[b]BENETTON TREVISO ARMANI J. MILANO: 79-78
1Q: 18-17 / Q: 35-35 / 3Q: 57-55 / 4Q: 79-78 [/b]
Un libero a 2 dalla sirena di Bobby Dixon regala la vittoria alla Benetton , in una partita ricca di errori, ma intensa ed avvincente, equilibrata dallinizio alla fine e che non ha mai avuto un padrone, nemmeno quando Treviso ha acquisito un discreto margine. I padroni di casa hanno avuto un buonissimo contributo da [b] Dixon (16 punti)[/b], ma soprattutto da [b]CJ Wallace (17, 10 rimbalzi, 8 falli subiti, per 31 di valutazione [/b]. Tra gli ospiti, che tornano a Milano con la legittima sensazione che il risultato avrebbe potuto essere diverso, hanno brillato [b] Hall (18) e Katelinas (16)[/b].
Davanti a circa 5000 persone (da tempo non si vedeva il Palaverde così gremito), la Benetton parte bene: Rancik è ispirato (6 punti in avvio, poi più nulla) e un suo canestro porta i suoi sul +8 (13-5). Nella seconda parte del quarto la difesa milanese si fa più efficace e i punti di Hall (9) permettono allArmani di riavvicinarsi. 18-17 al 10.
In avvio di secondo quarto entrambe le difese imbrigliano gli attacchi e non si segna mai. Dopo 3 arriva la tripla in transizione di Neal (15 punti, ma mai veramente on-fire), per il 23-17, che dà un pò di inerzia a Treviso. Solo a metà parziale Milano torna a muovere il punteggio con un canestro di Saw (9 +10 alla fine: pur se poco appariscente, il suo lha fatto). Il vantaggio dei padroni di casa ondeggia tra i 6 e gli 8 punti, che però non danno la sensazione di poter mettere le mani sulla partita. Ed infatti, grazie allottimo impatto di Katelinas (9 punti nel quarto), gli ospiti impattano nel finale, con la tripla di Bulleri (5 punti, partita negativa) che chiude un parziale di 10-2. si va al riposo sul 35 pari.
La ripresa sancisce il risveglio di Hawkins. Dopo un primo tempo negativo, il Falco (8 punti nel quarto, 14 alla fine: non stellare, ma il suo impatto lha avuto) segna subito due canestri e per la prima volta Milano mette la testa avanti (39-35). Treviso, con un buon frangente di Dixon, si rimette subito in carreggiata e non permette allArmani di acquisire inerzia. Da qui in avanti (e come se prima fosse stato diverso…) regnerà lequilibrio: anche e non solo per le disavventure in lunetta dei padroni casa, nessuna delle due squadre sarà in grado di acquisire un vantaggio superiore alle 4 lunghezze. 57-55 per i Casuals al 30.
In avvio di ultimo quarto Milano beneficia dellunico buon momento di Vitali (3 punti e -4 di valutazione), il quale però commette un fallo antisportivo che potrebbe girare la partita. Invece Treviso non raccoglie nulla dalla situazione favorevole (lo 0/2 di Nicevic abbassa la percentuale della Benetton addirittura a 17/30). Ci saranno tanti errori, ma il finale, caratterizzato da innumerevoli sorpassi e controsorpassi, non potrebbe essere più emozionante. A meno di 1 minuto dalla fine, Bulleri fa 0/2 ai liberi, Katelinas recupera il rimbalzo e piazza la tripla del 78-75), che ghiaccia il Palaverde. Palaverde che però esplode poco dopo, quando Soragna infila dallangolo la tripla del pareggio. Lattacco milanese non va a segno e Treviso ha lultimo tiro. Dixon si butta dentro e trova il fallo di Mordente a 2 dalla sirena. Segnato il primo, il play sbaglia volutamente il secondo, ma compie un erroraccio, perchè la palla non tocca il ferro. Milano così ha unultima chance, ma il tiro di Hawkins non buca la retina. 79-78 il finale.
Non è certo stata la Benetton più bella della stagione, ma proprio per questo la vittoria colta è ancor più importante. I ragazzi di Mahmuti hanno mostrato di sapere lottare e soffrire, contro la maggior fisicità degli avversari: qualità importanti soprattutto in vista di una mentalità da trasferta (dove giocare bello conta meno) ancora da acquisire. Wallace ha confermato di essere un uomo da bagarre: il suo impatto (si veda anche il 9/11 dalla lunetta, in assoluta antitesi con la media della squadra) è stato decisivo.
Milano potrebbe recriminare sullo scarso impatto dei suoi italiani (Mordente escluso): Bulleri, Vitali e Rocca (la sorpresa più negativa) hanno messo a segno appena 9 punti (con 3/11 dal campo); anche Thomas era in serata no (4 punti). Ma è forse più opportuno valutare la prestazione di squadra, che è stata molto buona. Ai fini del risultato gli episodi fanno tutta la differenza del mondo; non sarebbe però corretto che essi influenzassero anche i giudizi: nei finali punto a punto la Dea bendata pesa molto….
PLAY OF THE GAME
Poteva essere la tripla di Katelinas, se solo Soragna avesse fallito la conclusione dallangolo. Così non è stato…
SALA STAMPA
[b]Mahmuti [/b]: Partita dura ed equilibrata dal primo allultimo secondo. Le squadre si sono affrontate con durezza ed hanno espresso un buon basket, nonostante tanti errori: penso alle nostre percentuali dalla lunetta. Noi siamo forse stati più lucidi nel finale. Le palle perse? Se giochi con tanta intensità è inevitabile, anche se, certo, è qualcosa su cui dobbiamo migliorare. Sono contento che il pubblico sia accorso numeroso, nonostante le festività: ci ha dato una grossa mano.
Sul diverso rendimento in trasferta. Ripeto che siamo una squadra giovane, che vive molto sullonda delle emozioni. Bisogna avere il controllo delle emozioni, per controllare la partita. Evidentemente in trasferta è più difficile, ma non bisogna fare drammi, come non bisogna esaltarsi troppo per le vittorie casalinghe. Controllare emotivamente anche le partite in trasferta farà parte del nostro processo di crescita ed in effetti non cerco scuse: sono il primo a voler migliorare il nostro rendimento, innalzando i nostri obiettivi.
Un bilancio del 2008 e le aspettative per il 2009. Avevamo promesso solo di dare il 100% in ogni partita, di lottare. Mi sembra lo stiamo facendo. Per il 2009 prometto di continuare il nostro processo di crescita. Non prometto altro.
[b] Bucchi[/b]: Partita equilibrata, decisa alla fine dagli episodi; ed anche da qualche ingenuità da parte nostra. Non entro nei dettagli, ma qualche nostro errore è stato decisivo, per quanto dopo una partita così intensa non è facile essere lucidi. Qualche nostro giocatore non ha avuto un grande impatto, ma nel complesso abbiamo fatto la nostra partita, tantè che siamo andati vicinissimi alla vittoria. Abbiamo perso diverse partite in volata: speriamo che queste sconfitte ci rendano più forti.