Undicesimo sigillo stagionale della corazzata Montepaschi che passa come un caterpillar sopra la Scavolini Pesaro. I marchigiani si sono presentati a Siena privi dell’applauditissimo ex Mindaugas Zukauskas ma avevano davanti una squadra che, già priva di Finley, ha dovuto fare a meno anche di Kaukenas e si è ritrovata un McIntyre dolorante per un’infiammazione ad un piede. Tutto ciò non è servito a modificare un copione che sembrava già scritto, la Montepaschi ha fatto un sol boccone degli avversari pesaresi riducendo il quarto attacco della seria A a soli 55 punti. Soprattutto, dopo la debacle clamorosa di Barcellona, i campioni d’Italia erano attesi ad una reazione nervosa e questo si è puntualmente verificato. Dopo un inizio leggermente balbettante (0-6 e poi 10-14) i senesi si sono ritrovati, hanno stretto in maniera evidente le viti della loro difesa, hanno riversato sul parquet tutta la grinta e la rabbia repressa dopo la sconfitta in terra catalana ed hanno girato in maniera definitva la gara a proprio favore. Un terrificante parziale di 17-2 prima e di 27-7 poi ha permesso ai biancoverdi di giocare in scioltezza il secondo tempo. Grande reazione dunque, quella senese, soprattutto alla luce delle assenze pesantissime e del momento psicologico delicato a causa del rovescio subito in Spagna.
Le note liete, in casa senese, sono giunte soprattutto dalla panchina dalla quale, giocoforza, ha dovuto attingere il coach Pianigiani e, da coloro che solitamente sono comprimari, sono giunte confortanti risposte. Soprattutto Tomas Ress ha sciorinato una delle sue migliori prestazioni da quando veste la canotta della Montepaschi, 20 di valutazione per lui con 5/8 dal campo e 6 rimbalzi, una prestazione davvero notevole. Risposta confortante anche da Carraretto, partito in quintetto base e rimasto in campo per 27 minuti e poi le solite prove tutta sostanza degli altri componenti il roster mensanino. Note negative, incredibilmente, per il capitano Stonerook, addirittura in valutazione negativa, e per uno smarrito Lechtaler che al momento appare molto avulso dal gioco e decisamente indietro nell’affiatamento con i compagni.
In casa pesarese buona prova del trio Hicks, Curry, Hurd e praticamente nulla da tutti gli altri. Notte fonda per quello che è stato un grandissimo campione come Carlton Myers, il riminese ha commesso 5 falli, ha marcato 0 nei punti e -5 nella valutazione, davvero un crepuscolo tristissimo per uno dei più grandi talenti della storia del basket nostrano.
All’inizio si parte con un 6-0 ospite propiziato dalla tripla di Stanic e da un gioco da tre punti di Hurd, in seguito è Sato a sbloccare il tabellino dei campioni d’Italia ma Pesaro tiene ancora le redini del gioco e del punteggio (8-4). E’ McIntyre dalla lunetta a portare i padroni di casa in parità (8-8), Hurd e Curry si incaricano di allungare ancora per la Scavolini (14-10) ma da questo momento i biancoverdi salgono in cattedra. Domercant pareggia con una tripla (14-14), McIntyre allunga con la stessa moneta, ancora Domercant manda le squadre al primo riposo sul 19-16 per la Montepaschi.
All’inizio del secondo quarto si assiste alla fuga che risulterà decisiva: Sato, McIntyre e Lavrinovic costruiscono un 8-0 di parziale che diventa 13-2 per il 27-16 in favore della Mens-Sana. E’ Hurd a sporcare per primo tra gli ospiti, in questo secondo quarto, il proprio tabellino grazie ad una tripla ma l’inerzia della gara è saldamente in mano ai senesi e sale in cattedra Tomas Ress che mette 4 punti filati, canestri anche di Carraretto, Hurd e Lechtaler che mandano le squadre negli spogliatoi sul 37-23 per la Montepaschi.
Alla ripresa delle ostilità, dopo l’intervallo lungo, la partita vive un momento di batti e ribatti fino a che non sono una tripla di McIntyre e l’unico canestro della gara di Stonerook a permettere uno strappo nel punteggio che risulterà decisivo (55-33).
Del quarto periodo c’è davvero poco da dire, Ress dalla lunetta segna il +30 (78-48) con molti giocatori ospiti già ampiamente sotto la doccia. La partita finisce 83-55.
MONTEPASCHI: Domercant 12, McIntyre 14, Eze 7, Carraretto 7, Sato 7, Lavrinovic 19, Ress 13, Lechtaler 2, Stonerook 2.
SCAVOLINI: Stanic 3, Curry 17, Akindele 4, Hicks 12, Shaw 4, Hurd 15.
THE PLAY OF GAME: Abbiamo assistito ad uno dei gesti atletici più belli mai visti al palazzo di Siena negli ultimi anni. Tomas Ress si è reso protagonista di uno scivolamento lungo la linea di fondo concluso con una schiacciata rovesciata a due mani che ha scatenato l’entusiasmo di tutti i tifosi presenti.
DALLA SALA STAMPA:
SACRIPANTI: La loro fisicità ci ha messo in grande difficoltà, soprattutto nel secondo quarto. Avevamo un passo atletico decisamente inferiore ed avremmo dovuto avere più energie e più lucidità per restare in partita. Credo che le 12 palle perse nel secondo quarto siano la fotografia di quello che è successo e la conseguenza della loro maggiore aggressività.
PIANIGIANI: Sono veramente orgoglioso dei miei giocatori, oggi non era facile, perché avevamo assenze importanti e giocatori di cui non sapevamo che cosa avrebbero potuto fare come Mc Intyre. Per noi è stata una settimana non facile. Sono molto contento, perché loro sono una squadra dal grande potenziale offensivo e la nostra prestazione difensiva è stata la chiave per tenere basse le loro percentuali. In un momento come questo non potevo davvero pretendere di più dalla squadra. E’ stata una bella partita, nella quale anche il pubblico ha capito il nostro momento e ci ha aiutato.
Interviste tratte da [url=http://www.menssanabasket.it]www.menssanabasket.it[/url]