[b]Tau-Rakocevic, Rakocevic-Tau.[/b] Le prime 12 giornate di Acb si possono riassumere così.
Fino ad ora Vitoria ha perso una sola partita, contro il Bruesa (nel quale milta Marconato), mentre nelle restanti 10 ha, il più delle volte, demolito i suoi avversari. Rakocevic, fresco MVP del mese di Novembre, ha trascinato i compagni alla vittoria negli scontri diretti contro Badalona, Unicaja e Real; il serbo viaggia a 20.8 di media con il 38% abbondante da 3, ed il 67% da 2 (si si, è una guardia).
Se in campionato è dominante, in Europa il Tau ha perso limbattibilità casalinga che durava ormai da 41 partite. Autrice dellimpresa la Lottomatica, in quella che probabilmente verrà ricordata come lultima grande vittoria di Repesa sulla panchina capitolina. In Eurolega, oltre alla sconfitta con Roma, la squadra di Ivanovic ha perso anche con i connazionali della Joventut.
[b]Joventut[/b] che in campionato occupa la 6 posizione con un record di 7 vittorie e 4 sconfitte. Per Badalona un inizio di stagione sfortunato, con gli infortuni prima di Rubio e poi di Mesah.Bonsu. Ieri abbiamo assistito allo scontro tra Jennings e il giovanissimo talento cresciuto a Badalona: un paio di lampi per entrambi, senza troppa continuità, anche perché questo per lo spagnolo era lesordio stagionale in campo europeo.
Rubio aveva già esordito in campionato, anche se per solo 2 minuti, contro Gran Canaria, la squadra che fino ad ora ha sorpreso maggiormente, trascinata da Carl English, e che si trova al terzo posto appaiata con il Barcellona.
La squadra di Basile sta sicuramente dimostrando di essere molto competitiva questanno: la vittoria di giovedì davanti al Gate 13 è sicuramente importante nelle teste dei giocatori blau-grana; battere per due volte il Pana non è cosa che succede tutti gli anni, e, se succede, vuol dire davvero che può essere una stagione da ricordare.
A completare il 2 a 0 Spagna-Grecia deurolega, in questultima settimana, ci pensa l[b]Unicaja[/b], che mercoledì ha regolato lOlympiacos di 4 lunghezze (60-56), grazie ai 16 di Kelati, e ad una gran difesa: basti pensare che han tenuto a quota 56 una squadra con Childress, Papaloukas, Greer e Vujicic . In campo nazionale Malaga occupa la seconda posizione, con 9 vittorie e 2 sconfitte.
La big spagnola che, almeno fino ad ora, ha deluso di più, è senza dubbio il Real. Anche ieri per Madrid una vittoria più sofferta del previsto, davanti al proprio pubblico, contro il Partizan. In campionato le vittorie sono 7, a fronte di 4 sconfitte. Sotto attenta osservazione ci sono Marko Thomas e Pepe Sanchez, sicuramente i due che hanno più deluso in questo inizio di stagione, al contrario di Reyes, numero 1 nella lega per valutazione.
Altra squadra che sta rendendo al di sotto delle aspettative è Valencia (7-5). Sicuramente, tra le ambizioni del Pamesa, cè anche lEurocup, nella quale ha battuto la scorsa settimana la Fortitudo, grazie ad una grande prestazione dellex Douglas.
Inizia da qui il nostro viaggio verso i talenti, più o meno nascosti, dei campionati esteri.
Questa settimana per lAcb ho scelto di parlarvi di [b]Bradly Scott, più semplicemente Brad, Oleson[/b]. Classe 1983 è un play-guardia di nazionalità americana.
Dopo 1 anno a Peninsula JC, passa allNCAA che, quantomeno un minimo, conta: nei tre anni successivi giocherà infatti per gli Alaska Fairbanks, con cifre invidiabili. Nellanno da senior fa 25.1 punti a partita, conditi da 4.4 rimbalzi e quasi 4 assist. Fin da ragazzo fa vedere che la mano dalla lunga è di quelle particolarmente calde: mai sotto il 41% nei tre anni con i Fairbanks. Sbarca in Spagna nel 2005, con il Noyaster Rosalia (vivi complimenti a chi è a conoscenza dellesistenza di questo team), squadra di terza categoria spagnola. Passa ben 3 anni li, poi, questestate, entra nel basket che conta davvero, grazie allingaggio da parte di Fuenlabrada.
Fin ora a Madrid non possono che fregarsi le mani per questo acquisto: nelle 11 partite disputate Brad sta viaggiando a 21 di media, tirando un immaginifico 69% da 2, ed un altrettanto impensabile 54% da tre; gli assist sono poco più di 2 per gara, e limpatto in ogni singola partita è di quelli pesanti: basti pensare che il minimo stagionali per punti è 14, e che è sempre andato in doppia cifra anche per valutazione, toccando un high stagionale di 39 alla seconda giornata.