a Rieti appena 2 assist a referto: dato che più di ogni altro mette in evidenza i problemi di gioco di una squadra che viceversa in casa ha già fatto vedere un basket convincente. Ma il fatto che una squadra tanto rinnovata perda in trasferta la fluidità che (buon segno) comunque sa esprimere a tratti tra le mura amiche ci può stare. La strada è ancora lunga e lo si sapeva. Ben vengano questi 2 punti, tanto più in una giornata in cui è mancato il solito contributo in attacco dei lunghi: Renzi a parte, il trio Rancik-Nicevic-Wallace ha messo a segno appena 9 punti. Sempre sul fronte lunghi desta preoccupazione linfortunio patito da Rancik a fine gara: uscito in barella, si teme addirittura la frattura della caviglia. Anche una seria distorsione sarebbe una tegola.
PLAY OF THE GAME
Con due triple nel finale [b]Gary Neal[/b] ha deciso la partita: il primo acuto di un giocatore di sicuro talento.