[b]Parziali[/b] 21-18;38-41;66-67;89-82
Dopo il grave lutto che ha colpito la JuveCaserta la scorsa settimana, torna in campo la Eldo che deve far fronte a parecchi problemi: Diaz è infortunato e Butler è stato messo fuori rosa. Teramo ha Brown e Jaacks doloranti, ma vuole tornare alla vittoria. Gli ingredenti per una bella partita c’erano tutti e, infatti, le telecamere di Sky hanno potuto mettere in onda una delle più belle partite del campionato, condite dalle buone prove dei giocatori italiani in campo (una vera rarità in questa LegA). E sono proprio Di Bella ed Amorso ad aprire le danze in una partita che sembra priva di padrone quasi fino alla fine. I primi due quarti sono all’insegna dell’equilibrio con le due squadre a rincorrersi con una leggera prevalenza della BancaTercas. Teramo arriva ad un +5 prontamente recuperato dalla squadra ospite che chiude i primi due quarti avanti di tre punti, complice l’attacco biancorosso che non riesce ad essere incisivo contro la zona praticata dagli uomini di Frates. Al rientro dall’intervallo lungo Caserta sembra piazzare l’allungo decisivo portandosi a 9 lunghezze di vantaggio, ma è solo un fuoco di paglia perchè Poeta e company riescono a portare la partita sui giusti binari fino al 66-67 di fine terzo periodo. Poi nell’ultimo quarto esce Ryan Hoover, opaco fino ad allora che piazza tre delle sue 4 triple nell’ultimo periodo tranciando definitivamente le gambe ad una Caserta che ha dovuto far giocare ben oltre il dovuto Di Bella e dato molto minuti da play ad un dolorante Diaz.
Per Teramo grandissima prova di David Moss (21p. 5r. 4a.) che finalmente ha messo in mostra tutto il suo repertorio balistico oltre alla solita partita in difesa dove ha dovuto giocare anche da ala forte con Amoroso a fare il centro. Buona anche la prestazione di Amoroso (13p. 8r.) più grintoso e più determinato rispetto alle ultime uscite, e bene anche Brandon Brown (15p. 5r.) con appena 25 minuti disputati. Un pò fuori tono la prova di Poeta che, nonostante non sia molto preciso al tiro, mette i compagni in condizioni di segnare (ben 6 assist alla fine) e ottimo anche Carroll che fa silenziosamente il suo dovere: con appena nove tiri mette dodici punti recupera tre palloni senza perderne nemmeno uno e si prodiga in difesa prendendo il ruolo che era stato di Moss nelle ultime partite. Discreo Hoover (13p. che se nei primi due quarti ci fa scrivere n.p., si riscatta nel finale con la bomba che taglia le gambe alla Eldo. Dal lato casertano, davvero ottima la prova di Slay (17p. 5r.) quando coinvolto dai compgani mentre Di Bella (16p. 4a.) sciorina una delle sue migliori prestazioni, un pò condizionate dai falli e dai tanti minuti costretto a disputare. Non deludono nenache Foster (14p.) e Larranaga (10p.). Bene anche Diaz (11p. 4a.) nonostante la caviglia dolorante.
Teramo esce con una vittoria importante dal Palascapriano, Caserta si conferma una buona squadra che può ambire ad una slavezza tranquilla e, magari messe a punto un paio di cose, anche a qualcosa in più. La Eldo si è mostrata squadra quadrata, in grado di cambiare più volte pelle durante l’incontro, come del resto ha fatto anche la squadra di coach Capobianco. E’ ancora presto, ma se Teramo riesce a smistare ben 19 assist e a portare ben 6 uomini in doppia cifra vuol dire che le ambizioni della BancaTercas possono andare ben oltre una tranquilla salvezza. Il prossimo impegno è ad Udine contro la Snaidero e da lì si potranno trarre conclusioni importanti sulla capcaità di questa squadra di andare avanti in campionato. Una nota di merito alla tifoseria teramana, in grado di stringersi come non mai alla tifoseria opposta nel ricordo dei ragazzi scomparsi la scorsa domenica. Bene!
[b]MVP[/b]Si capisce che l’MVP non può essere che lui: l’all-around David Moss
[b]Play of the game[/b] Diaz prende la linea di fondo e, nonostante la caviglia dolorante, schiaccia in faccia a Valerio Amoroso