……………….Campionato od Eurolega, nulla cambia per la Montepaschi straripante di questi tempi, anzi a dirla tutta degli ultimi 2/3 anni. I biancoverdi senesi forniscono una prova di forza in Polonia spazzando dal campo il Prokom fin dalle primissime battute. Una partita, quella dei toscani, condotta nel punteggio fin dall’inizio e traghettata nel secondo tempo straripando fino al +20. Un primo quarto degli orrori terminato 13-9 per la Mens-Sana con una percentuale fallimentare nel tiro dalla lunga ed errori marchiani da una parte e dall’altra (Eze con due errori da urlo), un secondo quarto di sostanziale equilibrio con allungo finale della Montepaschi che va al riposo sul 38-28, un terzo e quarto quarto che pongono la Mens-Sana nettamente su un gradino superiore a quello dei polacchi fino al +12 finale.
Nulla hanno potuto i polacchi nonostante la solita intraprendenza di Logan (20 punti), la solidità di Ewing (15) e Nesovic (12) e l’ambiente caldissimo a causa della palestrina nella quale si svolge la gara. I senesi hanno risposto con i 26 punti del solito Terrel McIntyre, i 22 di Kaukenas, la solidità di Stoonerook, i rimbalzi di Lavrinovic, la difesa di Eze. Un po’ in ombra Domercant che ancora non pare perfettamente inserito nei meccanismi senesi al contrario, invece, dell’altro nuovo Morris Finley che tiene il campo con autorità anche in Europa.
Si parte 3-0 per Siena con la tripla di McIntyre, si prosegue con un 4-0 dei polacchi firmato da Hrycaniuk e Burrel, McIntyre in contropiede opera il controsorpasso che viene annullato dal canestro di Burke: 6-5 per il Prokom e questo sarà l’ultimo vantaggio dei padroni di casa. 8-0 di parziale con il tiro dalla lunga che stenta ad entrare ma con tanti recuperi propiziati da una difesa asfissiante ed al limite della perfezione da parte della Montepaschi. Il Prokom torna a -4 (13-9) sulla prima sirena.
6-0 in apertura di secondo quarto in favore di Siena che cerca di scappare, risponde Ewing e poi botta e risposta tra Lavrinovic e Burrel, schiacciatone di Eze e gioco da 3 punti di Lavrinovic che valgono il +12 per Siena. La Mens-Sana si porta anche sul +16 ma al riposo lungo i lituani ci vanno con un 6-0 di parziale che li colloca, a metà tempo, sul -10 (38-28).
Nel terzo quarto piano piano la Montepaschi tenta la fuga decisiva, si assiste a strappi continui nel punteggio con repentini rientri dei padroni di casa che, comunque, non riescono a portarsi mai più vicini di 8 punti dalla Mens-Sana. I lituani della Montepaschi sono i protagonisti assoluti di questo terzo quarto, chirurgico Kaukenas, padrone dei tabelloni Lavrinovic e la Montepaschi vola , si va all’ultima sirena sul 63-50 con l’inerzia tutta in mano agli ospiti biancoverdi.
Nell’ultimo quarto la difesa senese, le acrobazie di Stonerook (autore di un gioco da 3 punti molto spettacolare), le scorribande di Logan e i canestri di Ewing non mutano la sostanza della partita, il vantaggio senese resta sempre in doppia cifra, soltanto a 2′ dalla fine il tabellone segna un +9 per la Montepaschi che comunque conduce in porto una vittoria senza particolari patemi. Si chiude sul 83-71.
PROKOM: Dylewicz 4, Nesovic 12, Logan 20, Zamojski 6, Burrel 9, Burke 3, Ewing 15, Hrycaniuk 2.
MONTEPASCHI: Domercant 8, McIntyre 26, Finley 5, Eze 3, Sato 4, Lavrinovic 5, Kaukenas 22, Stonerook 10.
PIANIGANI: Sono molto contento, perché per tanti motivi era difficile giocare su questo campo. Siamo partiti con un approccio eccellente ed abbiamo disputato i primi 20 minuti in maniera ottima in difesa, con i due lunghi insieme per arginare la loro fisicità e nello stesso tempo abbiamo prodotto molto in attacco. Peccato per quei 6 punti in fila subiti prima dellintervallo lungo, perché siamo andati al riposo con un vantaggio minore rispetto a quanto avevamo prodotto. Poi abbiamo mantenuto intensità in difesa e controllato la gara per tutti i 40 minuti.
Siamo stati attaccati per tutta la partita, ma aver condotto sempre qua è un aspetto importante, visto che abbiamo anche fatto tesoro di alcune cose che ci erano state proposte allandata facendo ancora meglio.
Il merito di questi giocatori è che ascoltano e si preparano molto e questo lo abbiamo visto nella continuità e nella maturità che per ora abbiamo avuto. Poi tante cose possono influire sullandamento delle partite però per ora lattenzione da parte di tutti è sempre stata ottima.
THE PLAY OF GAME: La difesa del primo quarto, da parte della Montepaschi, è da manuale del basket. Il tiro non entra e allora i senesi recuperano palloni su palloni per facili contropiedi che favoriscono lo strappo nel punteggio che risulterà decisivo. Difesa per palati fini, davvero.
Intervista tratta da [url=http://www.menssanabasket.it]www.menssanabasket.it[/url]