E’ un brutto periodo per i coach, così dopo PJ Carlesimo, Eddie Jordan, e Sam Mitchell è arrivato il quarto licenziamento della stagione: anche Randy Wittman è a spasso. Che l’ormai ex coach dei Minnesota Timberwolves fosse in bilico era noto: non che Minnie aspirasse al titolo ma la partenza 4-15, il gioco tutt’altro che accattivante ed un plenipotenziario con ambizioni da coach hanno reso la permanenza di Wittman in Minesota impossibile. A succedergli come detto ci sarà Kevin McHale. L’interesse dell’ex Celtics per la panchina della squadra di cui era [i]president of basketball operations[/i] era noto ed al centro di mille voci: non è chiaro infatti se McHale, qualora l’avventura come coach finisse male, riassumerebbe il suo ruolo in seno alla dirigenza e non è chiaro chi tra Jim Stack, che nominalmente ha la carica di GM, o Fred Hoiberg, assistant general manager ma unanimamente riconosciuto come delfino e successore di McHale, assumerà i compiti dell’ex ala forte di Boston che si concentrerà esclusivamente sul lavoro in campo.
Wittman lascerà i Wolves con una delle più basse percentuali di vittorie di tutti i tempi: il 32.6%, frutto di un record complessivo di 100 vittorie a fronte di 207 sconfitte.